3.2.13

Francia: attacchi alle diligenze

"Prima vi bruciamo tutte le auto, poi incendieremo i treni. Tutti. 
E con la gente dentro."
Giovane vandalo francese

Sempre più attacchi ai treni, merci e passeggeri. In Francia ieri un TGV è stato bloccato in una zona "sensibile" (una ZPS, Zona Prioritaria di Sicurezza, dove vige da qualche mese il coprifuoco) di Marsiglia. Una banda di giovani tra i 15 ed i 20 anni ha disposto delle torce di segnalazione sui binari, il conducente ha pensato ovviamente ad un grave incidente sulla linea e si è fermato. A quel punto i giovani han cominciato ad "assaltare" il treno scattando foto dei loro gesti, fino a riuscire ad entrare, rubare fumogeni e tentando di dar fuoco alle carrozze. All'arrivo della polizia, gli agenti son stati accolti da una pioggia di pietre. Dopo il problema dei suicidi sui binari che bloccano decine di treni al mese, gli "attacchi alle diligenze" pongono un problema di controllo militare e non solo poliziesco delle aree periurbane francesi.

link: http://www.lexpress.fr/actualite/societe/fait-divers/attaque-d-un-tgv-a-marseille-que-s-est-il-passe_1216335.html
_____________

38 commenti:

  1. Troppo degrado sociale...
    Molti non hanno quasi niente da perdere e fanno queste belle bravate!

    Iniqua distribuzione della ricchezza.
    Problema di non facile soluzione, perché i molti che hanno poco, se gli fosse data possibilità di consumare molto, le risorse non ci sarebbero per tutti.

    Mi sembra che siamo arrivati a un circolo vizioso... qualsiasi cosa si faccia, si cerca di risolvere un problema e se ne crea un altro.

    RispondiElimina
  2. Direi che quanto detto in certe profezie riguardanti la Francia comincia a prendere corpo.

    Quelle profezie dicono che la ribellione in Europa comincerà in Francia e poi si estenderà in Italia.


    Ma catastrofisti, profeti di sventura guardate che luna!

    RispondiElimina
  3. È adesso cosa faranno ...?
    Metteranno i cecchini sui treni ?
    Li faranno scortare dalle squadre speciali ?
    Qualunque cosa faranno non servirà a un accidente!
    Questi fatti dimostrano che ormai la massa critica di desperados e' ormai al limite del gestibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le prigioni hanno lo stesso tasso di sovraffollamento che in Italia, ma costuirne di nuove pare poco fattibile, lo stato francese è in rovina come tutti gli altri e se ruba denari al popolo sotto-forma di nuove tasse preferisce farci aeroporti dando denari a grandi amici, nessuno ci costruirebbe una prigione. Ripristineranno il diritto per il poliziotto di sparare in certi casi limite, dove ora non hanno il diritto... Poi un bel giorno risalterà fuori la questione della pena di morte: sarà reintrodotta a termine in tutta Europa, mi pare naturale.

      Elimina
  4. Il tardo petrolitico è stato anche il tempo del politicamente e correttamente idiota.
    Il rifugiarsi in una morale buonista che è del tutto incompatibile con la realtà.
    Se in realtà non c'è E una repressione sufficientemente efficace E una buona certezza della pena, i comportamenti criminali - e tra questi quelli vandalici anche se qui siamo oltre - aumentano.

    Poi ho qualche altra intuizione, ma... Prima di commentare ulteriormente: ci sono notizie sulla composizione del gruppo di vandali?
    Ci sono dei pattern che ricorrono abbastanza frequentemente: figli annoiati di ricca borghesia oppure (riots) poco rivolte e molto vandalismo dovute bande di (figli di) immigrati di n-esima generazione senz'arte ne parte e senza prospettive (Class, fu una bella pellicola su quanto siano esplosivi certi segmenti sociali).
    Perché anche questa è una nuova dimensione nello spazio del problema della post-modernità, perché le immigrazioni specie con culture come quella islamica o cinese che sono di massa e che rifiutano ideologicamente l'integrazione sono come gocce d'acqua nell'olio bollente che all'aumentare di crisi e all'inizio dello scarseggiare delle risorse lo faranno esplodere.

    A naso potrei pensare che si possa trattare anche di questo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vietato in Francia classificare reati in base a religione, origine della famiglia, etnia... per la stessa polizia sono illegali i database che schedano per criteri "culturali". Quindi fino a condanna pubblica, i nomi non sono pubblici. MA per quel che riguarda Marsiglia, visto che i giovani volevano distruggere il tutto per fare un video "reality" hip hop da mettere su youtube (eh si... bruciare un TGV con la gente dentro per farci un video da "cliccare"), direi che al 95% si tratta di figli di immigrati africani poichè tale è la composizione di questa gioventu marsigliese che ci tiene moltissimo a dire che non è francese e non lo sarà mai, tranne quando ci scappa il morto dalla loro parte ed allora le associazioni dicono "siamo francesi come voi et cetera, razzisti cattivi".

      Elimina
    2. Ma ti riferisci a questa pellicola? http://www.imdb.com/title/tt0085346/plotsummary?ref_=tt_ov_pl



      Parlando di film, a questo punto dovrei rivalutare la serie di Banlieu 13, due brutti film d'azione ambientati in un futuro prossimo, dove le banlieu vengono isolate e lasciate all'autogestione interna. Se non sbaglio alla fine del secondo il Presidente decide di chiudere il problema bombardandole

      Elimina
    3. x Medo:
      Di fatto confermi le mie intuizioni.
      Ihih, benvenuti nella balcanizzazione del panmixismo utopico tranquillista.

      x Andrea:
      Scusa, ho scritto male (non conosco il francese). Si tratta di
      La Classe.
      Comunque genere simile di pellicola intuisco relativo a problemi fondamentalmente irrisolvibili di queste enclavi etniche.

      Elimina
  5. Qui da noi qualche anno fa ci si divertiva a tirare sassi dai cavalcavia. Non ci siamo mai fatti mancare niente.

    Il problema del vandalismo esiste ovunque. Poche settimane fa un gruppo di idioti ha pensato di divertirsi con gli estintori a bordo di un treno regionale i Romagna. Avranno pensato di avere inventato chissà cosa, ma la scuola in cui studiavo vent'anni fa era stata imbrattata allo stesso modo. I ribelli di cartapesta: non ce n'è uno che sarebbe capace di rischiare in proprio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dal punto di vista psicologico e pedagogico l'eliminazione buonista e politicamente corretta dei limiti e della repressione quando li violi ha eliminato o spostato molto in là il valore della trasgressione.
      Per trasgredire si devono commettere atti estremamente gravi ora e ancora essi non sono sufficienti ad ottenere una reazione da parte del sistema decotto.
      E' un problema di perdita del senso dei limiti, forse anche questo un effetto del petrolitico.
      Se questi giovinastri si fossero spaccati la schiena a vangare i campi, non avrebbero avuto alcun capriccio in testa di andare ad attaccare un treno con la gente dentro.

      Elimina
  6. Salve Medo ti seguo da un po di anni e finalmente mi sono deciso a scriverti sul tuo apocalittico blog(Che oltretutto mi piace un casino) sto facendo un corso europeo come responsabile alla sicurezza delle aziende agricole(in Sardegna) ''robba seria'' da 700 ore da quanto ho capito stanno per dare a manetta soldi all'agricoltura e ci sono misure di legge per ''affittare''i campi incolti dei privati al governo...bè mi sono preso da po un portatile nuovo sarà l'ultimo perchè non me ne comprerò altri mai più, ne smartphone e cazzate varie e con il piccolo rimborso che mi daranno mi comprerò munizioni e un fucile per far compagnia alla pistola..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma il corso sulla sicurezza delle aziende agricole... significa guardia privata? Bodyguard di campi di grano?

      Elimina
    2. Ma il corso sulla sicurezza delle aziende agricole... significa..

      Forse significa che alcuni sanno cosa successe alle aziende agricole durante i più neri della repubblica di Weimar: assalti da parte di gente affamata.
      Quindi si preparano.

      Comunque già oggi in Italia, nella Lomellina per la precisione, assalti alle fattorie isolate da parte di bande di disperati anche in pieno giorno, sono la norma.

      Fonte: un mio parente che in quel luogo ha una fattoria, ha già subito assalti, ha sempre un'arma carica a portata di mano e a già dovuto usalrla.

      Tutto il resto che leggete sui media sono idiozie, melassa per tenervi buoni.

      Elimina
    3. Oddio, a me la melassa dei giornali fa incazzare molto più di un ladruncolo qualsiasi...

      Elimina
  7. No responsabile contabile,sicurezza alimentare,agronomia....le armi sono una scelta personale per il futuro nessuno mi vuole credere andrà sempre peggio,crisi economica,guerre inquinamento nonostante le scoperte tecnologiche del nostro tempo come le rinnovabili,la rete senza fili etc.

    RispondiElimina
  8. dice il saggio: per tutti i problemi complessi esiste sempre una soluzione semplice. Ed è sbagliata. Meditate, catastrofisti. Se il futuro dimostrasse che avevate ragione...beh non sarà stata una gran soddisfazione. Senz'altro più complesso se lavoraste per darvi torto, senza troppa enfasi (perchè nell'apocalisse avete anche toni gotici).
    Poco fa ho lavorato per aiutare un comune a far la gara per far mettere il fotovoltaico su una scuola. Tutto OK. Ce l'hano fatta, l'impianto va. Dico all'assessore: ma perchè non mettete un bel contatore a led fuori? Che i cittadini vedano? Poi era previsto dal bando, no? "si"- fa- ma l'abbiamo montato dentro, gli scolari lo vedono. In strada l'avrebbero sfasciato e costa 1000 euro". "Beh ma nel cortile, dentro la cinta, che si veda da chi passa, no?", faccio. "No, si figuri, farebbero a gara a chi lo centra con i sassi - risponde. Poi, scuotendo la testa: "sono bastardi dentro".. Fossi catastrofista ci vedrei un segno del declino. Invece credo che le teste di cazzo esistano da sempre. Peggio per loro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, ti sei dato una ragione per "accettare le teste di cazzo", negandone l'incremento... che è ciclico e siamo in un ciclo di incremento appartenente ad un aumento lineare. Il vandalismo esiste da secoli, lo dice la storia stessa del sostantivo, i vandali che distruggono aldilà di ogni logica umana (per il gusto del sangue e del distruggere) sono in aumento e su questo non ci piove ed è legittimo, oltre che esatto dal punto di vista scientifico, vederci un segno del declino.
      Allora: scrivere quel che ho appena scritto è catastrofismo? Quando la verità dell'oggi è la catastrofe che si costruisce giorno dopo giorno, come scrivere che invece non lo è? E' da sciocchi negare che vandalismo, violenze urbane, rapine, scippi, truffe, distruzioni stiano aumentando perchè ancora a te non capita sulla pelle o perchè "tanto ci son sempre stati". Forse son sempre stati una piccola percentuale dell'umanità, ma ad umanità crescente, teste di cazzo in aumento.
      Non tollero mi si dica che esagero o dico bugie apposta.
      Il futuro, quel che arriva ogni nuovo giorno, dimostra che ho ragione ma se non mi sono ancora allegramente tolto la vita è perchè credo di dover continuare ad operare appunto, come dici, per darmi torto e respindere la morte di un pochino, spingere la mia asticella temporale e delle possibilità un poco più in là.
      Comunque oh, logico che chi prevede un futuro di violenza, prima o poi se ne ha la possibiltà l'arma se la prende anche lui. Perchè per difesa costruisce una decivilizzazione innanzi ad una incivilizzazione. Normale come è normale mettere le manette al forsennato, non dico sia giusto, ma è come vivere e poi morire o ammalarsi: all'inizio ti soffi il naso, poi ti raspi la gola poi tossisci fino agli sbocchi di sangue per estirpare il male: è il climax della violenza, che non è ne' buona ne' cattiva ma è un modo del vivere degli animali. Si, ci ammazzeremo l'un l'altro, sarà una catastrofe ma anche le catastrofi sono un modo di essere vivi degli animali e talvolta anche delle forme vegetali.
      Detto questo ne' dobbiamo per forza arruolarci nella legione straniera per estirpare le presunte sotto-culture, tanto meno dobbiamo fare come gli eretici càtari che per immensa fede e senso di colpa si lasciavano morire di stenti, di fame, nudi e malati, pure perseguitati dai cattolici. Anche quel sacrificio, come quello dei soldati dei mille eserciti, ha partecipato comunque alla inutile breve bellezza del vivere sul Pianeta, che troppo spesso ha avuto le sembianze del morire.

      Elimina
    2. Ma che dici? Che cosa vuol dire che "se il futuro dimostrasse che avevate ragione...beh non sarà stata una gran soddisfazione". Ma ti rendi conto che il sistema finanziario supportato dall'apparato militare occidentale e sopratutto angloamericano ha per decenni drenato un fiume di richezze da tutto il resto del mondo e che questo ci ha permesso di gozzovigliare nei nostri eccessi consumistici mentre ci sono ancora miliardi di persone che vivono nella più nera miseria e nella violenza più efferata. Gli italiani si sono potuti permettere di deliziarsi per anni delle stronzate di Maria de Filippi e company mentre in altre parti del mondo c'era gente intelligente che con i soldi che sono serviti per finanziare questa spazzatura si sarebbe accontentata di avere un minimo di istruzione. Ed io non dovrei godermi lo spettacolo nel vedere questo osceno baraccone andare a catafascio anche a rischio di esserne coinvolto? Credo proprio nche tu abbia il diffetto di tutti gli occidentali e cioè che ti prendi troppo sul serio.... E comunque siamo tutti solamente maschere dell'essere.

      Elimina
    3. la risposta di medo mi è piaciuta un sacco, e non sono sorpreso. Ti dò solo due precisazioni, una sull'incipit, io non accetto le teste di cazzo (figurati, quando vedo uno che parheggia a quattro frecce GLI DICO sempre che dovrebbe trovare un parcheggio, anche per due minuti): prendo atto che ci sono.
      Sul fatto che siano in aumento invece discutiamo. Hanno solo più mezzi di una volta per far vedere le loro azioni.
      Quella di giorgio invece è aggressiva, intransigente e- mi scuserà - semplice(Come la soluzione che c'è sempre ma è sbagliata di cui dicevo). Giorgio, mi scuserai ancora ma a risponderti mi pare di dover ricominciare tutto da capo.

      Elimina
    4. Medo, non volevo essere troppo lungo, ma alla fine ritengo questo aneddoto sia troppo eloquente per non raccontarlo: qualche anno fa, una volta tanto in giro non per lavoro, mi trovavo sul Nilo, a Luxor. Sul frontone di un tempio egizio, su in alto, si vedeva scalpellato bello grosso a caratteri cubitali -drittissimi e ordinatissimi, per carità- "MARIO ROSSI(il nome esatto ora non lo ricordo) MDCCCXI ITALIANO."(sì anche il punto, c'era).
      Nel 1811 questo signore faceva parte di un'élite, evidentemente, ed era altrettanto evidentemente così orgoglioso di questo suo atto vandalico da non ritenerlo nemmeno tale. Solo un élite poteva fare danni plateali. Oggi chiunque può tenere accesa la sua moto smarmittata fuori da un pub alle due di notte,imperversare col suo SUV creando pericoli mortali, sfasciare il percorso verde al parco, gettare il televisore vecchio in strada.
      Notare che questa cosa la osservai io, non la guida -peraltro preparata e con un ottimo italiano-: forse per non offendere i suoi clienti, che probabilmente sono molto più "poveri" del fu mario Rossi, ma più poveri sono più si sentono sbarcati tra dei selvaggi che devono ossequiarli(ricordo uno, non tutti i congiuntivi registrati, che si lamentava in aereo che la hostess avrebbe dovuto saper parlare italiano): vengono una settimana a Nilo, cenano sul battello dove si parla tutti in italiano e dove a tavola non sanno reggere una conversazione (sia dal punto di vista dell'interazione con l'interlocutore, sia dal punto di vista degli argomenti: è possibile che sappiano parlare solo di che programmi TV guardano?).
      Medo, questi sono potenziali vandali, manca loro solo il testosterone eccedente; e oggi anche a loro, senza essere agiati come Mario Rossi del 1811, è permesso di fare una settimana sul nilo senza capire un cazzo.
      Ovviamente la prima autocritica è che in mezzo lì c'ero anch'io. E sai che ti dico? Critica accolta, i capi d'accusa sono: pigrizia, tirchieria e mancanza di coraggio: organizzarmi la stessa settimana in autonomia 1)mi sarebbe costato il quadruplo, 2)due mesi di tempo per prepararla invece che recarmi in un'agenza e uscire un quarto d'ora dopo con tutto organizzato 3)non mi sarei sentito protetto in ogni angolo.
      Ma sarebbe stata una settimana vera.
      Purtroppo tante cose oggi sono a portata di mano e ne approfittiamo, anche se sono scorciatoie impoverite di significato. I vandali queste analisi non le fanno. Ne approfittano e basta.

      Elimina
    5. Mi ricorda quei pescatori scozzesi che, ben coscienti che fosse tra gli ultimi esemplari al mondo, catturarono l'ultimo esemplare noto di "pinguino impenne" nell'800, poi siccome mentre era in catene si scateno' una tempesta si dissero che doveva essere colpa del pinguino che portava rogna e lo presero a bastonate e lo finirono allegramente. Decenni dopo in Islanda fu ritrovata qualche famiglai per fortuna... ma i pescatori massacrarono gli animali e distrussero pure le uova, tanto per fare. Tanto soddisfatti che tempo dopo rilasciarono una intervista al naturalista John Wolley dicendo: "Quegli uccelli neri stavano per volarsene via, quando ne afferrai uno per il collo, comincio a sbattere le ali. Non fece nessun suono. Lo strangolai.". Cosi scomparve l'ultima famiglia di Pinguinus impennis, dopo centomila anni di resistenza alla caccia spietata degli umani e milioni di anni di dignità.
      http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Auk

      Elimina
    6. sì, lo ricorda.
      Per tentare di tirar sintesi dai nostri aneddoti: io credo che l'uomo tenti sempre di agire, testosterone eccedente o no, per sentirsi potente (cioè che può qualcosa). Se non gli è dato altro modo di agire, sfoga la sua potenza tramutandola in vigliaccheria e sfascia qualcosa che non gli può resistere, senza fine e magari giustifcandosi nell'attribuirgli qualche sventura.
      E questo mi ispira un certo rispetto per i Vandali (quelli veri) che, se di certo non furono dei raffinati, almeno il loro non lasciarsi niente alle spalle lo resero funzionale a insediarsi per un paio di secoli o tre nel nordafrica e nel sud della spagna. E, quando i bizantini li sloggiarono, i più di loro non si arruolarono nemmeno negli eserciti dei vincitori, come spesso è successo, ma si rifugiarono fieramente sull'Atlante (non per niente i berberi hanno ancora spesso capelli rossicci e qualche pigmentazione chiara).

      Elimina
  9. https://www.youtube.com/watch?v=fMPsykXn948&list=UUcmHfSTSqW4MEnAJDhM_2NQ&index=6

    video di come sarà il 2035 basato sulle tendenze in atto da parte del think tank del ministero della difesa uk

    da prendere con le pinze ma comunque che ne pensi,medo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrei evidenziare il problema della densità di popolazione (sovrappopolazione).

      Se la densità di popolazione è alta in un territorio ristretto come una città, non è un grande problema in quanto c’è molto territorio accanto che provvede al fabbisogno della città.

      Quando invece la densità di popolazione è alta su un intero Stato di grandi dimensioni, allora diventa un problema!

      Riporto i valori più alti di densità di popolazione, per Stati di media e grande dimensione:

      Densità – (Popolazione) – Stato
      1023 - ( 147 M) – Bangladesh
      640 - ( 23 M) – Taiwan
      496 - ( 49 M) - Corea del Sud
      337 - ( 127 M) – Giappone
      333 - (1095 M) – India

      Quando la densità di popolazione supera i 300 abitanti per kmq bisogna incominciare a preoccuparsi.

      Un’ambiente densamente popolato tende a degradarsi velocemente e quindi diventa anche meno capace i sopportare tale popolazione, aumenta pure la possibilità del diffondersi di malattie ecc.

      Quando vedo i treni in India, che finché c’è spazio sopra i tetti (del treno), vengono considerati ancora vuoti e quindi possono salire ancora persone…
      mi fa pensare a quando io avevo un acquario da 30 litri, in cui avevo due coppie di pesci.
      I pesci li trattai così bene, che ogni mese si riproducevano e aumentavano di numero.
      Arrivai ad avere intorno a 150 pesci in un acquario da 30 litri (5 pesci per litro).
      La pulizia invece di farla una volta al mese, come quando era semivuoto, ero costretto a farla una volta a settimana.
      Anche facendo così, si sviluppo una malattia che macchiava i pesci con delle bolle bianche e me ne morirono più di 20 al giorno.
      Toglievo i pesci morti, pulivo il fondale e cambiavo l'acqua.
      Cercai di cambiare quasi totalmente l’acqua dell’acquario, ma non ci fu modo di farli sopravvivere.
      Mi morirono tutti!!!!

      Se non si trova una soluzione rivoluzionaria, le malattie potranno essere solo uno dei gravi problemi (energia, inquinamento ambiente, …) che si presenteranno e renderanno questo mondo invivibile per la maggior parte delle persone!

      Elimina
    2. @Alessandro Pulvirenti

      Se non si trova una soluzione rivoluzionaria, le malattie potranno essere solo uno dei gravi problemi (energia, inquinamento ambiente, …) che si presenteranno e renderanno questo mondo invivibile per la maggior parte delle persone!

      C'è di buono che sarà un periodo (di invivibilità molto breve, per le prsone ovviamente) perchè la maggior parte di esse morirà.
      E non é da escludere che queste saranno le più fortunate.

      Elimina
    3. Rispondo a Giorgio, il video elaborato dal rapporto del think tank del ministero della difesa inglese non mi dice niente di nuovo. Forse pecca quando parla di aumento della popolazione in quelle cifre (132% per il medio oriente), non ha contato il fatto che già oggi stanno stallando, visto che l'aspettativa di vita crolla davanti a malattie più aggressive ed una sanità collassata quasi ovunque, dall'Egitto all'Iraq al Pakistan: resterà alto, tornanto a salire di poco (forse) il tasso di fertilità ma moriranno molto di più e più giovani, bnen prima di poter emigrare chissà dove. O saran spazzati via da carestie da siccità.

      Elimina
  10. Caro medo, riferendomi ad un tuo recente post sulla scabbia, sul resto del carlino di lunedì nella seconda pagina di Ancona trapelava come in un asilo del capoluogo regionale si fossero registrati per la prima volta 3 casi di scabbia in extracomunitari e si riferiva di una attivazione del comune per procedere aduna disinfestazione dei locali anche se si evidenziava come la pulizia a secco risultasse inutile nel caso della scabbia...( Mi sa cmq improbabile visto che il comune è quasi fallito)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ormai in Francia stan decidendo di conviverci, negli ospedali la situazione dal 1990 ad oggi si è complicata notevolmente. Le infezioni nosocomiali (causate in parte da batteri resistenti che in più trovano nell'ospedale il loro habitat preferito) erano il 7% del totale, ora il 15% e nonostante grandi progressi nelle profilassi, in certi farmaci e nel "design" degli ospedali. In Italia, nel 2000, si stimavano almeno 450000 che si ammalavano (o si aggravavano) all'interno dell'ospedale in seguito a malattie nosocomiali, con 4500 morti. Ora dovremmo veleggiare attorno ai 7000 morti "di ospedale". Passata la percentuale del 40%, l'ospedale stesso diventerà un mero lazzaretto. Tempo fa ho avuto una infezione strana, il mio medico visto la mia giovane età e tutto, ha fatto di tutto per evitare che finissi negli ospedali locali, comunque tra i migliori al mondo, perchè ormai, diceva, la probabilità di guarire di quel che hai ma uscirne con altri malanni è di 1 su 3... A questo siamo arrivati: l'ospedale diventerà area dove assistere poco e male la morte dei più, un altro sogno industriale che svanisce.

      Elimina
    2. Mio nonno è morto qualche decina di anni fa perchè gli avevano fatto una trasfusione con sangue infetto...
      Comunque mi sono fatto un idea di come sarà la società leggendo one second after... se oltre al degrado ci sarà the ''Big One Event'' insomma l'evento che sveglierà,sconvolgerà e cambierà la vita della quasi totalità della razza umana..che sia una guerra mondiale,una pandemia o un crollo del mercato mondiale o una tempesta elettromagnetica..

      Elimina
  11. sono passati 10 giorni, anzi 11, ti prego scrivi un post

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sto raccogliendo materiale per alcuni post che parlano di "soluzioni", poi il tempo a disposizione è quel che è quindi per un po' non ci saranno nuovi post.

      Elimina
    2. grazie, sono diventata dipendente

      Elimina
    3. Spero tu stia scherzando/esagerando.

      Elimina
  12. http://www.eetimes.com/design/automotive-design/4406795/Half-of-vehicles-to-include-voice-recognition-in-2019

    godetevi questa ricerca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Metà dei veicoli avrà il riconoscimento vocale nel 2019,... quando in Italia il traffico sarà tanto diminuito da essere la metà rispetto ad oggi e circa un quarto rispetto al 2002. Speriamo che giri ancora qualche ambulanza, sicuramente ci sarà bisogno di carri funebri da quattro o cinque posti.

      Elimina
    2. ..sicuramente ci sarà bisogno di carri funebri da quattro o cinque posti.

      Trainati da cavalli immagino.

      Sempre ottimista sul futuro, eh Medo? :-)

      P.S. rispetto al sottoscritto lo sei di certo.

      Elimina