2.2.11

Ciclone Yasi

Il maggiore ciclone da quando l'Australia è stata colonizzata (e da quando si misurano questi eventi) si è abbattuto poche ore fa a Mission Beach (in foto, sotto, prima dell'arrivo del ciclone). Mentre scrivo, si dirige verso le miniere di zinco e carbone da coke più produttive del pianeta, già semi-distrutte ed alcune rese improduttive per sempre dalle inondazioni bibliche durate ben due mesi tra 2010 e 2011.

Di tutta la costa Nord-Est del Queensland, il punto di atterraggio del ciclone, ovvero Mission Beach è un posto tra i più malefici, dove sono stati compiuti atti contro l'umanità assai gravi in epoca remota.
E' storia dell'Ottocento, quando coltivatori di banane cinesi comprarono terre agli inglesi per due soldi e subito schiavizzarono gli aborigeni per le prime piantagioni di banane su suolo australiano. Anni dopo, sempre a Mission Beach furono creati dal governo centrale campi di internamento per tossicodipendenti da "oppio", guarda caso tutti aborigeni che avevano perso il lavoro a causa del crollo del prezzo delle banane...
Tutto questo, aborigeni ma soprattutto case e palazzine, fu spazzato via da un uragano del 1918. Ora ad esser spazzati via sono resort ed hotel di lusso abbarbicati sulla spiaggia.

Se credessi nel Dio cattivo e vendicativo di certi passaggi della Bibbia, oggi non sarebbe una bella giornata.

2 commenti:

  1. Il Quenslad sembra proprio un postaccio per abitare: uragani ed inondazioni! Megliostarsene più a Sud, Sidney o Melbourne.

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  2. Se la son vista molto brutta anche là, qualche mese fa... http://www.heraldsun.com.au/news/a-beauty-of-a-super-cell-thunderstorm-hits-melbourne/story-e6frf7jo-1225837959592

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