9.11.12

Eurafrica

Quando vedo l'Africa di oggi, la sua povertà, io vedo anticipazioni tragiche del futuro dell'Europa.
Quando un africano di oggi vede la ricchezza dell'Europa, cosa vede se non il magnifico passato dell'Europa, costruito anche a scapito del terribile presente dell'Africa?

Ci tenevo a scrivere questo pensiero per esorcizzarne la troppa potenza.
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14 commenti:

  1. Salve ancora Medo; banalmente chioserei che chi non ha nulla ha poco o niente da perdere...Detto questo, nelle regioni semidesertiche anche una pastorizia di sussistenza è altamente dannosa per l'ambiente; disboscre poi le foreste pluviali porta ad un impoverimento dei suoli in pochi anni, a quanto legto; una buona metà del territorio africano dovrebbe essere quindi vietata all'uomo. Renan, filososfo e gesuita francese di 150 anni fa, per primo scrisse che il monoteismo è la religone del deserto : ben ci sta, che l'Europa diventi anch'essa un deserto di speranze e bellezze visto chi ci siamo lasciati colonizzare dal monoteismo...Ti piace questo mio cambiamento di verso della tua traccia ?

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    1. Ti piace questo mio cambiamento di verso della tua traccia ?

      A me moltissimo.
      Anzi aggiungo l'equazione che spiega tutto:

      C A C C H I A N E S I M O = AGONIA d'OCCIDENTE.

      Il mio Nome e Cognome completo é: Luigi Zambotti (per contrazione e comodità luigiza)

      Ora Medo mi bannerà. Pazienza ma prima o poi altri finalmente capiranno chi dobbiamo ringraziare per la devastazione che stiamo subendo.

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    2. Addendum

      Nel caso qualcuno non capisse l'equazione qui sopra ricordo le parole del più grande criminale del XX secolo, papa Giovanni XXII (di professione mantenuto come tutti quelli della sua banda)

      Catastrofisti, profeti di sventura
      all'indirizzo di coloro che erano colpevoli solo di mettere inguardia contro certe politiche demenziali.

      Oggi cominciamo a vederne e subire gli effetti.

      Grazie demente!

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    3. Perchè dovrei bannari ora che hai dichiarato nome e cognome?

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  2. Oggi guardavo una mappa geografica del mondo e i deserti mi sono sembrati più grandi di quanto mi ricordavo.
    Ho fatto una ricerca ed è vero! I deserti si stanno espandendo e scacciano le persone che vivono nelle zone limitrofe.
    Sembra che le brutte notizie non vengano mai da sole.
    Crisi economica, energetica, ecologica...
    Nel giro di due decenni il mondo sarà molto diverso da oggi... molto peggio!
    Guardo i miei due figli (di 2 e 4 anni) e penso che mondo troveranno quando diventeranno maggiorenni?
    Non può andare così male... tutto quello che posso fare per evitarlo lo farò!

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    1. Ciao Alessandro Pulvirenti. Sono curiosa, precisamente cosa pensi di fare? Stai già facendo qualcosa?

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    2. Una piccola premessa è necessaria.
      Mi occupai di Energia dai tempi della scuola media, quando, all'esame di licenza, presentai come argomento a piacere: il fabbisogno energetico mondiale con particolare riferimento all’energia nucleare.
      Mi ricordo che quando parlavo di fissione nucleare dell’uranio 235 nessuno degli insegnanti apriva bocca.
      Poi abbandonai l’argomento, anche se non la passione per la scienza; lo dimostra il mio 30 e lode in Fisica all’Università.
      In passato feci dei programmini di simulazioni di atomi; quest’anno ne volevo fare uno per tablet.
      Invece di occuparmi solo della simulazione, ho ripreso a studiare una teoria alternativa al “Modello standard”, in quanto quest’ultimo fa acqua da tutte le parti.
      Cercando la nuova teoria, mi sono occupato di nuovo di energia e approfondendo l’argomento mi sono reso conto che, la situazione attuale è molto peggio di quello che possiamo credere; perché, se è vero che di petrolio ancora ce ne per un po’ di anni (se consideriamo tutte le fonti fossili ce ne per molti anni), risulta, urgente trovare una fonte alternativa prima possibile, in quanto gli stati più potenti del mondo si stanno attrezzando (guerra!) per riservare per loro le fonti energetiche, per non parlare dell’ambiente sta incominciando a fare i capricci…
      Non ho nessuna certezza di riuscita, ma dai progressi teorici che ho fatto, mi ritengo ottimista in proposito.
      Oltre all’App di simulazione di atomi, presto metterò nei Marketplace anche quelli di Fisica Nucleare e poi in futuro una riguardante i misteri che affascinano l’uomo con particolare riferimento alle classiche domande esistenziali.

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    3. La disponibilità di energia appartiene allo spazio dei problemi perché essa ha permesso che la distruzione della biosfera avvenisse, dalla rivoluzione industriale, con una velocità esponenziale.

      Power without control is nothing

      e ciò vale anche per Homo che può essere considerato il parassita più distruttivo dela pianeta. Un parassita ad alta energia.

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    4. Leggo che un lettore ha portato un lavoro sull'energia per la sua tesina delle medie. Io portai, nel 1992, "la disgregazione dell'URSS" ed imparai anche un po' di russo per capirci meglio... Avevo 13 anni e la mia tesina incominciava in questo modo "Il crollo dell'Unione Sovietica è la fine di ogni possibilità di gestione centralizzata del Pianeta". Alcuni professori ridevano un po', ora con la loro pensione pagano l'affitto, il gas naturale, l'elettricità e tre kili di mele.

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    5. per me ridevano, perchè essendo ex sessantottini, come me, sapevano che era solo l'inizio e non la fine

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  3. ...Mi pare si divaghi abbastanza...Provo allora anche io ; forse un pò meno : visti i disperati tentantivi di non fare cambiamenti radicali non solo nella quantità e nella fonte delle risorse utilizzate, ma soprattutto nella destinazione d'uso delle risorse pubbliche, ( Ben venga un new deal che si occupi solo di resilienza energetica e dei suoli),mi sembra segnato che la nostra società , in particolare italiota, è destinata a ridursi di complessità in maniera sbalorditiva nell'arco di pochi anni, qualche lustro al massimo; ( nel senso che il processo è già iniziato nel 2012 e terminerà entro 15 anni al massimo ); visto che non cìè molto che possiamo fare tranne sperare improbabili forme di monarchia assoluta degli scienziati più vicini alla teoria del picco delle risorse, potremo misurare il nostro grado di dignità residua se permetteremo il taglio dei boschi italiani...( Intendo se ci rifiuteremo di punire in maniera esemplare e possibilmente non troppo impegnativa sul piano delle risorse quanti faranno legna di frodo )..Io la butto là...

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  4. riguardo all'Africa mi permetto di suggerire il segg articolo
    http://dadietroilsipario.blogspot.it/2012/11/lafrica-agli-africani.html

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  5. Oggi ho trovato questa intervista a un Fisico Nucleare Iraniano che ha fatto una fondazione in Belgio per diffondere alcune sue teorie sull'antigravità, produzione di energia ecc.

    Qui il link:
    http://www.iconicon.it/blog/2012/10/intervista-m-t-keshe-il-testo-italiano/

    Voi cosa ne pensate, è attendibile?

    Se fosse come dice lui, tutti i problemi sarebbero già risolti, se come al solito i governi non si mettessero di mezzo per ostacolare il tutto!

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    1. Per Keshe, ti segnalo quest'articolo di Gianni Comoretto:

      http://giannicomoretto.blogspot.it/2012/11/scienza-parallela-2-keshe-technology.html

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