27.2.13

Dopo Mario Monti, ecco Giuliano Amato

      <<Non so quanti morti significa la "fine del petrolio", a termine comunque si saranno prosciugati i risparmi di decine di milioni di europei. In parte saranno i governi a predisporre il prelievo forzoso. Patrimoniali nel 2015? Prelievi notturni nel 2020? 
Se le cose potranno peggiorare lo faranno e di solite le cose peggiorano di più e più in fretta quando vanno ancora piuttosto bene.>>
Da una mia corrispondenza e-mail, del 2007, con un dirigente di una piccola banca italiana

           <<Nel suo primo mandato da presidente del Consiglio, Giuliano Amato si trovò ad affrontare una difficile situazione finanziaria. (...) l'11 luglio del 1992 approvò un decreto-legge da 30000 miliardi di lire in cui, tra le altre cose, veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio 1992) il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un "interesse di straordinario rilievo", in relazione a "una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica". Le eccezioni di incostituzionalità contro quel decreto vennero successivamente respinte dalla Consulta.>> 
Wikipedia, dalla voce "Giuliano Amato"

Mi sbilancio. 
Mi pare che ci siamo. 
Lo vedete in foto? Guardate chi è andato in Grecia, poco tempo fa, per conto di istituti finanziari del nord dell'Europa... Le misure terrificanti prese in Grecia hanno tutto sommato portato solo qualche morto in manifestazione, per altro indiretto: anche Atene è normalizzata. Si potrà fare questo ed altro anche in Italia: prima sarà e meglio sarà. L'autore sarà forse proprio questo signore.

Elezioni o meno, l'attuale senior advisor* della Deutsche Bank per l'Italia, Giuliano AMATO, 74 anni, uno dei pochi scampati alle retate di Mani Pulite che hanno portato Craxi a crepare abbandonato da tutti all'estero, potrebbe davvero diventare il nuovo premier italiano (o agire ad interim, da premier, in qualità di Presidente della Repubblica).
Grillo? Crisi del PD, rimonta Berlusconi, disfatta di Monti? Macchè, la fine del petrolio (per l'Italia siamo al tracollo vero e proprio con target zero petrolio importato all'orizzonte 2021) determinerà il prelievo forzoso di quel che dobbiamo pagare a chi comanda. Visto che di nuova energia non ce n'è, le materie prime scarseggiano e le idee mancano, con la crescita a zero (addirittura negativa), invece di pagare chissà quando con ulteriore debito, beh oramai un po' tocca pagare liquido, magari contro la propria volontà. 
Probabilmente un Amato premier metterebbe insieme le condizioni per misure straordinarie di sequestro, per un Prodi alla Presidenza della Repubblica... ed il cerchio si chiuderebbe.
Non vi prenderanno tutto, ma viste le condizioni economiche e sociali italiane, quel che vi prenderanno sarà tanto, e comunque sarà troppo.

______________

18 commenti:

  1. Buongiorno, che bello, sono la prima! Questo post, sorprendente, mi ha già messo di buon umore. Quanto mi diverto, non vedo l'ora di tirare fuori questo Amato ed il prelievo sui cc di cui tutti si sono dimenticati.

    Fine import petroio 2021? Grazie dell'informazione. "Sopravvive chi prevede in tempo", scritta pray sul muro di un supermercato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piace questo tuo lapsus:
      "scritta pray sul muro di un supermercato..."

      Omettendo la "s" nella paroala "Spray" che deriva dal verbo spruzzare hai messo: "Pray" che significa "pregare"......!!!!

      Ciao! Marco Sclarandis

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  2. Per quelli che pensano che dopo i 50 anni è difficile trovare lavoro!

    Giuliano Amato, quello che prende 32 mila euro di pensione al mese, aveva giusto bisogno di trovarsi un lavoro, se no, come fa a campare!

    Monti ha chiamato lui per tagliare gli sprechi della politica... e come prima iniziativa, voleva dare una specie di prepensionamento/disoccupazione (di migliaia di euro al mese) ai politici che non venivano rieletti!
    Questi si che sono tagli!!!

    RispondiElimina
  3. Medo, corri troppo. Mezza Europa dipende dall'estero per le risorse energetiche vitali, Germania compresa (checchè se ne dica delle riserve di carbone), e se crolliamo noi saremo in numerosa compagnia. Qui poi non è affatto sicuro che venga il "topo" a presiedere un governissimo. In questa eventualità il PD si sarebbe suicidato politicamente senza appello e il resto della sua base aderirebbe all'ideologia del M5S. Già nel partito di Bersani c'è una dura lotta tra chi vuole fortemente l'accordo con Grillo (i "Turchi", cioè i giovani) e la nomenclatura-spazzatura (tra cui il viscido D'Alema) che caldeggia l'accordo col caimano.
    Tra obbedire ai diktat FMI-BCE-UE e il suicidio politico del suo partito, vedremo cosa proverà Bersani a proporre alle correnti piddine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amato avrebbe fatto sapere che non se la sente, ma anche Monti ha passato settimane a dire che non avrebbe mai voluto arrivare, etc. etc. Poi è diventato senatore a vita in una notte, addirittura si è presentato alle elezioni a fine mandato "tecnico". IO SPERO che non ci sia un governo Amato. Ma un altro governo potrebbe prendere le stesse misure. C'è un PIL in crollo verticale da un lato e decine di miliardi di interessi che maturano e che l'Italia ad oggi non è in grado di pagare totalmente, l'"una tantum" di un paio di miliardi di euro potrebbe calmare la sete di liquidi soprattutto della Francia dove sta scoppiando la bolla immobiliare. L'anno scorso il 30% delle agenzie immobiliari francesi ha chiuso... Sta esplodendo anche la disoccupazione, +1800 disoccupati al giorno. La media era 1100 l'anno scorso in media. I francesi esigono che l'Italia paghi sempre puntuale, posseggono qualcosa come 400 mld di euro di debito italiano, mi pare di ricordare. Delle belle cedole da staccare, con le quali poi loro devono pagare a loro volta la Germania che detiene 250 mld del nostro debito, e via discorrendo.

      Elimina
  4. Il problema è che tutta Europa ha da tempo superato i limiti di sostenibilità.
    La Grecia è solo un poco più avanti negli scenari che si realizzeranno.
    Uno dei cinque fattori di collasso, come osservato da Jared Diamond, è la interdipendenza.
    Ma il principio di mantenere delle barriere precise per isolare sottosistemi e aumentarne affidabilità e resilienza è un principio di ingegneria arcinoto. Nulla che non si sappia già. Ancora una volta emerge l'assurdità (per non urtare ultimomiglio non userò termini più forti) delle scelte di politicanti e delle masse che li esprimono.
    Separare e mantenere un certo grado di isolamento tra sottosistemi è esattamente il contrario di quanto sta succedendo da decenni con la globalizzazione.
    I paesi che si sono mantenuti anche solo in parte autarchici sono regolarmente stati indicati come stati canaglia proprio per la loro resistenza anche ideologica al globalismo capitalista consumista.

    Nel transitorio questa crisi è un toccasana perché sta iniziando a obbligare le persone a ridurrei i consumi(smi) e a iniziare a portare la mente sull'esistenza di limiti.
    I deficit e debiti finanziari colossali sono solo uno dei deficit e debiti colossali dovuti, sostanzialmente, ad un deficit e debito ecologico drammatico.
    Ricordate che sotteso ad ogni singolo euro c'è un pezzetto di risorsa fisica. Se queste mancano, mancano anche i denari veri, quelli che possono portare molibdeno, carne ovina, acqua potabile, rame e terre rare etc. etc.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Ricordate che sotteso ad ogni singolo euro c'è un pezzetto di risorsa fisica. Se queste mancano, mancano anche i denari veri, quelli che possono portare molibdeno, carne ovina, acqua potabile, rame e terre rare etc. etc." Sante parole, basterebbero queste per spiegare che tutti i discorsi sul debito sono delle grandissime cazzate in quanto presuppongono risorse sottostanti che si trasferiscono al creditore . ma quando i debiti globalmente crescono senza alcun riferimento al sottostante.... ci sarà stato un motivo che le monete erano in oro e che i debiti dovevano essere rimessi totalmente ogni 25 anni...

      Elimina
    2. Leggo ora.
      L'aver slegato il valore della carta da una qualche risorsa fisica di riferimento e averli resi delle pure convenzioni è stata una delle più raffinate porcherie speculative innventate per alimentare questi sistemi "crescita esponenziale, capitalismo parassitario, consumismo sociale, tecnoteismo, democrazie demagogiche". Non a caso "trucco" escogitato proprio dagli USA di Nixon per sostenere anche lo sforzo bellico imperialista (suona un po' vetero sinistrese ma il termine è preciso) in Vietnam.
      Tu ti lamenti del debito che cresce senza rifornimento al sottostante ma non è escluso che tu abbia giovato dell'altra faccia della medaglia, ovvero dal consumismo e della crescita insostenibile che l'ha gonfiato, quando si creavano ricchezze di carta, i tassi son scesi garantendo vacanze alle Mauritius, berlina tedesca di lusso e altra robaccia del genere per tutti.

      Se tu vuoi puoi non metterti il cappio del debito al collo facendo una vita sostenibile, anche austera se necessario. Nessuno potrà ricattarti col debito.
      La libertà e l'autonomia, la sovranità personale e l'autosufficienza sono preziosi e come tutte le cose preziose richiedono impegno, hanno dei costi.

      Elimina
  5. I creditori esigono, ma la situazione politica attuale nel nostro paese potrebbe sfociare in un bel "ni" finale alle loro pretese. Prima di esigere dovrebbero pensare che se non vengono pagati le loro economie vanno a gambe all'aria. Ma questo lo sanno bene.
    In ultima analisi, il coltello dalla parte del manico ce l'hanno i paesi debitori (i PIIGS) e se non fosse per le squallide maggioranze servili che li governano e che stremano la propria gente per pagare gli interessi sui debiti pubblici (quanto legittimi siano è tutto da vedere), da tempo Germania, Francia e UE sarebbero implose.
    Ma ci arriveremo...

    RispondiElimina
  6. ..Se vogliamo rimanere su temi squisitamente economici e non più profondamente termodinamici, l' Italia è il paese con la più alta imposizione fiscale al mondo, particolarmente sulle imprese, particolarmente su quelle medio piccole: va bene dimezzare i costi della politica ad ogni livello, ma se non si taglia del 20% il monte stipendi pubblico si lascia che la gangrena passi dalla parte alta della gamba al peritoneo...Addio pubblico allora...Forse abbiamo tempo per un taglio del 12% quest'anno e dell'8 l'anno prossimo, ma meglio un 20 & subito con contestuale eliminazione dell'irap e taglio del 20 % del cuneo fiscale nel privato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La banda di ladri che mettono il gippone nelle spese aziendali resta beatamente dov'è. I sessanta miliardi di mazzette accertati ogni anno dalla Corte dei Conti (sessanta, non scherzo) in trent'anni assommano al nostro intero debito: elusione ed evasione invece sono roba molto più grossa. Mi duole dirlo, ma in questo siamo fratelli gemelli dei greci. Se non cambiamo rotta finiremo come loro.

      Elimina
    2. Ah povera Europa...
      Gli Stati uniti sì che vanno bene invece...sono appena tornato dalla pausa pranzo, su radio 24 c'era il grandioso Mario Platero. Beh insomma diceva che con lo shale gas ottenuto dal fracking finalmente gli USA stanno diventando energeticamente indipendenti ^_^, e lo saranno per decine di anni, e "cosa aspetta la stupida Europa a farlo anch'essa", ecc.
      Hanno parlato poi degli "Shaleionnaire", fortunati e felici (LOL)contadini americani che vendono il loro terreno alle compagnie perchè sotto c'è lo shale gas, così finalmente diventano ricchi e si possono affrancare da quella maledetta terra su cui sono chini da sempre...sigh!

      Elimina
  7. fardiconto, mi hai convinto a postare questi versi:

    Romba romba
    romba Rambo rimba
    imbambolato dentro la carlinga
    della tua Brabham taroccata
    nel garage coi pezzi di Balilla
    e la fiancata col logo similsponsor
    pastasciutta brambilla sconosciuta
    corri corri che una camomilla aspetta
    per stupirti con l’ebrezza d’una sosta
    sei più aitante quando balli il Mambo
    che quando strombazzi per la strada
    e t’illudi di regnare in bidonvilla
    Rambo Rambo la tua epoca è alla tomba
    quella nera sugna succhiata da trivella
    più non scorre come birra a piena sagra
    guarda per una volta la chiocciola sul cordolo
    dell’autostrada tra non molto desolata
    un guscio, un rovescio, una foglia d’insalata
    ed è subito regina gasteropoda
    d’un reame di lentezza sconfinata.

    Marco Sclarandis

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "..quella nera sugna..."

      Molto calzante!

      Elimina
  8. Probabilmente avrà bisogno del doppio della scorta che gli dovranno affidare se verrà e eletto e se(sicuramente) continuerà con l'austerità alla Monti..
    Gli italiani si stanno impoverendo(be sappiamo come e perchè) sempre di più il malcontento cresce sempre di più; piano ma stabilmente come la goccia che trabocca dal vaso,l'italiano raramente portato alla lotta(tranne allo stadio)o al rischio si trasformerà in una belva assetata di sangue,un guerriero unno quando la società comatosa in cui vive crollerà davanti a i suoi occhi. finchè tiene ancora l'apparato statale e vengono erogati i servizi e gli statali vengono pagati poi quando il rubinetto si chiude saranno cazzi amari.

    RispondiElimina
  9. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/medicina-batteri-immuni-agli-antibiotici-regno-unito-lancia-894605.html

    se ne sono accorti,vedo

    RispondiElimina
  10. Ci avviciniamo allo scenario "peggiore": un Amato Presidente della Repubblica con un premier fantoccio fino a nuove elezioni. In mezzo, magari quest'estate, un bel prelievo del 7 per mille (almeno) su TUTTI i conti correnti che, lo ricordo, sono un prestito che effettuate alla banca, che in caso di insolvenza sistemica, puo venirvi sottratto in parte o per intero, anche retroattivamente................

    RispondiElimina