15.12.11

Francia: veterinari per supplire alla mancanza di medici

"La Francia è un paese fallito" diceva quattro anni fa il primo ministro Fillon. In queste ore perdono la tripla AAA: "se perdiamo la tripla A sono morto", diceva Sarkozy alcuni mesi fa. Ad oggi, non sanno tecnicamente come faranno a staccare tre assegni per un totale di quasi 40 miliardi di Euro ai creditori entro il 9 gennaio 2012, senza una correzione straordinaria del "budget de l'Etat", già con un buco da 90 miliardi di Euro per l'anno in corso.
Conseguenza del fallimento: l'aumento dei "deserti sanitari": ospedali che chiuderanno, sempre meno maternità e da prenotare mesi prima del parto (a Parigi dovete prenotarvi da 6 a 7 mesi prima!), centinaia di kilometri quadrati di territorio senza un medico di base...
Ed allora che si fa? A Digione, nella nota regione della Borgogna, zona decisamente benestante della Francia, l'assessore socialista Françoise Tenenbaum ha proposto di "sostituire" i medici di campagna mancanti con dei veterinari, sostenendo quanto segue: "il veterinario, appositamente formato a questo nuovo compito, magari potrà intervenire nei casi urgenti ed in attesa dell'arrivo del medico appropriato"...

L'ascesa verso una società progredita tecnologicamente, socialmente e culturalmente è piuttosto lento, la caduta è invece rapidissima.

10 commenti:

  1. La fine della differenziazione tra veterinari e medici è la premessa alla fine di una visione prettamente antropocentrica del creato. Questo mi sembra progresso. Senza contare che la prima causa di morte è la medicina, regredendo la quale, aumenta la qualità della vita.

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  2. Ottima osservazione, che condivido.

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  3. Oddio, dirottare i veterinari alla cura degli uomini "di campagna" è tecnicamente antropocentrico.
    Come peraltro lo è il concetto di veterinaria.

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  4. Letto oggi 16 dic. 2011 su Corriere.it

    Buste con proiettili a Monti, Berlusconi e giornalisti

    Dieci buste con proiettili e un volantino di minacce firmato dal Movimento Armati proletari, rivolte al premier Monti, all'ex premier Berlusconi e ai direttori di alcuni quotidiani nazionali sono state intercettate nella serata di ieri al Centro meccanografico di Poste Italiane di Lamezia Terme.


    Sembra che qui stia per cominciare e da voi in Francia, Medo già si muove qualcosa in tal senso?

    Senso violento intendo, anche se questi sono solo i primi segnali di una insofferenza che sta montando.

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  5. Qualcuno mi deve spiegare come faccia un paese tecnicamente fallito a imporci le politiche economiche e perché questa nostra repubblica delle banane gli obbedisca.
    Non sarà che il tandema franco-tedesco sia tale solo sulla carta ma in realtà solo tedesco?

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  6. @ luigiza

    Di questi tempi l'apparenza esplode, nel senso che questi episodi potrebbero anche essere utili alle elite di potere per imporre sempre più misure di prevenzione e controllo antidemocratiche. La rabbia sicuramente sta montando, ma siamo sicuri che le pallottole (che di questi tempi vanno di moda) siano di matrice proletaria?

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  7. @Paolo

    ma siamo sicuri che le pallottole (che di questi tempi vanno di moda) siano di matrice proletaria?

    Questa volta l'impoverimento é già, e lo sarà in un futuro molto prossimo ancora di più, talmente generalizzato che non ha più senso distinguere la classe dalle quali partirà la protesta.
    Saranno coinvolte praticamente tutte.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Ci sono falliti di serie A e falliti di serie B. A parità di fallimento e di ricchezza reale odierna, c'è, tra l'altro, chi ha perso la Seconda Guerra Mondiale e chi l'ha vinta. Inghilterra e Francia, vincitrici (la seconda diciamo che "non l'ha persa", non avendo praticamente combattutto ne' essendosi difesa particolarmente, come stato-nazione), dispongono di testate nucleari di cui l'Italia è priva e con queste possono comandare anche senza nominarle mai. Beh in effetti ci hanno lasciato acquistare un sacco di oro negli ultimi decenni, a patto che una parte fosse custodita "lontano", negli U.S.A., per paura della sovietizzazione dell'Italia durante la Guerra Fredda: fatto sta che questo oro non si sa se ci sia ancora là dov'è, da anni nessun osservatore internazionale l'ha più potuto vedere, ma risulta esserci nei documenti di Bankitalia). Detto questo, non è la Francia che ci detta le regole, nemmeno la Germania. Sono alcuni esponenti di BCE e commissari europei, tra cui alcuni italiani, i quali rispondono ad interessi anche sovranazionali e soprattutto tentano di tenere in piedi l'economia del dollaro, l'unica che garantisce, secondo loro e secondo i dettami del vivere occidentale contemporaneo, "la massima pace possibile" e la massima gittata produttiva industriale immaginabile. Ma dura finchè dura, un barile a 20 $ era un certo mondo, un barile a 100 $ è un nuovo mondo, di incubi terrificanti e che giorno per giorno vediamo dispiegare le sue armate di morte.

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  10. Per le pallottole: ovviamente spedite da chi vuole criminalizzare gli oppositori! Strategia della tensione, falsi auto attentati e depistaggi, pieni anni '70.

    Per le armi atomiche: chi ha avuto a disposizione qualche reattore ad acqua leggera può limitarsi a custodire le scorie. Tirate una bomba all'idrogeno e scoprirete che bello scherzo vi possiamo recapitare in una valigia. Vedremo subito se è peggio finire vaporizzati o mangiarsi 239 Pu a chili.

    Che follia.

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