L'affluenza alle urne complessiva ha sorpassato il 50% degli aventi diritto (almeno*) alle h. 10,27 di oggi!
.: Aggiornamento delle h. 18,25: provo vergogna per quelle migliaia di aventi diritto di Crotone (45,1%) e Sondrio (48,4%) che si sono astenuti in massa. Il dato delle sue province è distante dalla media nazionale, quello di Sondrio è lontano anni-luce da quello della Lombardia, ed è segno di un forte scoraggiamento, oltre che di un certo degrado culturale e sociale. Una volta nella mia vita sono passato per la città di Sondrio: una devastazione di casettine di cemento grezzo scollate dal quadro naturale, il caos di una urbanizzazione orripilante, un luogo che traspira sordide clientele... Fino a Crotone non mi sono ancora spinto, ma i crotonesi emigrati che ho conosciuto mi parlavano di una terra di nessuno e senza speranze. Insomma non mi stupisce questo dato dei referendum.
.: Aggiornamento delle h. 18,11: risultati (definitivi) affluenza quesito n.3 Energia elettrica nucleare: 56,99% degli aventi diritto ha votato; risultati (parziali) sul voto: hanno votato SI il 94,53%, NO il 5,47%; mancano 40500 sezioni su 61599.
27 165 000 italiani hanno detto NO al nucleare.
.: Aggiornamento delle h. 16,03: primi dati su quanti han votato NO al terzo quesito, quello sul nucleare, siamo a circa 6,6% di aventi diritto. Si sono mobilitati e sono andati a votare a favore della scelta nuclearista del governo Berlusconi circa 3 280 000 persone. Non sono poche. Me ne aspettavo molte ma molte meno.
Tipo mi aspettavo solo tesserati del PDL, oltre che amici e parenti di tutti quelli che avrebbero guadagnato (o ci speravano) dalla vendita di terreni, progettazione e costruzione delle centrali e dell'indotto. Invece in Italia esistono anche centinaia di migliaia di disinformati "talebani dell'atomo", gente ferma ancora ad un'idea di progresso lineare. Gente che non ha capito che anche il nucleare esistente da 40 anni, e spento o mai acceso, ci sta portando al disastro finanziario. Anche se sono debiti "pubblici" di altri paesi, stiamo affondando con le decine di miliardi di Euro da pagare per smantellare e bonificare. E non ce la faremo mai. I nostri nipoti si ritroveranno inquinamento da nucleare civile un po' ovunque in Europa e nel mondo. Il nucleare civile è un conto che si pagherà alla fine dell'esercizio, purtroppo con risorse petrolifere al lumicino non sarà possibile ne' far funzionare il nucleare ne' ripagar il suo costo totale. Pazienza. Ora rimbocchiamoci comunque le maniche.
.: Aggiornamento delle h. 15,38: i primi dati ufficiali sul numero di votanti per quesito, dal sito del Ministero dell'Interno, parlano di...
-> 56,86% di votanti per il quesito numero 1 "Servizi pubblici locali"
-> 56,65% di votanti per il quesito numero 2 "Tariffa servizio idrico"
-> 56,79% di votanti per il quesito numero 3 "Energia elettrica nucleare"
-> 56,85% di votanti per il quesito numero 4 "Servizi pubblici locali"
La media di votanti è dunque pari al 56,78%.
Il quorum è raggiunto!
.: Aggiornamento delle h. 15,03: secondo indiscrezioni delle talpe al Ministero dell'Interno, l'affluenza è nella forchetta tra 54 e 59%. Ora, togliendo anche tutta la partecipazione estera ed eventuali errori, siamo ad almeno il 54%. E' fatta.
.: Aggiornamento delle h. 12,20: secondo le proiezioni del Ministero dell'Interno di ieri sera, e le indiscrezioni giornalistiche di questa mattina mescolate alle dichiarazioni del ministro Maroni, le regioni Emilia-Romagna, Toscana, Trentino-Alto Adige, Marche e Piemonte hanno tutte certamente superato il quorum degli aventi diritto già alle h. 10 di questa mattina. Sulla Lombardia mancherebbero ancora unà 0,5% di votanti per dichiarare la vittoria. Sempre in modo ufficioso. Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia non danno invece alcuna certezza di arrivare e superare la soglia del 50% +1 degli aventi diritto al voto.
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