6.2.11

2011, freddo, New York, 24 ore, 4550000000 metri cubi di gas, il futuro anteriore e San Lorenzo alla brace

Da Chicago fino alle coste orientali degli Stati Uniti sta facendo un freddo da record. L'ho evidenziato in un post precedente.
(Al Lago Walden, dove visse Thoreau, stanotte farà -13°C e domani ci nevica ancora.)

Ma... 4,55 miliardi di metri cubi son tanti!
Non è il totale delle riserve mondiali di gas, ne' il consumo mondiale invernale di gas, è il consumo dei solo 3 milioni e mezzo di utenti del gas dell'area di New York dalle ore 10 del 30.1.2011 alle ore 10 del 31.1.2011. In 24 ore*.
Secondo record di sempre, che pare sarà battuto in questi giorni in cui la "rete gas" newyorkese ha annunciato probabili tagli di fornitura causa eccessiva domanda. Un esempio spiccio: un tubo del gas da 4 pollici di diametro, che rifornisce un grosso immobile in periferia, non sopporta fisicamente l'ulteriore gas richiesto dalle caldaie per le temperature minime esterne da record; ha una portata massima, semplice. Il tutto è tarato su probabilità e statistiche di uso, caldaie e cubature degli abitati, rispetto a tabelle climatiche sugli ultimi trent'anni o poco più circa e non contempla l'overshoot della rete: se ne chiedi troppo, non l'avrai, punto e stop.

Per chi ama visualizzare tali consumi, 4 miliardi e mezzo di metri cubi è una quantità pari a dieci volte il volume dell'acqua nel Lago di Garda (il cui volume massimo teorico è di 460 milioni di metri cubi). E tutto il carbonio contenuto in quel gas, bruciando, diventa tante "C" stoccate in milioni di anni là sotto che volano come "CO2" verso il cielo infinito, restando purtroppo nell'atmosfera finita.
Ed in parte è ossigeno che invece di respirarlo noi per mesi, se lo pappa la nostra caldaia in un giorno. "Eh ma io ho freddo! Ma cosa devo fare?". Va beh. Tranquillo, dai: l'ossigeno la Terra lo ricrea (comunque non dal nulla), ma non alla velocità con cui la tua mini-bomba domestica lo fa fuori.

Per chi ama i paragoni con i consumatori planetari americani, tutti gli italiani assieme (che a consumo di gas pro-capite, soprattutto al Nord sono ai vertici mondiali) nel 2009 hanno consumato un totale di 40,04 miliardi di metri cubi di gas naturale.
A New York in sole 24 ore è andato letteralmente in fumo un nono di quel totale.
Se tutti gli abitanti del Pianeta Terra consumassero una tale portata, le riserve di gas provate durerebbero forse due giorni e mezzo (la calcolatrice di Win XP ha fatto tilt tre volte, pazienza se il calcolo non è esatto). Tanto durerebbe il conseguente "Metanolitico" globale.

Anche questo è "vivere" nel Petrolitico. Un eterno barbecue. Siamo come tanti San Lorenzo su una grande graticola di tubi, resistenze, fiammelle, nubi ardenti tra carboni arsi e riarsi.
Mi chiedo come fa il Sole a splendere ancora ed il piviere tortolino (in foto) ancora a fischiettar.
Insomma: ne valeva la pena? Ho cercato sui giornali americani, vedo se almeno per loro valeva la pena. Su ogni prima pagina parlano delle finali di football, tutti a scommettere e tifare per il Superbowl. Evidentemente per loro valeva, vale, varrà ma quel che è più grave è la Storia gli risponderà che no, non ne sarà valsa la pena.

(*Dati presi dalle comunicazioni di emergenza della news room virtuale della NYSEG, New York State Electric and Gas , febr.1, 2011)
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4 commenti:

  1. Come può essere esatto questo dato?
    Vuoi dire che in 24 ore c'è stato un consumo medio di 1300 metri cubi di gas per ogni nucleo familiare?
    E' tecnicamente impossibile!
    Roberto

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  2. Hai dimenticato i centri commerciali, i consumi industriali? Ci sono milioni di metri cubi da riscaldare... Metti anche sia sbagliato di un fattore 10, ci ritroviamo a 130 mc di gas consumato. E di un fattore 100 arriviamo comunque al mio intero consumo annuo!

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  3. Non avevo dimenticato i centri commerciali e i consumi industriali (oltre alle centrali a gas per l'energia elettrica) ma anche così la cifra riportata è evidentemente inverosimile, frutto forse dell'errore di qualche funzionario U.S.A. nel riportare i dati?
    Il tuo intero consumo annuo è pari a soli 13 mc di gas? Spiegami come fai (così ti imito subito) visto che io per riscaldare 110 mq a 18° consumo quasi 1500 mc (circa 200 mc/annui vanno per cucinare e docce).
    Roberto

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  4. No aspetta, io uso circa 300 mc all'anno, dicevo fattore 100, in media consumo meno di 1 mc al giorno.
    Riscaldo solamente 40 mc, a 17°C; controllo l'umidità relativa più che la temperatura. Per cucinare, placche elettriche. Ma mangio molto "crudo", da anni; col mix di basse temperature in casa e alimentazione "cruda" sono scomparse le malattie di stagione (ho preso l'influenza A due volte, ma quella la piglia chiunque se passa) e sono peso-forma perfetto.
    Particolare importante: in casa mi vesto di lana pura di produzione locale ed artigianale, senza fare strati. Un solo strato di buona lana. Soprattutto le calze di lana, normalissime calze di lana neanche troppo grosse. La lana regola la temperatura corporea, ed il ritmo cardiaco tra l'altro, alla grande.
    La mia fattura del gas è quindi "ridicola". Sempre che dove abitavo prima nemmeno ce l'avevo il gas, è una novità che ho da un annetto.

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