30.1.13

Tempesta tropicale in Norvegia, in gennaio

"Calotta in Groenlandia sciolta? 7 metri di mare in più. Antartide scongelata? 65 m in più. In totale fanno 72 metri di livello del mare in più, in orizzontale son decine di kilometri sott'acqua: terreni coltivati da secoli sterilizzati dal sale in nemmeno trent'anni. Nessun terminale marittimo funzionante, niente più petroliere, nulla potrà attraccare semmai ci sarà petrolio per farle salpare. 1200 milioni di persone abitano, oggi, in queste zone ed altri costruiscono per andare ad abitarci presto: chi li sta autorizzando? Sulla base di quali dati si ampliano città, se ne fondano ancora di nuove? Cosa fa la politica? Chi paga stipendi nel privato, per dimenticare e falsificare e distruggere, a ricercatori ed ingegneri che, invece, dovrebbero utilizzare il metodo scientifico per salvare il salvabile?
Entro settant'anni ci saranno 4000 anni di civilizzazione stanziale planetaria sott'acqua: nessun pompiere verrà a salvarci, perchè le caserme saranno fallite ed i camion arrugginiti, nessuna rete per telefonare, niente corrente elettrica per accendere un computer, niente acqua potabile ne' cibo per milioni, anche qui... proprio in casa mia, proprio nella mia città."
Anonimo climatologo amatoriale
 
Insomma.
Cosa ci fa la tempesta tropicale Jolle, coi suoi 13 metri di fattore d'onda previsti, nel bel mezzo del Mare del Nord? Non ne parla praticamente nessuno, ma dopo quella del 1986, sarà la "bomba" depressoria più forte dell'Atlantico Settentrionale e per ora ha già battuto i record di vastità: con uno sviluppo più ampio dell'uragano Sandy, Jolle sta portando un clima di piena estate in Portogallo, primaverile in Belgio e ha "spento" l'inverno, già piuttosto mite, in mezza Europa. Dove abito io, "di solito" c'è +3°C di massima di questi tempi, domani mattina la temperatura minima sarà +7°C...
Chissà se le decine di piattaforme tra Norvegia e Regno Unito terranno, chissà se tutte le petroliere sono al sicuro. Piuttosto impressionante la previsione del servizio meteo norvegese.
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22 commenti:

  1. Però puoi anche confermare che l'estate francese 2012 ha avuto poco di estate, o no? Se poi lo chiedi ai Britannici ti diranno che l'estate da loro non si è praticamente vista.
    Ora sembra che mezza Europa (Italia compresa) debba sperimentare un febbraio gelido.
    Per quanto riguarda Groenlandia e Antartide, aldilà dei soliti allarmi catastrofisti, sembra che per ora i loro ghiacci tengano, altrimenti "noi" cittadini costieri avremmo già i piedi a mollo.
    Soprattutto per quanto riguarda il polo sud, dove un recente studio statunitense avrebbe assodato che sia vittima di un super riscaldamento nella sua parte occidentale, risulta che la calotta glaciale continui ad essere in surplus conclamato.
    Se questi allarmi mediatici sul clima avevano lo scopo di far digerire alle popolazioni dei paesi sviluppati le impopolari politiche di risparmio energetico, almeno così credevo e non solo io, ora non è più chiaro a cosa serva gridare al GW di origine antropica, quando nel mondo si buca in ogni dove alla ricerca di petrolio e si brucia ancora più carbone, aumentando così le emissioni serra.
    A chi giovano gli allarmi sul clima?

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    1. L'Antartide non tiene proprio per niente, la Groenlandia anche meno. Detto con gentilezza: che cazzo dici?

      Riferimenti:
      - http://www.guardian.co.uk/environment/2012/nov/29/greenland-antarctica-4-trillion-tonnes-ice
      - http://www.nasa.gov/topics/earth/features/currents-ice-loss.html
      - http://thinkprogress.org/climate/2012/04/27/471922/nature-antarctica-melting-from-below-may-already-have-triggered-a-period-of-unstable-glacier-retreat/?mobile=nc
      - http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/15/2012-lanno-di-nibiru-o-del-cambiamento-climatico/383115/
      - http://ugobardi.blogspot.fr/2013/01/la-calotta-glaciale-dellantartico.html?showComment=1359189658270

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    2. E poi mi parli di Francia di una estate che ha avuto "poco" di estate??? E due: che cazzo dici? Giugno e soprattutto agosto (va beh io ero in Austria a 2000 m, là hanno avuto il luglio più freddo e umido da 100 anni) sono stati due mesi apocalittici per temperature e siccità, in agosto per le temperature ha avuto +1,3°C di scarto sulla media degli ultimi trent'anni: è molto perchè per alcune città c'è stato anche +6°C e con molte notti di fila a 24°C. La siccità è stata minore che nel 2011, ma a livelli di emergenza massima fino ad ottobre per vari dipartimenti. Ergo. Se vogliamo giocare a rassicurarci, almeno fallo linkando e mettendo riferimenti, altrimenti fai la figura che faccio io quando mi sbaglio (e mi sbaglio), ovvero del pirla come dicono i milanesi.

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  3. Paolo, non ha la minima importanza (se così è) che tu ritenga inesistente il cambiamento climatico.

    E' molto più importante che il cambiamento climatico s'accorga di te (cosa assai improbabile).

    Ma hai mai sentito un cumulo nembo pronunciare nel rombo d'un tuono proprio il tuo nome e cognome?

    Ciao! Marco Sclarandis

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    1. A me pare che il mondo sia popolato da tanti come questo Paolo che non conosco, di certo è sempre più popolato da gente che, essendo nella negazione dell'evidenza scientifica e della logica in generale, è sempre più parte del problema invece che della soluzione. Pazienza, è andata cosi. Contento Paolo, contenti tutti.

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    2. Facciamo chiarezza. Io credo al cambiamento climatico, mai asserito il contrario. Semmai metto in dubbio che sia tutto da imputare alla scimmia nuda umana e metto anche in dubbio che le temperature globali da un decennio a questa parte stiano ancora aumentando, perché diverse fonti riportano che siano più o meno stazionarie.
      Quello che non capisco è perché tanti climatologi e blogger si stiano strappando i capelli in nome del GW antropico quando in nome del BAU le emissioni serra umane continuano ad aumentare, e sembra che non ci sia alcuna inversione di rotta in merito, all'orizzonte. Sicuramente la Cina se ne frega altamente visto che brucia sempre più carbone a gogò e nel mondo si bucherella ovunque per estrarre le ultime gocce di petrolio.
      Poi un occhiolino alla perdurante quiescente attività solare bisognerebbe darlo. Le implicazioni sul clima sono in gran parte ancora tutte da valutare.

      P.S. A parte la prima frase, col resto della tua mail volevi dare un saggio delle tue qualità di scrittore filosofo? :-P

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    3. La cina brucia sempre più roba, ma da sempre più parti in Cina stessa si alzano le voci di chi si lamenta dell'inquinamento (articoli sul guardian, il telegraph, il financial times,...).
      La Cina ha anche un'alta progressione di energie ninnovabili http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89nergie_en_Chine
      L'attività solare é bassa, ma equivalente a quelle che si avevano ad inizio XXo secolo
      http://www.solen.info/solar/
      In più il prossimo rapporto dell'IPCC dice, che il sole ha un effetto sul forcing radiativo, ma trascurabile rispetto a quello dei gas serra (CO2 e Metano su tutti).
      http://www.guardian.co.uk/environment/2012/dec/14/ipcc-climate-change-report-leaked-online
      http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2012/12/effetto-serra-il-forcing-radiativo-e-il-50-in-piu.html

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    4. In internet si trova di tutto e il contrario di tutto. Poi se vogliamo usare i vari link per asserire o smontare tesi sotto a chi tocca...

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    5. Allora ti piazzo qua un link in cui si parla pure della Puglia. 125000 anni fa, in Puglia il mare stava 8 metri più in alto. Il punto più alto mai raggiunto dal Mediterraneo. Che stiamo rapidamente raggiungendo, non nello spazio di secoli, ma di decenni. Poi ovvio che il barese medio "se ne futte", magari pure tu hai la collezione di film di Banfi che riguardi ogni tanto e te ne bei. Che devo dirti... Contento Paolo, contenti tutti.
      http://www.socgeol.it/files/download/Quaderni/quaderno2.pdf

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  4. Primo, io non sono stato volgare con te, seppure lo hai fatto "con gentilezza".
    Secondo, "con gentilezza" ti dico che le cazzate su Groenlandia e Antartide le stai sparando alla grande, perché godono di ottima salute, altrimenti io mi troverei già l'acqua sotto casa come anche tutti gli abitanti delle città costiere del pianeta. Poi mi spieghi, se è vero che si stanno fondendo, che fine fa tutto il ghiaccio che ritorna al mare se non si sperimenta a livello di gente comune alcun aumento del livello del mare?
    Qualche link: http://daltonsminima.altervista.org/?p=24630
    http://www.climatemonitor.it/?p=30120#more-30120
    Ma in Francia a luglio non si lamentavano della mancanza dell'estate?

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    1. Mi piace che qualcuno cita il sito della Nasa ed altri uno su altervista...

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    2. Paolo ha paura e non ha gli strumenti per affrontarla, quindi, come molti o nega oppure sostiene che non ci sia nulla da fare e tanto meno serva a qualcosa dirlo ("tanto i cinesi bla bla"). Allora pazienza, come ho detto di Paolo è pieno il mondo e si vede quanto sia bello il risultato. Contento Paolo, contenti tutti. Giù a lavorare, produrre, distruggere, finchè dura.

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  5. "se è vero che si stanno fondendo, che fine fa tutto il ghiaccio che ritorna al mare se non si sperimenta a livello di gente comune alcun aumento del livello del mare?"

    Va beh che ti rispondo a fare? Lo faccio comunque. SOLO 75 centimetri di mare fa, a New Orleans abitavano 620000 persone, ora sono 360000, esattamente la metà: la tragedia climatica sta già avvenendo, da mezzo secolo. La tempesta Xynthia in Francia , l'uragano Sandy, per non parlare dei miliardi di danni riportati in aumento ogni anno (cercati i resoconti della Munich Re, da impallidire solo con pochi centimetri in più di mare, che corrispondono a decine in più quando c'è tempesta, etc.).
    Tempo fa ho pubblicato il caso di Trieste, rileggiti almeno quello invece, altrimenti è chiaro che ti insulto di nuovo cosi smetti di dir scemate e farmi perder tempo a metterti i link che non cerchi tu. Poi non hai mai sentito parlare di cuneo salino? Quello dell'Adriatico nel Po risale di decine di kilometri e sempre più, in questo modo è quasi impossibile coltivare con rendimenti interessanti in aree sempre più vaste. Qui il link sulla situazione dell'Adriatico ad esempio
    http://petrolitico.blogspot.fr/2012/11/trieste-il-global-warming-ed-il.html
    Sulla Francia, chi si lamentava in luglio? Un giornale? La gente? Chi santo dio? C'è stato ne piu ne meno un luglio in media con gli ultimi 50 anni, ma l'estate nel suo quadro complessivo è stata più calda di mezzo grado, di media, poi le punte di 43°C magari per due giorni, beh le dimentichiamo in fretta non è vero?

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    1. Tu stesso hai scritto che l'acqua aumenta di volume(e quindi di livello) per l'aumento della temperatura. Questo è un fenomeno significativo, tanto da rendere inabitabili alcuni atolli nel pacifico.
      Nella mia città, Bari, non sembra che il lungomare stia soffrendo l'aumento del livello del mare, anzi, non ce n'è traccia.
      Hai notizie di qualche allagamento stabile in Olanda, che notoriamente è per gran parte sotto il livello del mare? Io no.
      Che nel mediterraneo l'estate 2012 sia stata atroce non c'è dubbio, in Francia da quello che sentivo sui media sembrava di no. Poi se abbiano sparato c...e è un altro discorso. Allora è una c...a anche la non estate 2012 britannica?
      Tu però proprio non riesci a contenerti, se qualcuno non è sulla tua lunghezza d'onda avanti tutta con gli insulti a rullo schiacciasassi...

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    2. Altro link: http://www.astronomia.com/2012/07/12/il-clima-europeo-degli-ultimi-duemila-anni-verso-unera-glaciale/

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. E ancora un altro link, di origine Nasa: http://www.astronomia.com/2012/07/12/il-clima-europeo-degli-ultimi-duemila-anni-verso-unera-glaciale/.
      Prevedere il clima, che per definizione è un sistema caotico e come tale imprevedibile nel lungo termine (e non lo dico io), è un'impresa fuori della portata umana, almeno con gli strumenti attuali.
      Fa uno strano effetto leggere sulle previsioni di oggi che fra 70 anni saremo tutti sott'acqua; io sicuramente e forse anche tu medo, come molti di quelli che scrivono in questo blog, non ci saremo per accertarcene...

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    5. Infatti finiremo per annegare prima in un mare di boiate come quelle che scrivi tu. A proposito di Antartide che non se la passa male:

      http://www.climalteranti.it/2013/01/27/il-riscaldamento-globale-e-arrivato-anche-in-antartide-occidentale/

      "Perciò è stato un gradito regalo di Natale anticipato sapere della pubblicazione di una nuova analisi del noto guru della meteorologia dell’Antartide, David Bromwich, elaborata insieme ai suoi studenti e colleghi dell’Ohio State University, dell’università del Wisconsin (che gestisce il programma statunitense di stazioni meteorologiche automatiche in Antartide) e del NCAR, che supporta i nostri risultati. In effetti, hanno fatto molto più che supportare i nostri risultati: hanno dimostrato che le nostre stime erano addirittura troppo prudenti e che l’Antartide Occidentale si sta riscaldando di un fattore due in più di quanto avevamo stimato. Hanno anche concordato con l’interpretazione di base che sia noi che David Schneider e i colleghi del NCAR abbiamo eleborato: in inverno e primavera, le stagioni in cui l’Antartide Occidentale si riscalda più rapidamente, il motore del riscaldamento sono stati i cambiamenti nel Pacifico tropicale, non il buco dell’ozono (che viene invocato un po’ troppo di frequente, a mio parere, per spiegare qualsiasi cosa, dalle popolazioni dei pinguini alle alterazioni della banchisa)".

      Questa sera fatti rimboccare per bene le coperte da Huey, Dewey e Louie, mi raccomando.

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  6. Ennesimo link: http://www.climatemonitor.it/?p=29742

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    1. Non solo dici cazzate, linki documenti che provano che le dici. Ma hai letto quello che mandi? Hanno rivisto al ribasso (leggero) previsioni comunque catastrofiche (attenzione, non catastrofiste). Anche se al MET hanno corretto il tiro verso il basso (comunque usano dati parziali e con un errore di ben 1°C sulle medie, possono ben giocarci dentro a seconda di che governo o panel di privati li finanzia...), la loro previsione prevede almeno un ulteriore aumento della temperatura di 0,2°C medii da qui ai prossimi 8 anni. Quindi? Magari andiamo verso una glaciazione, tra 400 anni. Ma prima avremo comunque posto le basi per impedire altre glaciazioni future ed il loro grafico lo prova e ti smentisce. Beh, complimenti.

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  7. Con 50 cm i più il turismo balneare sulle basse coste sabbiose di romagna e mrche è Kaput: giù quet'inverno uno chalet su 4 ha avuto le fodamenta mangiate dalle mareggiate: ergo, diciamo che entro 25 anni al massimo sarà impossibile andare a prendere il sole in spiaggia dalle mie parti, anche se il sistema economico non crollasse prima per la scopertà di una nuova arabia in petrolio-equivalente ogni 4 anni. PS: 10 anni fa si misurava un incremento del livello medio dei mari di 10 mm l'anno : nel 2012 siamo arrivati a 14 per l'attivazione di alcuni feedback positivi vedi i torrenti subglaciali nella piattaforma groenlandese...A naso entro 10 anni addio turismo balneare sui litorali sabbiosi cementeificati ad appena 50 metri ( in distanza) negli anni 60...

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