31.8.11

Uragano Irene tra i più dannosi della storia

In foto a lato, il percorso ipotizzato, e poi verificatosi, a 48h dal "landfall" di Irene, che ha avuto un raggio medio di 800 km negli ultimi 4 giorni di attività... Impressionante è la devastazione nel New Jersey e nel Vermont, i due stati sono innanzi al maggiore evento catastrofico della loro storia.
I danni totali sono stimati* appena sopra ai 20 miliardi di dollari. Le perdite economiche secondarie porterebbero l'evento ad una somma di 45 miliardi di dollari di danno complessivo.

Eppure non è stato un uragano potente.
Il fatto è che col passare del tempo, l'aumentare dell'antropizzazione dei territori ed il diminuire delle risorse per far fronte a riparazioni e ricostruzioni, il danno aumenta a parità di intensità di evento climatico. Ergo: bisogna abitare e costruire in modo diverso (sì, ricostruiscimi le città costiere atlantiche!) oppure abituarsi che significa arrendersi all'evidente super-forza della natura, alla quale contribuiamo con emissioni di gas serra che intensificano la potenza degli eventi climatici. Oppure bisogna ritirarsi dalla costa: uno dei consigli dell'ONU quando si parla dei prossimi decenni di innalzamento del livello dei mari, innalzamento anche temporaneo a causa di eventi catastrofici come una depressione da uragano, uno tsunami causato da terremoto, etc.

In ogni caso, Irene si avvia ad essere il quinto o quarto uragano, per danni economici, della storia degli Stati Uniti. Per numero di morti, fortunatamente ed anche grazie alle tempestive e prudenti allerte delle autorità, è solamente 28esimo nella lista dei più letali, con 48 morti accertati ed 8 dispersi mentre scrivo. Il più mortifero rimane di gran lunga quello del 1900 a Galveston, Texas, con 8000 morti.

1. Katrina (2005) — $ 105,84 mld
2. Andrew (1992) — $ 45,56 mld
3. Ike (2008) — $ 27,79 mld
4. Wilma (2005) — $ 20,58 mld
5. Irene (2011) $ 20,00 mld (?)
6. Ivan (2005) — $ 19,83 mld
7. Charley (2004) — $ 15,82 mld
8. Rita (2005) — $ 11,79 mld
9. Agnes (1972) — $ 11,76 mld
10. Hugo (1989) — $ 9,73 mld

Fonte: National Hurricane Center**, dati aggiustati a valore dollar standard 2010

*Link: http://www.iol.co.za/business/international/irene-s-damages-could-exceed-20bn-1.1127175
**Link: http://www.wunderground.com/hurricane/damage.asp
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1 commento:

  1. "oppure abituarsi che significa arrendersi all'evidente super-forza della natura"

    Perchè arrendersi quando ci si può divertire?

    http://www.youtube.com/watch?v=yPjkTPDHOG4

    Perchè non tutti gli statunitensi sono obesi, e c'è chi trova godimento nei disastri in modo più sano degli sciacalli come te!

    "alla quale contribuiamo con emissioni di gas serra che intensificano la potenza degli eventi climatici."

    Pensa invece che c'è una teoria per cui se tutte le mucche della costa est degli USA avessero scoreggiato all'unisono verso Irene avrebbero deviato la tempesta e impedito i danni.

    "Oppure bisogna ritirarsi dalla costa: uno dei consigli dell'ONU quando si parla dei prossimi decenni di innalzamento del livello dei mari"

    Dei mari che secondo la NASA hanno iniziato ad abbassarsi:

    http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-262&cid=release_2011-262&msource=11262&tr=y&auid=9362022

    Un po' come da anni la temperatura del pianeta ha preso ad abbassarsi, vediamo se adesso ci toccherà sorbirci altre panzane come il climate change e successivi: sea level change? impazzimento delle maree?

    Tanto non importa se la temperatura o gli oceani salgono o scendono: le palle funzionali solo a chi mangia sopra a 'ste cose che verranno raccontante son sempre uguali perchè anche se scivoli in bagno e sbatti contro uno spigolo, in fondo in fondo, è colpa del global warming e del fatto che da stronzo inquinatore ti ostini a emettere CO2 anzichè smettere di respirare una buona volta!

    "innalzamento anche temporaneo a causa di eventi catastrofici come una depressione da uragano, uno tsunami causato da terremoto, etc."

    Secondo me se aboliamo l'ONU e tutti gli altri bastardi che sui disastri ci mangiano sopra miliardi di miliardi e li cavalcano per imporre la loro agenda politica da maniaci del controllo un sacco di problemi si risolverebbero subito da sè!

    Un po' come la fame nel mondo, che più la FAO prende miliardi e più aumenta e più aumenta e più la FAO chiede altri miliardi, un po' come la ricerca sul cancro che ha bisogno di sempre più fondi per non trovare mai la cura (e guai se la trova qualcun altro!)...

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