14.9.12

Francia, gasolio al bando: la salute come "exit strategy" della penuria

L'ho scritto mesi fa: http://petrolitico.blogspot.fr/2012/06/la-fine-del-diesel-inizia-dalla-francia.html ...ed oggi accade: inizia* l'iter per bandire il gasolio dalla città di Parigi prima, nel resto della Francia poi: si comincia con il riequilibrare a breve termine la tassazione, eliminando il vantaggio fiscale di approvvigionarsi a gasolio. Le code, in aumento, di ormai quindici ogni volta che si deve fare il pieno stanno facendo anticipare i progetti che erano già previsti per il 2014. La pressione monta: il gasolio è caro, le stazioni di servizio sono sempre meno, la crisi non elimina automezzi con la stessa rapidità che in Spagna ed Italia... Prima o poi la decisione andava presa ed i razionamenti si operano prima della fine della risorsa, intanto che il gasolio c'è ancora. I raffinatori, nonostante i prezzi al record storico (scorsa settimana), non notano cali bruschi della domanda, ma sul mercato di greggio da raffinare ce n'è sempre meno: non riescono più a garantire il flusso nonostante importazioni di raffinato finito in costante aumento (del dilemma dell'import di gasolio francese, paese divenuto importatore netto decenni, ne parlo con cifre e grafici qui: http://petrolitico.blogspot.fr/2012/08/francia-il-dilemma-del-gasolio.html ). Arrivano anche, puntuali, i risultati di ricerche ecologiche e sanitarie, che aggravano, come ci si poteva aspettare, la posizione dei motori diesel comemotori inquinanti e questo nonostante le migliorie moderne.  
Ma attenti bene, tra i primi promotiri dell'uscita di scena "rapida" del gasolio almeno nelle aree metropolitane per ora, non ci sono politici, ecologisti o movimenti di cittadini... è invece la stessa azienda petrolifera Total (da anni annunciava l'impossibilità di fornire sempre più gasolio)**, a capo dela UFIP (unione petrolieri francesi): Total, prima impresa di Francia, dopo inutili chiacchiere coi governi di destra, sta ora approfittando dei progetti lacrime e sangue dei socialisti (pare dovranno licenziare funzionari pubblici già dall'anno prossimo, MAI accaduto nella storia della Francia nemmeno negli anni '30) e sta spingendo ora per cominciare a razionare, partendo dalle città, certo col sotterfugio più abile possibile. E ce la faranno. 
Se non ce la faranno, la Francia ha comunque il più alto numero di militari e poliziotti per abitante di tutta Europa.

*link: http://www.lepoint.fr/auto-addict/strategie/les-petroliers-contre-le-diesel-14-09-2012-1506161_659.php 
**link: http://www.liberation.fr/vous/0101172679-TOTAL-propose-de-bannir-le-diesel-des-villes
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7 commenti:

  1. Sembra che ci siamo....ma nonostante tutto , i prezzi della benzina alla pompa, dalle loro parti ( Marsiglia ) sono nettamente inferiori ai nostri. Se non ricordo male la settimana scorsa oscillavano fra l'euro e trentacinque e l'euro e cinquanta.
    Secondo te come si assesterà la situazione nel breve termine(18-24 mesi)?
    Ciao!

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  2. ....ma sul mercato di greggio da raffinare ce n'è sempre meno.

    Medo utilizzi la parola greggio, quindi é il petrolio che manca e manca nonostante il rallentamento dell'economica a livello globale e non solo occidentale.

    Quindi i ns. governanti ci stanno ingannando nascondendo la realtà della disponibilità del greggio?
    Ecco allora spiegato il desiderio di Passera & Co di trivellare nei ns. mari. Non é desiderio di diminuire la ns. dipendenza dalle importazioni ma piuttosto la ricerca (disperata?) di trovare nuove fonti?

    Ho capito bene?
    E se ho capito bene e se non se ne trovano che cosa succederà alla ns. meravigliosa società proiettata verso un radioso futuro ( a detta di chi governa ovviamente)?

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  3. ma il link è ad un articolo di Liberation dell' 8 febbraio del 1996... ho perso il filo del discorso???

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    1. Mi sono perso una frase del post in effetti, la aggiungo.

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    2. Grazie dell'acutezza, perdeva senso gran parte del capoverso.

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  4. Scusami se te lo chiedo usando i "commenti", ma non sono riuscito a trovare la tua mail. Sto cercando di trovare in rete il seguente dato, senza riuscirci: qual'è la percentuale di greggio che in Italia viene trasformato in carburante? E' possibile trovare il dato riguardante la benzina che viene consumata per il trasporto privato? La mia mail è XXXXXgpap00@tiscali.it (levando le X). Grazie in ogni caso. :-)

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    1. Trovi tutti i dati a questo indirizzo: http://www.unionepetrolifera.it/it/pubblicazioni/2012

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