Secondo uno studio del 2003 del CERR (Comitato Europeo Rischio Radiazioni), il nucleare si è reso responsabile mondialmente di 61 619 512 morti di cancro. Il CIPR (Commissione Internazionale Protezione Radiologica) calcola invece il numero di morti a soli 1 173 606.
Solo per l'incidente di Chernobyl, la "forbice" di morti stimati da fonti più o meno ufficiali va da un minimo di 4 056 fino ad un massimo di 9 000 000. Almeno 700 000 000 i contaminati, anche lievi, nell'emisfero settentrionale, tra cui 500 000 000 di europei tra cui il sottoscritto ed i lettori.
Non sapremo mai quanto ci ha ammazzato ed ammazzerà tutto questo, ma sappiamo già che non ne è mai valsa la pena.
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Gia! io devo discutere sulla bellezza dell'eolico, sul costo del fotovoltaico e sul fatto che il "Kitegen" non trova i finanziatori che meriterebbe un progetto con tali potenzialità.
RispondiEliminaciao
CArlo