20.11.12

Il "dirupo" energetico mondiale comincia oggi 20 novembre 2012

"Chi ha la fede nel comune dio cattivo e stupido 
degli ebrei e dei musulmani e dei cristiani, 
se ne frega altamente della verità, 
è per questo che, da generazioni, la nostra unica e vera missione è 
peggiorare il mondo, sterilizzare la vita, normalizzare le diversità, 
aumentare la menzogna e stare sempre dalla parte dell'unica certezza, che è racchiusa in questa frase:
'meglio esser stato il macellaio che il vitello'." 
Un anonimo lettore italiano di un filosofo tedesco dimenticato

Da oggi smetteremo bruscamente di disporre di "abbastanza" energia pro-capite. Il dirupo di Olduvai è venuto a trovarmi al lavoro, in casa, è dentro di me e non credo mi lascerà.
Con un buco nello stomaco, aggiorno il post precedente.
Questa notte le banche francesi hanno bloccato tutti i conti correnti delle aziende che importano ed esportano da e verso l'Iran: dopo sei anni di embargo, per la prima volta si applicano TUTTE le restrizioni possibili, addiritura più in fretta e più potentemente di quanto si fece con l'Iraq di Saddam. Israele vuole sangue. La NATO è il suo assetato cane da guardia. Le somme sui conti posti sotto sequestro non sono esigibili fino a data da destinarsi. Ieri è morto d'infarto il responsabile iraniano dell'esportazione di pistacchi biologici e solidali che ci rifornisce da anni... Voi come reagireste alla notizia che tutti i soci della cooperativa che hanno lavorato mesi e mesi nel rispetto della terra e degli altri, per inviare una parte importante dei raccolti all'estero, non saranno (forse mai) più pagati? Anche il nostro intermediario della cooperativa che si occupa dei datteri biologici, che vive in Francia, ha avuto il conto corrente bloccato ed è in corso la procedura di sequestro delle somme, mentre due camion di merce sono fermi alla dogana e kilogrammi di merce finirà sequestrata da qualche funzionario disonesto o forse addirittura in una discarica o un inceneritore da qualche parte in Iran. Per Giacomo Matteotti la Seconda Guerra Mondiale ebbe inizio nel 1924, per me inizia nel novembre 2012. 
Per la prima volta non mi sento più "superiore e/o lontano da quel che di male altrove accade", credo che proprio questo sentimento sia un altro passo concreto verso la fine dell'Europa ed anche dell'Italia (primo importatore storico di greggio iraniano, si direbbe che mezza vita mia ne dipenda, no?). Io, come tanti di voi lettori, se mai ho avuto una qualsiasi anche minima importanza o privilegio o protezione dai e nei fatti del mondo in quanto europeo o italiano o immigrato UE in Francia, beh oggi finalmente sono un inutile fragilissimo cretino, sottomesso e suddito a grafici di qualche banca, pochi amici e di pochissimi governi. Sono toccato dalla guerra in prima persona, è qualcosa di sottile che purtroppo non mostra sintomi, ne' tanto meno ha rimedii, che siano descritti nei libri di medicina o nelle nostre vecchie e calpestate costituzioni democratiche...
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10 commenti:

  1. siamo tutti abitanti di Gaza, uno dopo l'altro verranno a prenderci tutti. I piu fortunati possono ancora andare avanti 5, 10, ad esagerare 15 anni, ma tutti finiremo sequestrati, schiavizzati, palestinizzati

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  2. Condivido la preoccupazione e la rabbia per la stupidità di queste mosse. Gli europei agiscono come degli idioti, è davvero imbarazzante. Gli iraniani comunque non hanno dormito, e si pongono il problema da tempo:

    http://www.zerohedge.com/news/2012-10-23/how-iran-evades-western-blocakde-turkey-dubai-iran-petrogold-triangle

    Credo che nel futuro cambieranno i propri clienti. Quanto alla possibilità di attaccarli, perché no: bisognerà solo schivare l'aviazione saudita, almeno a giudicare dalle dichiarazioni del re.

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    1. Molto interessante... In parte non sospettavo l'esistenza di questa rete di sopravvivenza tra sunniti (comunque di "scuole" differenti).
      Purtroppo dal 23 ottobre ad oggi son cambiate molte carte in tavola. Erdogan deve decidere, se è in grado e se la Turchia ne ha la possibilità, se esiste ancora una fratellanza vera tra sunniti (Erdogan è musulmano sunnita...) per difendersi dagli attacchi di ebrei e occidentali in genere. Purtroppo la moltitudine di interessi e di etnie in gioco, oltre che i ricatti incrociati di russi, cinesi, americani, europei, NATO... non rendono il compito semplice. Mettiamoci che la Turchia è "occupata" da 7 basi aeree (di cui una maggiore, con un intero battaglione aereo e bombardieri) e 4 basi navali americane e le chances che la Turchia possa "proteggere" l'Iran da chicchessia sono ben poche.

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    2. (Ho scritto "ebrei" ma intendevo israeliani. Parlo sempre di "governi", ma in molti casi la popolazione è corresponsabile allo stesso livello del proprio governo per le malefatte.)

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    3. Quello della popolazione "corresponsabile" è però anche il pensiero che muove chi fa esplodere gli autobus: è un po' una rozza semplificazione delle istituzioni democratiche.

      Un'altra osservazione.
      Forse ho capito male, ma cosa c'entra l'Iran con una "rete di sopravvivenza tra sunniti" dato che è la nazione sciita per eccellenza?
      (ma confesso che forse sto confondendo il referente del precedente intervento)

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    4. In quantità sono prevalentemente sciiti (vedi Ahmadinejad) ma lungo tutte le frontiere sono sunniti come coloro che abitano nel paese accanto. Vedi Turchia: la frontiera tra Turchia e Iran separa la nazionalità ed la lingua parlata, ma non la religione. Detto questo, Ali Khamenei, vera guida e presidente dell'Iran, è da sempre per una federazione di sunniti e sciiti e da sempre milita per l'abolizione delle due "sette" che non fanno che dar argomenti di divisione a chi vuole la fine del mondo musulmano (per pigliare risorse, che son comunque sempre meno ed è tardi per prendersele senza effetti collaterali incalcolabili...).

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  3. La frase che riporti si inserisce nel filone del neopaganesimo alla De Benoist e mi trova concorde.Non entro nel merito delle altre questioni ma sono scettco riguardo a qualsiasi guerra guerreggiata su larga scala...Aerei e bombe intelligenti costano troppo per sprecarli per bombardare qualche presunto sito iraniano di sviluppo dell'atomica ben fortificato...Quando saranno sicuri useranno appunto testate nucleari lanciate dai sommergibili.

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    1. L'Iran sta avendo un calo di produzione di oltre il 5% mensile da inizio anno e di oltre il 10% rispetto a due anni fa, secondo voi come finisce questa storia?

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  4. Medo a questo giro continuo a non essere d'accordo.
    Non ci sarà nessuna guerra all'Iran (tralascio il fatto che sia data per imminente da più o meno il 2005), perchè gli unici (forse) a volerla sono gli israeliani che senza un massiccio aiuto militare degli USA non sono in grado di proiettare la loro forza aerea a quella distanza in maniera intensa e continuativa.

    Ma gli USA, allo stato attuale delle cose, non sembrano per nulla intenzionati a muovere guerra all'Iran. Non c'è nessun build-up in corso da parte delle forze armate USA.

    Niente USA, niente guerra. A meno che gli israeliani non vogliano provare un difficile quanto inutile raid aereo isolato, stile Osirak.

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    1. Ripeto che per Matteotti la Seconda Guerra Mondiale inizia anche prima del '24 quando viene ucciso. Quel che accade in questi giorni in Iran spiega le carte per i giochi futuri. Gli iraniani che conosco, lo scrivo da mesi, sono stati "tranquilli" per tutti questi anni, nessuno di loro s'attendeva un attacco militare. Ma ora hanno cambiato atteggiamento e l'embargo assume gli stessi livelli di quello all'Iraq.

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