10.11.11

"Default": moriremo tutti?

Tanto per rimettere in ordine le idee, in caso di un "default" italico, bisogna certo mettersi in testa che sarà dura, ma non è la prima volta che accade al mondo ed in Europa.
Gli ultimi paesi "medio-piccoli" europei che l'hanno rischiato, per ora sono stati "salvati", ma l'Italia, alle attuali conoscenze di economia e finanza e con il tipo di leggi o regolamenti nazionali ed internazionali, non potrà essere salvata, nemmeno ricorrendo al famoso fondo (banca?) FESF da 1000 miliardi di Euro a cui si pensa da luglio in sede europea e del quale non si capisce il destino e lo stato di avanzamento.

Tuttavia va considerato che, escludendo quel che è successo per ragioni direttamente legate ad un conflitto bellico in corso, l'Italia unitaria non ha mai fatto default e nonostante il caos senza precedenti in corso, non lo sta facendo ora. Il risultato di un vero default sarebbe il caos interbancario europeo e poi finanziario mondiale, con "credit crunch" globale e recessione conclamata, ma a livello nazionale oltre che un aumento della disoccupazione "instantaneo" notevole, una sparizione di molta parte del denaro sotto ogni sua forma e forse una serie di sommosse dovute alle manovre di un Monti e/o di un Amato, potrebbe tra l'altro essere proprio il ritorno ad una Italia di fatto non unitaria, con un passaggio ad un federalismo "forzato" che seguirà l'implosione della macchina amministrativa centrale, con le regioni diventate un più efficace centro di imposizione fiscale e di legislazione... Ma qua siamo nella fantapolitica e mi fermo.

In Europa un grande default non si verifica da trent'anni (Polonia, concausato dalle pratiche bizzarre dell'economia statalizzata), ecco invece le date dei default di tutti i "grandi paesi" che hanno dovuto alzare bandiera bianca:

Venezuela, 2004
Argentina, 2002
Russia, 1998
Brasile, 1990
Polonia, 1981
India, 1972
Stati Uniti, 1971
Germania, 1948
Cina, 1939
Spagna, 1936
Grecia, 1932
Inghilterra, 1932
Portogallo, 1890
Francia, 1796
Inghilterra, 1596

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3 commenti:

  1. E quanti morti per fame o semplicemente ammazzati per i motivi più vari?

    Sì perchè nel defaul argentini del 2002,tanto per prendere un esempio a noi vicino nel tempo, anche se credo nessun mezzo di informazione ne ha parlato, vi sono stati e tanti morti letteralmente di fame.

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