2.3.14

Da che parte sto? Dall'unica possibile, la Russia

Visti gli accadimenti in Ucraina degli ultimi quattro mesi, tutte le azioni russe degli ultimi giorni sono più che legittime, sono anzi doverose. Viste le mosse avventate ed azzardate degli ucraini, sospinti da istanze occidentali poco limpide nelle ultime settimane, tanto meglio che la Crimea diventi anzi ritorni ad essere definitivamente russa (ha già governo proprio, pur essendo nei confini nazionali ucraini per un sostanziale grave "sbaglio", una leggerezza imperdonabile di Krusciov e del partito, proprio 60 anni fa), come è naturale che sia da 300 anni a questa parte, con la convivenza pacifica di più popoli, tatari in testa. Una Crimea "rubata" ai russi in un contesto di Ucraina "libera", occupata definitivamente dai poteri finanziari americani e fintamente nell'area UE, sarebbe un vero disastro per tutti
La Prima Guerra Mondiale ebbe inizio in Serbia.
La Seconda Guerra Mondiale in Polonia.
L'asse geopolitico del mondo si sta spostando ad Est e a Sud.
Una guerra globale resta un evento poco probabile, ma aumentano giorno dopo giorno le probabilità di una Terza Guerra Mondiale, a partire proprio dal caos ucraino.
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53 commenti:

  1. Nella guerra nucleare non ci sono vinti ne vincitori..

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  2. "E' sempre piuttosto poco probabile, ma oggi lo è più che mai". Seppure condivido ed ho capito perfettamente il senso e pur d'accordo con l'opinione dell'Autore, mi permetto di rilevare che, scritta così, la frase significa che " è più che mai poco probabile".

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  3. Prima o poi (più prima che poi) gli europei pagheranno caro il loro servilismo nei confronti degli interessi americani...nonchè la loro ipocrisia e la loro spocchia eurocentrica... e i russi si godranno lo spettacolo.

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  4. Sono un giornalista freelance, ho intervistato oggi Giulietto Chiesa. Nessun giornale vuole l'intervista. Non l'ho proposta al Fatto poiché Chiesa ha già un blog sul loro sito.

    La regalo ai lettori di questo blog e all'ottimo medo.

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    In Ucraina un colpo di stato appoggiato da Europa e Usa
    Intervista a Giulietto Chiesa
    2.3.2014

    “Gli estremisti nazionalisti ucraini sono stati incitati, organizzati e finanziati dall’Europa e dagli Usa. E’ con questo appoggio esterno che sono riusciti a portare a compimento un colpo di stato”. “l’Europa e gli Stati Uniti riconoscano di non essere più in grado di conservare il loro potere”. “Non possiamo accettare questa linea perché ci porterebbe alla Terza Guerra Mondiale”.

    Gianni Ventola Danese

    Giulietto, come interpretare l’escalation della tensione tra Russia e Stati Uniti? Siamo veramente alle porte di un conflitto? Assistiamo all’esasperzione di una nuova guerra fredda o c’è qualcosa di più?

    No, siamo già oltre la guerra fredda, credo che ormai siamo nel pieno di una crisi le cui dimensioni sono paragonabili a quelle della crisi dei missili di Cuba del 1962. Io su questo non ho dubbi, Unione Europea e Stati Uniti hanno superato la linea di guardia andando direttamente all’offensiva contro la Russia. Gli scopi sono chiari perché è evidente che sia l’Europa che Gli Usa sono nel pieno di una crisi politico finanziaria senza precedenti, hanno bisogno di distrarre l’opinione pubblica internazionale e tentano di uscirne forzando la mano e creando una netta linea di demarcazione coi russi. Hanno giocato una partita ad altissimo rischio e, adesso, appare evidente che era solo una ingenua illusione pensare che Vladimir Putin potesse in qualche modo cedere ed arrendersi agli accadimenti.

    Possiamo realmente immaginare un intervento degli Stati Uniti con gli interessi che questi hanno a salvaguardare un rapporto con i russi su altri scenari, pensiamo alla Siria o all’Afghaninstan.

    Il problema fondamentale ora è che Putin, a mio avviso, ha fatto una mossa molto ragionevole e meditata, ovvero quella di inviare truppe in Crimea. Lo ha dovuto fare prima che fosse il governo di Kiev a intervenire, un governo, non dimentichiamolo, sostanzialmente di fascisti e di neonazisti che sta puntando apertamente a una rottura con la Russia. Kiev si sta preparando a una aggressione contro la Crimea e contro le regioni russe e russofone dell’Ucraina, e l’unico modo per fermali era ricorrere a un deterrente. A questo punto vedremo fino a che punto l’Europa e gli Usa vorranno insistere appoggiando un gruppo di estremisti nazionalisti fascisti, dovranno decidere se questi gli servono oppure no. Se gli servono, sarà una guerra vera, guerreggiata, si sparerà coi cannoni e auguriamoci che a sparare saranno solo i cannoni.

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  5. Volevo arrivare a questo, la rivolta di piazza Maiden viene interpretata da alcuni commentatori come l’ennesima manifestazione delle faide politiche interne all’Ucraina, come già accaduto in passato con la rivoluzione arancione o l’incarcerazione di Julija Tymošenko. Sei d’accordo o questa volta ci troviamo di fronte a qualcosa di profondamente diverso?

    Sì, qualcosa ora è cambiato, gli estremisti nazionalisti ucraini che, come giustamente tu dici, sono da tempo ostili alla Russia, sono stati questa volta ampiamente incitati, organizzati e finanziati dall’Europa e dagli Usa, in particolare da un gruppo di Paesi: dai servizi segreti polacchi, dalla Germania e dai Paesi baltici. Questi sono i protagonisti di questa operazione che, come ha scritto anche il “New York Times”, non sono stati neppure così premurosi da consultare il resto dell’Europa. Hanno fatto tutto loro, l’Europa non è stata coinvolta se non attraverso una serie di personalità che hanno fatto la fila sulla piazza Maidan per incoraggiare i rivoltosi. Questa è la differenza rispetto a prima, questi signori hanno avuto il pieno via libera dall’intero sistema degli stati occidentali che hanno partecipato all’operazione con l’incoraggiamento evidente degli Usa. Non per niente il senatore McCain è andato a stringere la mano ai neonazisti che guidavano il partito di estrema destra ucraina Svoboda (http://www.cbsnews.com/news/john-mccain-to-vladimir-putin-dont-meddle-in-ukraine/). E’ con questo appoggio esterno che sono riusciti a portare a compimento un colpo di stato, agitando, come si è potuto vedere, un’azione militare vera e propria.

    Quando parli di paesi baltici ti riferisci anche alla Lettonia dove le minoranze russe sono già discriminate per legge anche a livello linguistico?

    Mi riferisco alla Lettonia e all’Estonia, che sono i più aggressivi, ma anche alla Lituania. Tutti i governi e i leader di questi tre stati hanno fatto, per così dire, la fila a Kiev per incoraggiare i rivoltosi. Tra l’altro, attraverso numerose informazioni rivelate dalla stampa polacca, erano presenti sul terreno della piazza Maidan squadre militari o paramilitari provenienti dalla Polonia, quindi c’è anche un intervento diretto dall’esterno dei servizi segreti che hanno contribuito e hanno aiutato. Aggiungo che la signora Victoria Nuland (diplomatica statunitense che ricopre la funzione di Assistant Secretary of State for European and Eurasian Affairs presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America, ndr) ha affermato lei stessa come gli Stati Uniti abbiano finanziato l’intera operazione con 5 miliardi di dollari, e c’è la fonte sicura di questa informazione, dagli Stati Uniti, “noi avevamo investito 5 miliardi di dollari affinché l’Ucraina potesse avere il destino che merita”, queste sono le testuali parole, riportate sul blog (http://www.paulcraigroberts.org/) di Paul Craig Roberts (economista ed editorialista del Wall Street Journal, già sottosegretario al Tesoro sotto l’amministrazione Reagan, ndr). Il risultato è sotto gli occhi di tutti, hanno portato al potere un gruppo di estremisti che minaccia di far scoppiare una guerra civile.

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  6. Ecco il punto, come sottolineava anche Massimo Fini, per la prima volta dal dopoguerra è stato rovesciato con la violenza un governo regolarmente eletto. Questo precedente cosa può significare per l’Europa?

    Può significare che non c’è nessun paese che può salvarsi dalle operazioni, chiamiamole, di “rivoluzione democratica” guidate dall’esterno. Fino a ieri la motivazione era pubblica ed evidente, bisogna abbattere i dittatori sanguinari. Sfortunatamente Viktor Janukovyč non è né dittatore né sanguinario perché è stato eletto dal popolo ucraino in elezioni che sono state considerate legittime, quindi abbattere un presidente democraticamente eletto si potrà fare ovunque.

    Siamo entrati quindi nell’ambito delle “guerre sussidiarie”, le “proxy war” come vengono definite, conflitti pilotati per fini superiori?

    Sì, è proprio così, è un salto di qualità esplicito dove l’occidente manifesta la sua volontà di comando, ma la crisi nasce proprio da questo, dal fatto che sia l’Europa che gli Stati Uniti si ostinano a non riconoscere di non essere più in grado di conservare il loro potere. E’ come una partita a poker, non volendo riconoscere questo fatto, rilanciano, hanno in mano una doppia coppia, vestita, se va bene, e vogliono giocare come se avessero in mano un tris d’assi. E’ questo che aumenta massimamente il pericolo di guerra.

    Non c’è solo la crisi Ucraina, basta vedere cosa sta accadendo in queste settimane in Venezuela, c’è lo Yemen, la Siria, ma anche in Europa ci sono scenari di tensione dovuti al crollo degli indici economici, Spagna, Francia, Italia e ovviamente la Grecia. A che cosa può portare in definitiva quello che appare a molti come un conto alla rovescia?

    Porta direttamente a un conflitto con la Cina. Posso semplicemente dire a chi ha qualche curiosità di leggere il mio libro “Invece della catastrofe” uscito l’anno scorso. Bisogna conoscere lo scenario di crisi mondiale per comprendere l’altissimo rischio che stiamo correndo. La convivenza tra un miliardo e trecento milioni di persone in continuo sviluppo e un paese in recessione come gli Usa non è possibile e porterà a una collisione inesorabile. Ovviamente i tempi per uno scontro con la Cina non sono ancora maturi e bisogna passare attraverso la Russia. E’ il piano Brzezinski (Consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato presidenziale di Jimmy Carter, ndr) che prevedeva lo smantellamento e la demolizione della Russia per arrivare al grande confronto. Siamo in una fase intermedia.

    L’Europa quindi dovrà schierarsi.

    Quello che sta accadendo in questo momento, con il trattato transatlantico che si sta cercando segretamente di approvare tra Europa e Usa, è infatti la premessa per avere l’Europa interamente agganciata e subalterna a questa strategia. Io credo invece che sia il momento di affermare che gli interessi dell’Europa non coincidono più con quelli degli Stati Uniti. Non possiamo accettare questa linea perché ci porterebbe alla guerra mondiale, alla Terza Guerra Mondiale.

    L’area islamica in tutto questo, che ruolo gioca?
    L’area islamica per il momento è stata marginalizzata, anche come conseguenza del fatto che Obama si è reso conto che sul fronte della Siria la partita non sarebbe al momento vincibile, e per questo ora il profilo è basso. Piuttosto, gli Stati Uniti stanno impegnandosi in due aree dove sembravano essersi ritirati da tempo, e cioé il Venezuela, e ci sono anche forti indizi che indicano come anche il Brasile sia sotto l’attenzione degli Usa. Il copione è sempre lo stesso, organizzare proteste popolari contro governi legittimi per innescare una repressione e per poi finanziare e sostenere una conseguente guerriglia urbana. Quello che sta accadendo in Venezuela è l’antipasto di quello che potremmo vedere in Brasile. E’ questo il punto, io credo che stiamo assistendo a un’offensiva su larga scala che è destinata a creare il caos all’interno del quale il clamore della crisi economico finanziaria mondiale verrà seppellito sotto il fuoco della guerra.

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    1. Sfortunatamente Viktor Janukovyč non è né dittatore né sanguinario perché è stato eletto dal popolo ucraino in elezioni che sono state considerate legittime,..

      Non solo ma aveva accettato prima di lasciare Kiew, tutte le richieste della piazza.
      Ma qui in occidente si continua a sognare ed impoverirsi per l'Europa e la libertà (.. di essere incul...i).

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    2. io credo che stiamo assistendo a un’offensiva su larga scala che è destinata a creare il caos all’interno del quale il clamore della crisi economico finanziaria mondiale verrà seppellito sotto il fuoco della guerra.

      Ma infatti la guerra é l'unica soluzione rimasta agli psicopatici falliti che guidano l'occidente.

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  7. POSTILLA

    Si può essere più o meno d'accordo su questa analisi, non faccio il giornalista militante, ma credo che sia giornalisticamente interessante ascoltare l'opinione di uno dei più longevi osservatori geopolitici che abbiamo in Italia.

    Il sistema dei giornali italiano è totalmente asservito ai poteri forti. Ora posso andare a dormire felice, Lupita Nyong'o ha preso l'oscar!!! Purtroppo anche quella "cagata pazzesca" di Sorrentino... per l'innato razzismo americano noi siamo pasta mandolini Fellini e dolce vita. Oltre non vanno.

    Ciao!

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  8. Putin è stato l'unico vero statista a prendere a calci nel culo le multinazionali occidentali cacciandole dal proprio paese. Ricordiamoci come il burattino ubriacone Yeltsin avesse fatto carne da macello della Russia in pasto agli interessi occidentali.
    Io tifo Putin anche perché l'occidente è oppresso dalla dittatura della finanza globale di marca yankee. Non posso fare altro.

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  9. io tifo per l'Italia, altrochè Putin o Obama. Ma tifo per l'Italia che vuol lavorare, collaborare e condovidere.
    Non quella che vuole governare

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    1. L'Italia è davvero uno staterello nel mondo e non ha alcun peso internazionale. Per cui non può far altro che subire le volontà delle grandi lobby internazionali. Se poi ci mettiamo una classe politica corrotta e servile a quelle lobby e un popolo di elettori caproni che continua a dare i voti ai soliti partiti (o a non votare), il tuo/nostro tifo resterà solo tifo. La realtà è questa. Rassegnati.

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    2. L'Italia forse si, per ora. E' avvolta da invincibili - e transitorie - catene di carta. Ma gli italiani no: loro possono cambiare strada ogni giorno, se capiscono dove stanno andando.

      La vera partita della giornata pare essere il costo dei cereali, ci sono possibilità che si interrompano alcune forniture. Ricordiamoci come sono iniziate le recenti rivolte in Nord Africa e Medio oriente.

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  10. Gli Ucraini avranno sbagliato se in futuro staranno peggio di adesso. Per quale motivo devono sottomettersi ai Russi?

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    1. E per quale motivo devono sotomettersi algli americani e agli europei, ammesso che la questione si possa riportare e descrivere nei termini in cui l'hai riportata?

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  11. http://ugobardi.blogspot.it/2014/02/ucraina-il-grande-pasticcio.html

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  12. In Crimea c'è una grande calma al momento, aldilà delle urla "la guerra à un passo, è il baratro del mondo" che salgono dalla stampa occidentale. Mi stupisco per ora solo dell'atteggiamento della Merkel che sta "abbandonando" Putin come ha abbandonato Assad e Gheddafi, veramente una stronzetta. Non ci sarà nessuna guerra mondiale, purtroppo per i giornalai. La Russia sta facendo quel che deve fare e speriamo che finisca il lavoro rapidamente come sta facendo, senza neanche sparare un colpo. Sarà ottima cosa per tutti gli ucraini, quando vorranno capirla. Svoboda e gli altri cani da guardia della finanza occidentale al potere non sono un passo avanti rispetto alle dittature degli Yanoukovitch, sono LA STESSA COSA, la stessa rapina, quantitativamente. Solo che i burattinai parlano inglese.

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    1. Io mi chiedo, come si fa ad abbaiare contro chi ti fornisce il gas? Per questo secondo me la UE/Germania non andrà oltre "l'indignazione" ipocrita: l'Ucraina invece potrebbe scivolare verso una guerra civile tra la parte filorussa e quella filoccidentale, rifornite di supporto logistico/militare da Russia e USA/Nato. Tanto per arrivare ad una secessione del paese con buona pace di tutti i contendenti. Un bel bagno di sangue per arrivare ad un nuovo equilibrio di guerra fredda.

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    2. Dovessero farlo, inutile edulcorare la pillola, sono solo dei poveri stronzi. Oggi più che mai il mondo ha bisogno di pragmatismo, esistono le maniere per risolvere le diatribe, magari con una secessione passata attraverso il voto e l'arbitrato internazionale. Ho vissuto per vicinanza di confine, il conflitto della ex YU e mi facevano specie i convogli di aiuti umanitari mentre gli uomini in forze giocavano alla guerra vestiti da rambo. Io li avrei lasciati soli a prendere coscienza dell'orrore che hanno riversato sui loro figli, invece di andare a lavorare!

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    3. E se è vero che dietro tutto questo casino ci sarebbe lo shale gas (vedere blog di Ugo Bardi http://ugobardi.blogspot.it/2014/03/ukraina-una-guerra-per-le-risorse.html), allora il bagno di sangue è sicuro. Salvo poi scoprire dopo, che non è servito a niente. Scommettere sullo shale è un azzardo.

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    4. Buon giorno io sono Diego Mason, un prestatore di prestito privato accreditato & rispettabile che dà vita prestiti opportunità di tempo. Diamo tutti i tipi di prestito in un modo molto semplice e veloce, prestito personale, prestito auto, Home Loan, studente prestito, Business prestito, prestito d'investimento, consolidamento del debito, e più. Sono state respinte da banche e altri enti finanziari? Avete bisogno di un prestito di consolidamento o un mutuo? Ricerca non più come noi siamo qui per fare tutti i tuoi problemi finanziari una cosa del passato. Noi prestito fondi fuori per gli individui & società che necessitano di assistenza finanziaria a un tasso del 2%. Nessun numero di previdenza sociale necessaria e nessun controllo del credito richiesto, 100% garantito. Voglio usare questo mezzo per informarvi che abbiamo prestare assistenza affidabile e beneficiaria e saremo lieti di offrirvi un prestito. Così oggi all'indirizzo: diegoloancompany@yahoo.com per richiedere un prestito ora.

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  13. ...Una notazione: gli armamenti convenzionali oggi vedono in una posizione insolitamente forte l'Europa, non come capacità di proiezione, ma almeno come guerra difensiva è oggi, per alcuni progetti interessanti vedi leopard, leclerque,challenger eurofighter rafale,anche se con risorse relativamente scarse, immensamente superiore alla russia ed almeno alla pari con gli USA; l'aviazione russa è oggi largamente inferiore alla sola aviazione francese; altra notazione: una guerra nucleare che che se nica non accadrà mai su scal globale, anche perchè l'unica che se avvantaggerebbe è Gaia...Ricordo che il giorno dopo" l'invasione" dell' Ucraina la borsa di Mosca ha fatto - 11%...Quanto al gas i russi farebbero bene ad azzerare qualsiasi altro investimento statale che non sia un gigantesco piano di riconversione edilizia, visto che 2/3 del gas russo sono ad uso interno e la maggior parte per il riscaldamento delle case....

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    1. Il gas in effetti lo usano perlopiù in casa:

      http://www.indexmundi.com/energy.aspx?country=ru&product=gas&graph=production+consumption

      Il petrolio invece lo esportano:

      http://www.indexmundi.com/energy.aspx?country=ru&product=oil&graph=production+consumption

      Sarà dura fare senza. Meglio non fare sciocchezze.

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    2. "...Una notazione: gli armamenti convenzionali oggi vedono in una posizione insolitamente forte l'Europa..."

      !?!?
      Per nulla! Anzi propio il contrario.
      Da una ventina di anni in Europa è in corso una contrazione delle FF.AA talmente significativa che in alcune nazioni ha portato, di fatto, alla scomparsa di intere specialità d'arma.
      La cosa è talmente plateale che gli Stati Uniti non nascondono una marcata irritazione nei confronti degli alleati europei. L'appartenenza alla NATO implica un "congruo" apporto di forze....gli USA insomma chiedono che ognuno porti il suo contributo.

      L'Europa, presa pure tutta assieme, militarmente rappresenta una frazione minima di quello che sono le capacità esprimibili dalle FF.AA. USA. Non ha neppure senso fare paragoni, tale è il divario.
      Per capirci e faccendo un solo esempio fra tanti (i numeri sono davvero su scale diverse): un solo Carrier Battle Group della Marina USA, incentrato su una portaerei classe "Nimitz", è in grado di esprimere un potenziale operativo pari a quello di, chessò, due aviazioni come quella olandese e norvegese messe assieme.....la Navy americana oggi ha in servizio 11 Carrier Battle Group!!!

      Nessuna singola nazione europea poi è in grado minimamente di confrontarsi con la Russia, nonostante siano ancora parecchi i problemi che le FF.AA russe hanno erediato in seguito al disfacimento dell'Unione Sovietica.

      Anche qua per fare un esempio e riprendendo il passaggio del posti di Fra: "....l'aviazione russa è oggi largamente inferiore alla sola aviazione francese,,,"

      Beh la realtà è completamente diversa. Restando alla sola linea combat, l'aviazione francese ha in linea circa 250 velivoli da combattimento che a medio termine scenderanno verossimilmente attorno a 200. La Russia di contro schiera oltre 1000 velivoli da combattimento.

      In Europa molte aviazioni sono state, in due decenni, dimezzate o addirittura ridotte di 2/3, e il trend continua.

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    3. ..Non hai letto attentamente Pinettu....Ho parlato di bontà dei mezzi, non di capacità di proiezione e di budget sufficienti...I centinaia di eurofighter già oggi presenti, seppure tranche 1 o 2, sono sufficienti ad azzerare un eventuale attacco aereo USA la cui aviazione è ormai obsoleta..L F22 una chimera ed un inferno di manutenzione..Il megli che hanno sono gli f15k..L'avizione russia sarebbe facilmente azzerata in 3-4 giorni dai soli euorfigjetr germanici (guerra difensiva)...Informati meglio sulla bontà dei mezzi e loro stato,oltre che numero...I 1000velivoli russi ne varnno operatici forse 200 ed il megli che hanno sono i sukoi f30 che non sono un match neanche per i rafale...Stai confondendo capacità di proiezione, che solo gli USA hanno, con capacità difensive che vedono i mezzi europei al primo posto...Meglio non parlare delle forze navali...

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    4. Per ora, le probabilità di un conflitto armato restano davvero infime.. Anche un conflitto di piccola scala (Ucraina che si difende dall'"invasione" russa di Crimea e regioni di Donieck e Lugansk) con l'eventualità di uno scontro rapido, tipo quello recente riguardo a Ossezia e Georgia, sono davvero basse. L'Ucraina non combatterà perchè
      a) è sola e sarà sola contro la Russia
      b) ha il 100% di probabilità di perdere
      c) il suo esercito è in parte formato da etnie russe o filo-russe
      La Russia ha poi in questo momento uno dei migliori ministri degli esteri degli ultimi trent'anni, Sergey LAVROV.
      Tuttavia mi stupisco ancora dell'attaccamento (anche di facciata) che Merkel dimostra per le posizioni di Obama e Cameron, dopo che si è ritrovata spiata fin nella sua doccia dalla NSA... Forse la Merkel è vicina alle posizioni di Obama proprio perchè sa che, a parte che sui media, "non succederà un bel niente" e che l'Ucraina è già abbandonata a se stessa.

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    5. Scusa Fra, amichevolemente: o non sai di cosa stiamo prlando oppure stai scherzando :-)
      Credo che nessun analista militare si sia mai impeganto in un confronto fra le FF.AA. USA e quelle di qualunque altra nazione del mondo...semplicemente perchè il confronto sarebbe un esercizio inutile....i numerila (QUALITA' e QUANTITA') sono totalmente fuori scala per chiunque. Il problema di un confronto non si pone proprio sia che tu parli di difesa o preioziene....siamo su pianeti diversi.

      L'argomento è sicurasemente tedioso per la maggior parte degli utenti del blog e Medo ci cacerebbe a pedate se ci dilungassimo. Qundi solo poche cose per rendere l'idea di cosa stiamo parlano.

      Della sola capacità di un singolo CBG dell'USNavy ho già parlato è questo basterebbe da solo :-) poi, sai qual'è la, diciamo, terza forza aerea dell'Europa? Molti non lo sanno ma è l'USAFE (il comando delle forze aeree americane schierate in Europa) che ha in linea mezzi state of art che le aviazioni europee si sognano (gli inglesi e i francesi provano a scimiotarli ma con scarsi successi). Stiamo parlando di un SINGOLO comando delle intere forze aeree americane. Comando che schiera asset come gli RC-135, MC-130 Combat Talon, F-16 Block 50 e Block 40 (a decine), HH Pave Hawk, svariate aerocisterne in quantità che nessuna aviazione europea è in grado di schierare e una variegata e completa schiera di reparti di apoggio e logistici che stanno nei sogni degli stati maggiori europei.
      Non mi pare il caso di parlare di quello che hanno in Giappone o in Corea. Stiamo parlando di una nazione che schiera moltiplicatori di forze a centinaia.

      Oltre 400 (quattrocento) aerocisterne contro le 14 francesi le 18 inglesi e le 4 italiane, Quasi mille aerei da trasporo (inclusi velivoli come i C-5 e i C-17 a centinaia) contro qualche decina di velivoli delle singole aviazioni europee. Circa 700 elicoteri da combattimento (AH-64 e AH-1Z) contro i 50 italiani e i circa 60 della Francia e degli UK
      Bombardieri strategici come i B-2 e i B-1 (e perfino gli inossidabili B-52) a decine, che gli europei non sanno neppure cosa siano.
      Parliamo di mezzi che sono il meglio del meglio, altro che roba obsoleta :-)

      Lasciamo perdere poi il confronto con le forze di terra e navali (11 portarei da 100.000 tonnellate a propulsione nucelare contro una francese da 60.000 e una italiana da 30.000), 50 sommergibili d'attacco nucleari contro gli sparuti francesi e inglesi).
      Un esercito di mezzo milione di uomini più un'altro mezzo milione della la riserva e della guardia nazionale contro chessò, i circa 90.000 del british army.

      La povera aviazione francese non sa più come fare per completare la comessa di 180 Rafale, stà accendendo ceri in tutte le chiese della Francia sperando che l'India gli compri qualche Rafale cos' da dirottare la produzione verso quel paese e dilatare le consegne alla loro aviazione. La RAF inglese ha già programmato il ritiro di tutti i Tornado entro la fine del decennio e già parla di ritirare tutti i Typhoon T1 sempre entro il decennio. La Germania resterà con circa 80 Tornado fino a quando saranno in grado di volare e con poco più di 100 Typhoon. La Spagna non sa come pagare gli ultimi Typhoon ee è pronta a fare carte false per liberarsi della tranche 1. Anche l'Italia stà provando in tutti i modi a liberarsi dei Typhoon T1 e restare con solo un settantina.

      Ripeto non c'è alcun paragone. Altro che Typhoon e Rafale (mezzi comunque eccellenti si intende).

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    6. Ottimo commento che rimette le cose a posto, "articolo quinto, chi ha i soldi ha vinto". Gli USA vincitori della Seconda Guerra Mondiale si sono assicurati 100 anni di primato mondiale, militare finanziario, etc. Finito il loro primato, col collasso delle petroliere, del mondo elettrico e del mercato globale, finiranno anche loro. Ma nessun altro prenderà il loro posto.

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    7. ..R Pinettu: quello che hai deto tu non contrasta con quanto ho detto io: con le aerocisterne cosa fai in una guerra difensiva ?...Il typhoon è di gran lunga il miglior caccia difensivo al mondo; pi, ben staccati, il raphale ed il gripen, anche se il rafale è anche offensivo e per di più navale per cui è un vero multiruolo...Quanto è successo a Langley nel 2005 nell'esercitazione fra typhoon tranche 1 e f22 è ancora topo top secret...Secondo te perchè ?...L'aviazione russa oggi serve a far spender soldi ai russi per mantenere operativi 1/10 dei loro mezzi ufficiali, visto che la loro ricerca è 20 anni indietro e venti anni non li recuperi più...Senza mezzi di supporto a terra preferiresti essera bordo di uno di 2 typhoon tranche 2 vs 8 sukoi f30 ?...

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  14. Ecco come si combatte una guerra oggi

    http://www.oftwominds.com/blog.html

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    1. Eheheh, cose fantastiche. Tra l'altro in Ucraina c'è il limite di ritoro denaro a 100 € al giorno, da una settimana quasi, per evitare il "bank run": si', di fatto l'Ucraina come stato è più che insolvente e si', gridare "al lupo, al lupo" dicendo che la Russia li invade è parte del tentativo di salvarsi dal dirupo nero della bancarotta di stato e del default. Basta che la Russia voglia rientrare di un quarto del suo debito per mandare all'aria l'Ucraina per i prossimi 6-7 anni... Ed è quel che sta accadendo. Questo è (anche) il prezzo da pagare per aver flirtato troppo a lungo con gli Obama ed i grigi funzionari dell'UE, FMI, etc...

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  15. Tutto questo parlare di aerei,fregate e chi ha la portaerei più grossa!Ma avete mai sentito il termine "guerra assimetrica"?Quella che stanno subendo gli americani contro i talebani...e attraversando il picco petrolifero ci sarà sempre meno carburante per i mezzi e i rifornimenti;il lavoro sporco lo dovrà fare sempre la fanteria, regina delle battaglie altro che droni...

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  16. Fra, non esitono sitemi d'arma diffensivi e sitemi d'arma di attacco. Esistono armi e basta. Sono le strategie sul campo e l'indirizzo politico, che di volta in volta fanno si che un'arma possa essere usata per difendersi o fare altro.

    Ma poi scusa non capisco il tuo presuposto. Che c'entrano gli americani con le capacità dell'Europa di difendersi? Mi pare evidente che gli USA non tarino il loro strumento militare per invadere l'Europa, cosi come l'Europa non lo tara pensando di doversi difendere dagli USA.

    Questo non ha comunque nulla a che vedere con il tuo discorso iniziale, nel quale sostenevi che: "gli armamenti convenzionali oggi vedono in una posizione insolitamente forte l'Europa"

    Io ho risposto che, al contrario, in Europa da ormai una ventina d'anni è in corso un processo inarrestabile di contrazione delle FF.AA. al limite ormai della smobilitazione generale.....perchè NON CI SONO PIU SOLDI.
    Sudette FF.AA. sono solo l'ombra di quello che erano fino agli anni ottanta. Molti paesi stanno ormai rinunciando perfino ad avere un'aviazione pensa un pò. L'Olanda che negli ani novata aveva in linea quasi 200 F-16, ora non ne ha in linea più di 40. La RAF inglese è gradualmente passata da circa 700 (settecento) velivoli da combattimento agli attuali 200 circa. La Romania addirittura prevede, da qua a due o tre anni, di assestare la sua aviazione su 12 (dodici !!!) F-16 comprati di terza mano dal Portogallo (che non sapendo più come fare a gestirne 30 ha deciso di venderne 12) che li aveva comprati dagli USA che li aveva già rottamati da tempo perchè troppo vecchi per i suoi standard.
    E potei continuare per tutta la notte

    Forse non è chiaro che l'Europa è andata, anche se i francesi e gli inglesi pensano ancora di essere delle potenze coloniali e i primi hanno deciso pure di inviare quasi 5000 uomini in Mali senza avere neppure mezzi aerei in quantità adeguata per sostenerli logisticamente.

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  17. olala!
    http://in.reuters.com/article/2014/03/25/china-banking-yancheng-idINDEEA2O06H20140325

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    1. Ahahaha poveri cinesi, una vita di lavoro e quei tre soldi messi da parte non ci sono più... Ma è solo l'inizio, mentre finiscono i soldi, il lavoro stagna e le campagne corrono verso la carestia come 50 anni fa.

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  18. due risate in compagnia!
    http://www.repubblica.it/ambiente/2014/04/01/news/exxon_nel_2040_andremo_ancora_a_petrolio_primo_rapporto_ambientale_dal_big_dei_combustibili-82446387/?ref=HRLV-17

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  19. OT: forse... si prevede che nei prossimi anni le temperature saliranno (effetto serra) indipendentemente dalle emissioni di CO2 dell'uomo!

    http://pasini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/03/05/lartico-emette-piu-metano-del-previsto/comment-page-1/

    Si dice che l'artico stia emettendo metano, 10 volte più del previsto, perché, invece di considerare il permafrost, si è calcolato quanto metano emette la piattaforma continentale sotto il mare.

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  20. Ciao Medo,

    riguarda un tuo vecchio post, spero che interessino i tuoi lettori.

    "In un nuovo report l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia un ulteriore monito sul problema della resistenza agli antibiotici: non si tratta più di fare previsioni, si legge nella nota, la minaccia è ora, “sta accadendo proprio in ogni regione del mondo e ha il potenziale per colpire chiunque, di qualsiasi età, in qualsiasi paese.”

    “Senza un’azione urgente e coordinata da molte parti interessate , il mondo si trova di fatto in un era post – antibiotica, in cui le infezioni comuni e le ferite lievi che sono state trattabili per decenni possono ancora uccidere”, afferma il dottor Keiji Fukuda , OMS , Vice Direttore Generale per la sicurezza sanitaria".

    http://gaianews.it/salute/farmaci-salute/oms-lancia-allarme-per-resistenza-agli-antibiotici-gia-emergenza-54805.html#.U2OQLaLNk5E

    Il report originale:

    http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/112642/1/9789241564748_eng.pdf?ua=1

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  21. Ciao Medo,
    spero che con il sito che ho fatto, dedicato all'energia, (www.energiaricerca.it),
    si possa studiare meglio il problema energetico e trovargli le soluzioni.

    Adesso è possibile ottenere tante tabelle di dati statistici e grafici vari.
    Oltre 16.000 dati su: produzione, consumi e riserve dei Paesi del mondo.

    In prima pagina ho messo l'immagine del grafico dei consumi in Italia di petrolio (in caduta già da prima che l'Italia entrasse nell'Euro), confrontato con la produzione interna di petrolio (quasi insignificante).
    Spero di poterlo arricchire di altre funzioni, nel più breve tempo possibile, in modo da poter fare uno studio accurato.

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  22. Risposte
    1. Ci sono, ci sono. Ma dietro le quinte.

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    2. Per potermi dedicare full-time allo sviluppo del portale
      www.energiaricerca.it
      che si occupa di: Energia, Ambiente e Ricerca,
      ho chiesto un finanziamento, quello dedicato alle PMI.

      Mi hanno detto che è un'ottima idea e sono pronti a finanziarmi, specialmente per la parte dedicata all'Ambiente e all'ottimizzazione delle risorse ambientali.

      Però mi sorge adesso qualche dubbio...
      Mi carico di un grande rischio (è un prestito, non mi danno soldi a fondo perduto).

      Farò bene a rischiare di persona per contribuire ad avere tutti un futuro migliore,
      quando vedo degli incompetenti, che fanno i ministri Italiani, che sistemano i parenti in posti dove guadagnano centinaia di migliaia di euro l'anno, e che neanche si pongono il problema!?

      Io mi faccio in quattro, rischiando di persona, mentre loro scaldano la sedia, guadagnando un sacco (anzi una vagonata) di soldi?

      Chi me lo fa fare?...
      Ci penso su...

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    3. Ci servi davanti ... Non dietro.

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    4. Ho letto questa frase scritta da una filosofa nel 1920:
      "Quando ti rendi conto che, per produrre, è necessario ottenere consenso di coloro che non producono nulla;
      quando hai la prova che il denaro fluisce a coloro che non commerciano con merci ma con favori;
      quando capisci che molti si arricchiscono con la corruzione e l'influenza, più che di lavoro e che le leggi non ci proteggono da loro, ma al contrario, essi sono protetti dalle leggi;
      quando ti rendi conto che la corruzione è ricompensata, e l'onesta diventa auto-sacrificio; allora puoi affermare, senza paura di sbagliarti, che la società è condannata."


      Ho capito che non meritano il mio sacrificio... :-(

      Sarebbe dovuto essere un punto di riferimento anche per molti produttori agricoli che vengono lasciati allo sbaraglio, proprio quando l'autonomia alimentare dovrebbe essere una priorità.

      Chiederò un piccolo contributo...solo per poter fare il minimo necessario...
      Pazienza... :-(

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  23. AFRICA OCCIDENTALE: L’EPIDEMIA DI EBOLA E’ TOTALMENTE FUORI CONTROLLO
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13598

    Ci penserà la natura a ridurre la popolazione sulla Terra?
    Solo che la natura non consce distinzioni di: razza, colore, ceto sociale ne confini politici dei Paesi del mondo.

    E va bene... tanto... finché c'è petrolio, c'è speranza... o no?
    "Uno sguardo più attento Arabia Saudita"
    http://peakoilbarrel.com/closer-look-saudi-arabia/
    forse, in Arabia saudita, le riserve di petrolio sono state sovrastimate di un buon 40%...
    per quelli che:
    Il petrolio non finirà mai... le industri petrolifere chissà quanto petrolio nascosto hanno...

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  24. Gia che ci siamo:

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152363325553369&set=a.186753358368.120704.138764248368&type=1

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  25. Hey medo! Abbiamo scoperto la tua vera identità....

    https://imagizer.imageshack.us/v2/313x150q90/674/TlteXK.png

    Ciao e buona serata
    Sele

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  26. Ciao Medo,
    il mio sito dedicato all'energia:
    www.energiaricerca.it

    è arrivato alla bellezza di oltre 420.000 dati.
    Ancora non tutti questi dati possono essere consultati, ma prossimamente farò le funzioni che lo permetteranno.

    Ho aggiunto anche utili funzioni per calcolare la crescita demografica e la possibile deviazione di un asteroide che potrebbe dirigersi verso la Terra.

    Al solito, le cose che si possono fare sono tante, ma l'interesse delle persone su queste complesse problematiche è minimo.

    Cercherò di renderle semplici in modo che aumentino le persone che avranno consapevolezza della situazione.

    Se a qualcuno interessa una particolare funzione, me lo faccia sapere che vedrò se posso inserirla.

    Un feedback d'incoraggiamento sarebbe utile. :-)

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  27. Andando a guardare i dati, quante cose si scoprono...
    La CO2 ha un effetto serra irrisorio... fa quasi tutto il vapore acqueo.
    Quindi, l'aumento di temperatura di quest'ultimo secolo (di soli 0,5°C) sarebbe dovuto a cause naturali almeno per 0,25°C.
    Quindi, un secolo di emissioni di CO2 ha prodotto solo 0,25°C di aumento della temperatura.
    I catastrofisti dicono che se le emissioni non diminuiranno, da qui al 2100 la CO2 può causare un aumento della temperatura di 1°C...
    scrivono 2100 !!!
    perché pensano che ci sono combustibili fossili da bruciare fino al 2100?
    Non gli e l'hanno detto che finiranno prima?!

    Anche il cosiddetto Overshooting Day, che dicono che abbiamo consumato le risorse naturali generate dalla Terra in un anno, in soli 8 mesi.
    Se si vanno a guardare i dati:
    http://www.energiaricerca.it/statistica/ambiente/FootPrint.aspx
    si scopre che, se non consideriamo la CO2 perché genera un effetto serra irrisorio,
    le risorse della Terra sono sfruttate solo al 70%,
    infatti anche le foreste stanno aumentando di estensione.

    Della serie, con le parole si può dire tutto e il contrario di tutto, ma se si guardano i dati, dal punto di vista ambientale, la situazione non è gravissima.
    Mentre dal punto di vista energetico, si prevedono guerre per il controllo del petrolio (almeno quello che rimane).

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  28. Ciao Medo!
    Che fine hai fatto?
    C'è una certa moria di blog (Totò avrebbe detto di Vacche) dedicati all'energia e ai problemi ambientali.

    Anch'io stavo per cedere, ma visto che non mi trasferisco più e continuerò (forse) a lavorare da casa (ufficio), sto aggiornando il mio sito.
    Adesso ha il dominio europeo e risiede nel Cloud Azure (è l'ultimo trendy del momento).

    Dimmi cosa ne pensi:
    www.energiaricerca.eu

    Almeno tra di noi... incoraggiamoci!
    Ciao

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    1. Sono ancora vivo, rassicuro te e tutti i lettori (o quei pochi che ancora passano per vedere se aggiorno o se reagisco...). La moria di blog è piuttosto normale visti i tempi che corrono, il tempo per seguire il blog non mi mancherebbe, le informazioni e gli spunti anche, ma diciamo che mi manca la motivazione. Cioè, non vedo cosa potrei aggiungere che i miei lettori non sappiano già.
      E comunque, entrare nei dettagli o nel "ve l'avevo detto", non solo non mi va, ma credo sia controproducente.
      Chi ha capito in che direzione andranno le cose degli umani, sta già facendo il necessario per ricreare delle comunità resilienti. Chi ancora non l'ha fatto, è ora che si dia una mossa; non è mai troppo tardi.

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