Questo a lato è il rischio che il bond a 5 anni dell'Italia non sia onorato dal nostro paese. E' un fermo immagine a quando le cose andavano ancora bene, a dicembre 2010. Ora il rischio che il nostro paese collassi con potenza dal punto di vista delle finanze pubbliche (e dell'economia) è praticamente RADDOPPIATO.
Dovete quindi immaginare un altra metà di grafico sopra. Ed immaginare che siamo ad un millimetro dal dover svendere TUTTO quel che c'è di sano per poter contrarre mutui nazionali e regionali e pagare che so io le lastre per gli ospedali o lo stipendio del secondino oppure rimborsare l'IVA a Tizio o pagare il contributo a tale centro di formazione professionale convenzionato.
Dovete quindi immaginare un altra metà di grafico sopra. Ed immaginare che siamo ad un millimetro dal dover svendere TUTTO quel che c'è di sano per poter contrarre mutui nazionali e regionali e pagare che so io le lastre per gli ospedali o lo stipendio del secondino oppure rimborsare l'IVA a Tizio o pagare il contributo a tale centro di formazione professionale convenzionato.
Anche se non ve l'hanno detto, la Spagna e l'Italia sono ad un passettino dall'impossibilità di avere soldi per funzionare e questo intaccherà i flussi di cassa basilari, i pagamenti soprattutto delle regioni, anche se nessuno ve lo dice ed anche se abitate in Lombardia (tra le prime economie regionali del mondo, ma non significherà nulla nel "dopo" collasso). E può essere una botta rapida: significa lo stop momentaneo al flusso di pagamenti dello stato, pagamento stipendi pubblici (nazionali e locali) a singhiozzo, razionamenti, mancato rispetto dei contratti nazionali, degli accordi locali... Insomma: siamo al "si salvi chi può".
Pensate che da mesi in molte caserme dei Carabinieri (ed alcune questure) il pieno se lo fanno con i loro spiccioli ed i rimborsi arrivano chissà quando, per non parlare della manutenzione in convenzione con i meccanici che aspettano pagamenti da chissà quando e dello stato fatiscente di molte unità abitative annesse alle caserme. Ti saluto presidio del territorio... Già ora le bande di delinquenti potrebberro scorrazzare tranquille, magari coordinando le loro azioni, nessuno potrebbe difendere il cittadino. Per fortuna che quelle poche centinaia di moldavi, rumeni, serbi, albanesi non sanno nulla di tutto questo e non sanno capire (quando sanno leggere), quindi credono che il nostro sia un paese con una polizia efficiente e agiscono sparutamente e malamente.
Dimenticavo: la manovra approvata in Italia, su pressioni della Merkel e del Fondo Monetario Internazionale con esautorazione del governo italiano stesso, serve solo ad evitare il collasso totale e massivo dei mercati prima della pausa di agosto.
Tanto crolleranno in settembre, dopo la "bomba" del default americano... L'importante è che Euro (Europa) e Dollaro (Stati Uniti) collassino insieme. In ogni caso nessuno ci toglierà la chiusura massiva di piccole-medie imprese ed il licenziamento massivo di forza-lavoro nell'industria.
Se conoscete qualcuno che va ancora "in vacanza", ditegli di fare tante ma tante foto...
"Per Spagna ed Italia la situazione è cambiata rapidamente, i rendimenti dei bond sono schizzati rapidamente in alto nei giorni scorsi e basterebbero altri 3 o 4 giorni di rialzi per arrivare al famoso rendimento del 7% che fu il punto di svolta (e di non-ritorno) per Grecia, Irlanda e Portogallo (che dovettero sacrificare tutto il possibile e comunque non è bastato).
(Nel migliore dei casi) Spagna ed Italia sono a qualche settimana dall'impossibilità di contrarre debito, sarà il momento della verità per l'Europa."
(Nel migliore dei casi) Spagna ed Italia sono a qualche settimana dall'impossibilità di contrarre debito, sarà il momento della verità per l'Europa."
Link: http://www.silver-prices.net/spain-and-italy-teeter-on-edge/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+SilverPrices+%28Silver+Prices%29
_____________
ot: ciao medo, scopro solo ora che hai un'altro blog che testimonia la tua passione per la montagna.
RispondiEliminapeccato abbia sospeso l'aggiornamento. spero che tu non abbia smesso di andare in montagna.un caro saluto. climber15
Non ho smesso, anzi la gran parte delle escursioni non ci sono nemmeno finite nel blog. Solo che ora ci vado poco o nulla, dopo esserci tanto andato fino all'anno scorso.
RispondiEliminaAnche perchè è sopraggiunto un problema cronico alla caviglia la quale addirittura andrebbe operata per farla funzionare tutta per bene.
Non demordo, ma non credo che farò più uscite da 30 km e 2000 m di dislivello in mezza giornata.
Però io ci vedo, in questa situazione, una riedizione dell'ondata di dissesti del 2008 - 2009. Il mio sospetto è che alla fine andremo in recessione, e come allora vedremo calare i tassi di interesse e i costi dei carburanti; questo permetterà alla baracca di camminare per un po.
RispondiEliminaIl problema semmai è vedere se saremo tra le nazioni salvate o tra quelle sommerse. Il picco non è né sincrono né lineare.