21.10.14

Sono ancora qui

Approfitto di un messaggio di un lettore, a cui ho voluto rispondere nei commenti e replico qui un messaggio per tutti.
Io sono ancora vivo, rassicuro tutti i lettori (o quei pochi che ancora passano per vedere se aggiorno o se reagisco...). La "morte di blog" riguardo ecologia ed energia... è piuttosto normale visti i tempi che corrono. Ormai le crisi si susseguono più frequenti, forse più subdole, e certo la "gente" non è certo là pronta a farsi spaventare o mettere in guardia come lo era qualche anno fa.
Il tempo per seguire il blog non mi mancherebbe, le informazioni e gli spunti anche, ma diciamo che mi manca la motivazione. Cioè, ora io non vedo cosa potrei aggiungere che i miei lettori non sappiano già o non possano sapere semplicemente volendolo e leggiucchiando di qua e di là.

E comunque, entrare nei dettagli o magari in una fase del mio blog fatta di "io l'avevo detto", non solo non mi va, ma credo sia controproducente. Anche lo fossi, profeta (e non credo, tante volte mi son sbagliato a pre-vedere), nessun vero profeta è stato davvero ascoltato (tranne che da altri profeti). Quindi, a che serve tutto questo?
Chi ha capito in che direzione andranno le cose degli umani, o sta già facendo il necessario per ricreare delle comunità resilienti o è ora che si dia una mossa, per certi aspetti non è mai troppo tardi.
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43 commenti:

  1. dai su.... resuscita sto blog... potrebbe diventare il punto di incontro dei resilienti che vogliono unirsi in comunità...

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  2. ah... dimenticavo... è il 21 ottobre e vesto come fosse luglio... in centro italia, no profondo sud....

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  3. Per chi vuol vedere è tutto chiaro.
    Tutti gli altri sperano che passi, ma come dice Antonio Turiel Questa crisi non finirà mai.
    Certo che era bello leggerti.
    Poi riuscivi a mettere insieme i pezzi del puzzle.... ecco è questo che ci manca... qualcuno che ci aiuti a mettere insieme i pezzi del puzzle...
    Un caro saluto Medo....
    Climber15

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  4. Il tuo contributo è(ra) importante.
    Martellare le credenze crescitiste, necrofile. Per lo meno i loro addetti si trovano qualche sasso ideologico nelle loro scarpe. forse saranno meno giulivi nella loro insensatezza, nel loro crimine.

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  5. Ciao Medo,

    sono uno di quei tanti, altro che pochi.

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  6. ciao medo noi vogliamo che tu scriva, anche cose superflue, come sai sono le più indispensabili a tenerci sù, a tenerci vivi. continua la tua bella favola che è la nostra... ad

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  7. Ciao Medo!
    Io continuo a fare informazione in modo sistematico.
    Organizzando nel mio sito ogni argomento, in modo che non ci sia sempre bisogno di ritornare sullo stesso argomento (a meno che ci siano novità).

    Ogni persona, a seconda delle proprie conoscenze, ha una diversa percezione del problema energetico mondiale. Nel sito vengono trattati i vari casi.
    Viene anche fatta una previsione di ciò che sarebbe potuto succedere, se nel mondo, invece di svilupparsi solo i Paesi occidentali, si fossero sviluppati tutti i Paesi del mondo.
    Penso che molte persone resteranno stupite e non vorranno accettare i risultati.
    Della serie: si può fare del male, anche facendo del bene!

    Analisi sul Futuro dei combustibili fossili:
    http://energiaricerca.azurewebsites.net/confronti/PrevFossili.aspx

    Analisi sul Passato dei combustibili fossili:
    http://energiaricerca.azurewebsites.net/confronti/PrevPassatoFossili.aspx

    ---
    Prossimamente, vediamo se posso aggiungere al sito, una lista delle cose da fare per prepararsi al peggio.

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    1. Hai fatto un immenso lavoro, bravo. Ogni volta che ci si occupa del "peggio", quel peggio si sposta un po' più in là e diventa meno brutto. Chissà se è sufficiente ad impedirlo?
      Mi sa di no.

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    2. Grazie Medo,
      sfortunatamente, penso che il problema più grave e imminente che possa accadere, nel breve/medio termine, sia quello di una grande Guerra.
      I problemi energetici e ambientali, per quanto gravi, penso che si verificheranno solo successivamente.
      Chiaramente, le motivazioni della guerra saranno principalmente energetiche e di conseguenza anche economici.
      Gli USA si trovano in difficoltà, il sogno del Fracking tra qualche anno svanirà e il dollaro rischia di perdere il posto di moneta di riserva, che ha dato agli USA un immenso vantaggio rispetto alle altre nazioni.
      Non penso che lo cederanno facilmente.

      Come disse il presidente USA: Reagan al consiglio dell'ONU un pò di anni fa:
      "le divergenze, tra i Paesi del mondo, svanirebbero se ci fosse una minaccia per l'intero genere umano. Solo così scopriremmo di essere tutti fratelli."

      Io, nel mio piccolo, sto cercando di fare un lavoro sistematico, trattando le varie problematiche energetiche e ambientali con le ricadute in economia, politica, ecc.
      Avere un punto (il sito) in cui spiegare una volta per tutte i fatti, supportati dai dati e dalle leggi naturali, in modo che non ci sia bisogno di ripeterle ogni volta.
      Basterà dire:
      "per questo problema la descrizione del fenomeno la puoi trovare qui: ...(indicando il link a una pagina del sito che tratta quell'argomento)."

      Il sito l'ho fatto: sia per evitare di ridire sempre le stesse cose e poi perché permette di fare i calcoli direttamente alle persone.
      Ti debbo dire che: per fare il sito, andando a rivedere tutti i dati e facendo i conti, ho scoperto che, la verità non è poi quella che si crede... ci sono molte sottili manipolazioni...
      Non ci si può fidare di nessuno!

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    3. Visto che gli argomenti da trattare sarebbero tantissimi, possiamo decidere insieme quelli da trattare.

      Esprimete la vostra opinione (in modo anonimo) sul grado d'interesse delle sezioni del sito (www.energiaricerca.eu) e su eventuali temi che vorreste fossero trattati.

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  8. Ciao Medo.

    A me piaceva il tuo punto di vista "alla francese". Secondo me esci fuori dagli schemi e dalle ottiche classiche. Difficile spiegarlo, ma è così.

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    1. A forza di farmi complimenti, un giorno devo proprio tornare a scrivere. Magari pubblico un video, vedendo la mia faccina forse passa la voglia di ascoltare il mio punto di vista? Ehehe

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  9. Il divertimento in Francia non è rassicurante.

    http://www.rsi.ch/news/mondo/Clown-e-criminali-%C3%A8-panico-2821852.html

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    1. I giovanotti locali, che si chiamino François o Mohammed, non è che brillano di intelligenza e saggezza. Ma va beh.

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  10. Medo, io mi informo da anni su internet per conoscere le verità non taroccate, ma serve vedere più fonti per districarsi tra informazione corretta e distorta. Quindi per favore, cerca di tornare a pubblicare qualche post dei tuoi :-) ...

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  11. Nel frattempo, nella douce France ...

    https://www.youtube.com/watch?v=Hig9PotW4mU

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    1. Relativizzo: non ci scappava il morto durante una manifestazione, per mano poliziesca, dal 1977 in Francia. Poi, quel progetto di diga è e resta una cavolata "mafiosa" pazzesca.

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    2. Sicuramente, più o meno come tutte le supposte grandi opere in Italia.

      News di ieri su quanto continua ad accadere in Francia.

      http://rt.com/news/201179-france-activist-death-clashes/

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    3. Ciao Medo, è un peccato non leggerti più. Potresti ricominciare a scrivere partendo proprio dai retroscena di questa diga.

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Continua Medo, abbiamo bisogno di punti di vista seri e documentati. Grazie

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  14. la Francia..qui sinceramente si sente solo gossip..continuare a postare, come ogni tanto facevi, analisi generali e 'francesi' non guasterebbe affatto..anzi..
    un saluto.
    stefano

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  15. Ciao medo,
    questa notizia l'avresti dovuta dare tu!

    "Comprare un Auto Diesel Potrebbe NON essere una Buona Idea (A Parigi lo Bannano)"

    http://www.rischiocalcolato.it/2014/11/auto-diesel-potrebbe-non-essere-buona-idea-parigi-bannano.html

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  16. "2,5 milioni di bambini sono senza casa Ogni anno negli Stati Uniti"

    http://www.familyhomelessness.org/

    E meno male che sono la nazione più ricca del pianeta!

    "Houston abbiamo un problema!"

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  17. Medo, Medooo ma che minchia sta succedendo al petrolio?
    Batti un colpo per favore. Insomma facci sapere il tuo parere sulla caduta verticale del prezzo dell'oro nero.

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    Risposte
    1. Hanno scoperto che si può trasformare l'acqua in petrolio! :-)

      Sfortunatamente é solo per motivi geopolitici che sta crollando.
      Gli USA vogliono mettere in difficoltà economica la Russia facendo abbassare il prezzo del petrolio.

      L'Unione Sovietica la prima volta é caduta perché il petrolio crollo a 10 $ al barile, praticamente lo producevano in perdita.

      Adesso, gli USA vorrebbero ripetere l'operazione un'altra volta per far cadere nuovamente la Russia, però, penso che questa volta la situazione sia molto più pericolosa.

      Il rischio di una Guerra é molto più alto di quello che si pensi!

      Io ho comprato un contatore Gaiger (misura la radioattività), penso che nel prossimo futuro mi sarà molto utile.

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  18. Grazie Medo,
    un ottimo blog. Vuol dire che ti "rileggerò" ;-)
    A presto,
    davide

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  19. Accidenti, ora le biglie del gioco si stanno rimettendo velocemente in movimento. Pare che la burrasca stia per manifestarsi.

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  20. Come Medo argomentava intelligentemente tempo fa ...

    http://www.salon.com/2014/12/05/the_post_antibiotic_future_is_here_chilling_report_highlights_the_reality_of_a_global_crisis/

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    1. Se scoppia una pandemia in India (densità di oltre 300 persone/kmq, superiore ai 200 p/kmq dell'Italia), penso che sarà inarrestabile.

      1) perché la densità di popolazione é alta e quindi facilmente trasmissibile;
      2) per le carenze igieniche
      3) perché sarebbe impossibile isolarli (fosse stata un'isola magari).

      Uno dei problemi della sovrappopolazione é proprio questo:
      la facilità con cui si trasmettono le malattie da un individuo ad un altro.

      Io sò cosa vuol dire gestire una sovrappopolazione di individui.

      Avevo un acquario di 30 litri; lo curavo attentamente, tanto che i pesci di una specie, si riprodussero velocemente (una volta al mese) ed arrivarono a 120 pesci (4 per ogni litro).

      Visto che almeno il 1/3 dell'acquario era pieno di piante, la densità reale era più alta.
      Piante che anche loro si riproducevano velocemente, anche se in parte venivano mangiate dai pesci.

      Una situazione del genere in un ambiente chiuso é insostenibile nel lungo periodo!

      Le feci inquinavano l'acqua (malgrado la pulissi anche più di una volta a settimana).

      Provai in vari modi a ridurre la popolazione, regalando più di 20 pesci ad amico; fino ad arrivare a regalarne più di 100 a uno che li vendeva, in cambio di un pò di cibo per i pesci rimasti.
      Niente da fare, quelli tolti venivano reintegrati dalla riproduzione velocemente.

      Provai a ridurre la quantità di cibo introdotta, e vedevo che c'erano atti di cannibalismo!

      Un giorno l'equilibrio si ruppe!
      Dovetti tagliare una parte delle piante perché occupavano troppo spazio.

      Le piante rimaste non si ripresero, in quanto i pesci tendevano a mangiarle.
      La scarsa ossigenazione (120 pesci e poche piante) fecero sviluppare una malattia che macchiava di bianco la loro pelle.

      I pesci malati li toglievo dall'acquario, ma ormai era inutile.
      I primi giorni, ne morivano 5 al giorno, poi anche 10.

      Malgrado pulissi l'acquario e togliessi i pesci morti o malati,
      la situazione degenerò ulteriormente.

      Alla fine mi rimasero 3 pesci che non si riprodussero più
      (forse erano dello stesso sesso, non sò).

      Questa situazione (con l'acquario) si é ripetuta per ben 3 volte!!!

      La terza volta trasferì i pesci dall'acquario di 30 litri ad uno di 80 litri.
      Niente da fare... i pesci diventarono oltre 200 e si ripresentò il problema.

      Della serie, emigrare su un Pianeta più grande non risolverebbe il problema, se le nascite continuano ad essere elevate.

      Alla fine mi sono arreso!
      Costo eccessivo di cibo unito a una manutenzione giornaliera di almeno 2 ore,
      con risultati finali identici.

      Adesso l'acquario da 80 litri è senza pesci e senza acqua,
      come le rovine di un grande impero che fù!

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    2. Notevole narrazione. A casa mia capita col pollaio: più son fitte e peggio è. Si ammalano, si picchiano, si spaccano i nidi, si spennano. Esiste un numero di galline accettabile stanti gli spazi offerti: varcarlo non è produttivo come si crede, a meno di passare a tecniche industriali un po più carcerarie. Ma questo ovviamente non elimina i rischi connessi alle malattie pur sempre presenti.

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  21. il barile a 50 dollari e petrolitico tace.... mah...

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  22. Alla fine, la Guerra sempre prevista, mi sà che sta per iniziare!!!!!!!

    http://www.rischiocalcolato.it/2014/12/la-russia-porta-il-tasso-di-sconto-al-17-dal-10-5-e-guerra.html

    http://www.rischiocalcolato.it/2014/12/il-ceo-della-seconda-banca-russa-evoca-la-guerra-come-soluzione.html

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  23. Shale gas, è giunta l'ora dello scoppio della bolla.

    http://www.repubblica.it/economia/2015/01/31/news/shale_gas_fallimenti-106191792/?ref=HREC1-25

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    1. Lo "scoppio della bolla" sarà conclamato quando sarà un fenomeno generalizzato. Per ora il sistema scricchiola qua e la, ma senza grossi esiti. Aspettiamo e vediamo, gli ingredienti ci sono tutti.

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  24. A scopo informativo, elenco i 3 siti che gestisco sugli argomenti a noi cari.
    Chiaramente alcuni sono ancora in fase embrionale, ma cresceranno.

    www.sviluppoerisorse.it
    si occupa di: fabbisogno energetico mondiale e cambiamenti ambientali/climatici; cercando di renderli compatibili con lo sviluppo di una società moderna.

    www.energiaricerca.com
    si occupa di: Ricerca Teorica nella speranza di poter dare una soluzione ai problemi energetici e ambientali.

    www.resetsystem.eu
    prepara le persone a superare l'eventuale crollo della società attuale a causa di uno dei vari scenari presentati.

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  25. medoooo ndo cazzo staiiiii ???

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    Risposte
    1. Siccome ha capito che ci resta poco da vivere, con questa guerra che rischia di scoppiare con la Russia; ha deciso di di darsi alla bella vita! :-)

      Da oggi tutti "Cicale", le formiche non sono più di moda! :-)

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