10.2.14

Intanto in Inghilterra...

Anche il Tamigi in questo inizio di 2014 si cimenta in una piena storica*. Nell'immagine a lato la situazione aggiornata alla serata di ieri, con decine di kilometri quadrati periurbani ed urbani inondati e molte zone in massima allerta, dopo che il gennaio pù piovoso da 248 anni ha inzuppato tutta l'Inghilterra per bene**.
Per volumi e velocità dei flussi dovrebbe battere tutte le piene degli ultimi 100 anni tranne quella del 1947, sopravanzando quella del 1928. Il sistema di dighe approntato dal 1973 ad oggi pare che riuscirà senza problemi particolari a salvare le zone più abitate e più a rischio, ma intere frazioni, piccole cittadine ed una caterva di terreni agricoli sono danneggiati in modo piuttosto grave, temporaneo, ma grave. La grande fortuna della città di Londra è che dal lato Est il mare sta ricevendo bene e riceverà bene l'acqua in più. Ma per quante altre volte andrà ancora bene? L'intensità delle piene aumenta. Dopo 3 piene importanti nei primi 50 anni del 20esimo secolo, ce ne sono state una dozzina nell'ultima metà del secolo scorso.
Tra Francia e Inghilterra ogni otto o nove anni c'è una "piena del secolo" di qualche fiume, sempre in attesa di quella temutissima della Senna che ha tanta voglia di spazzare via mezza Parigi... Insomma non promette bene per il futuro. Voi cosa ne pensate?
Tra ieri ed oggi tutti gli indicatori sul Tamigi, soprattutto i rilevatori installati dagli anni '80 in poi, hanno battuto ogni record, le chiuse stanno facendo il loro lavoro per salvare Londra, ma si contano già ingenti danni e mesi di lavoro per tornare alla normalità. La fase di emergenza, che vede mobilitato ovunque l'esercito (ormai la guerra inglese non è più in Afghanistan contro i barbuti, ma in casa propria contro Madre Natura...), dovrebbe fermarsi presto anche se pioverà ancora molto per tre giorni, perchè il giorno 12 nella Manica passerà un'altra tempesta da 130-140 km/h di vento coi suoi altri 20-50 mm di pioggia quotidiani e 120 mm cumulati in sud Cornovaglia.
A queste pagina tutti i livelli del Tamigi ed affluenti***.
*link : "England suffered the wettest January since 1766, and the Environment Agency said it is also moving toward the wettest winter in 250 years" http://edition.cnn.com/2014/02/10/world/europe/uk-weather/index.html?hpt=ieu_c2
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5 commenti:

  1. @Medo
    ..Insomma non promette bene per il futuro. Voi cosa ne pensate?

    Sul futuro non mi pronuncio. Sul presente invece riporto il pensiero di qualche inglese pirla:

    ..through dozens of official documents to unravel just how it was that the agency came to adopt a strategy deliberately designed to allow flooding not just in Somerset but elsewhere in the country, all in the name of putting the interests of “biodiversity”, “sustainability” and wildlife habitats above those of farming and people.

    Limk: Flooding: Somerset Levels disaster is being driven by EU policy

    Insomma basta con 'sta biodiversità su questo pianeta con pure pretesa di sostenibilità ambientale.
    Noi umani(?) abbiamo il diritto di fare ciò che .zz.. ci pare e piace.
    Tsè!

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    1. La madre degli idioti è sempre incinta, pure nel Regno Unito.

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    2. E' simile all'atteggiamento registrato qui a Modena. Però funziona fino ad un certo punto: qualcuno sta mangiando la foglia. Le fesserie sulle nutrie stanno cominciando ad evaporare.

      Resta il fatto che l'incidente nel modenese non è stato affatto una piena grossissima: quella del 2009 fu ben più forte ed estesa, ma non causò problemi.

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  2. L'impressione è che sui media ormai si facciano passare per normalità gli eventi climatici estremi, come questi cicloni mediterranei, o le tempeste sul nord e centro europa. Forse ho la memoria corta ma non mi pare che una volta fosse così turbolento il clima europeo.
    Ma sono anche i siti meteorologici che la buttano sulla normalità.
    Cos'è, spirito di adattamento mediatico dell'homo sapiens ai cambiamenti climatici? L'idiozia umana però continua a spingere sull'acceleratore dell'economia della crescita e dei combustibili fossili.
    L'apocalisse ce la stiamo costruendo consapevolmente con le nostre mani. Il dono dell'intelligenza (?!?) alla nostra specie sarà la nostra condanna.

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