12.6.13

Rio de Janeiro, prima e dopo il petrolio

"L'India, la Cina, ok, ma soprattutto il Brasile è il futuro!"
Ottimista anonimo
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6 commenti:

  1. Tanto popolo bue pensa con invidia alla "crescita" di Cindia, Brasile, ecc. Alle favole non credono solo i bambini...

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    1. Il popolo bue dovrebbe semplicemente guardare i grafici (ufficiali) del PIL brasiliano, al palo dal 2011, esattamente come un qualsiasi paese europeo. La sola crescita che c'è in questi mesi da quelle parti è tutta inflazione... http://www.tutor2u.net/blog/files/brazil_gdp_2011.gif

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  2. la costa est del brasile e' stata devastata dall'allevamento, vederla adesso da Salvador a Rio fa pena, tutto disboscato

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    1. Il disastro è ben evidente nella zona di Campos, dove c'era foresta pluviale, ora sembra di essere in quelle periferie riarse del Sud della Spagna, tra rifiuti e distese di campi sassosi, vedere per credere: http://maps.google.fr/?ll=-21.499075,-40.6604&spn=0.005111,2.705383&t=p&z=9&layer=c&cbll=-21.498864,-41.185277&panoid=WbJZNxDnQGlv3Jl0gQYZ5Q&cbp=12,2.31,,0,3.49

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  3. E' solo questione di tempo prima che la specie umana cominci a ridursi, come tutte quelle specie moltiplicatisi ad un punto tale da non poter più sostentarsi con le risorse disponibili. Ed è molto probabile che prima ancora della scarsità alimentare, la nostra specie venga dapprima falcidiata dalle infezioni provocate da ceppi batterici antibiotico-resistenti, dalle patologie legate al sempre maggiore inquinamento ambientale (Cina docet) e dalle guerre per le risorse.
    Arriveremo ai fatidici 9 miliardi del lontano 2050 come ci illustrano tanti grafici sfornati dalle tante organizzazioni statali e private? Non penso proprio...

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  4. E, come se non bastasse, la stagione degli incendi in Amazzonia si prospetta pessima:

    http://www.sciencedaily.com/releases/2013/06/130607153912.htm

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