24.6.13

"Lo Shale gas aggrava la crisi economica" (E.I.A.)

"Non solo lo Shale Gas e Shale Oil non risolveranno il problema del picco del petrolio, ma potrebbero invece creare una crisi economica; ... nel 2012, 7000 pozzi sono costati 42 miliardi di dollari per un introito di 32,5 miliardi di prodotto finito"
U.S. Energy Information Administration (EIA), giugno 2013*

"Lo Shale gas è una rivoluzione ed una risorsa praticamente infinita! La Russia sarà il nostro Texas!"
Paolo Scaroni, ENI; giugno 2013**

Chi ha ragione? Secondo le banche e la gran parte dei governi ha ragione Paolo Scaroni. E ne vediamo i risultati tutti i giorni, quando il nostro vicino si spara, l'artigiano chiude, la fabbrica un poco più in là fallisce ed anche io non mi sento tanto bene.

*link: http://www.guardian.co.uk/environment/earth-insight/2013/jun/21/shale-gas-peak-oil-economic-crisis
**link: http://petrolitico.blogspot.fr/2013/06/scaroni-lo-shale-gas-grande-rivoluzione.html

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Shale gas, links:
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6 commenti:

  1. Ma una volta l'economia di mercato non era il dogma per chi faceva impresa? I privati non farebbero mai investimenti in perdita. Dov'è la logica di tutto questo?

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    1. Le esternalità, le perdite, di ENI sono in gran parte inscatolate nei bilanci delle banche e degli stati, sotto le spoglie di crediti più o meno tossici o debiti che potremmo tutti quanti rimborsare... se vivessimo tre vite. ENI "produce" circa 3 miliardi di debito al mese (http://www.stock-analysis-on.net/NYSE/Company/ENI-SpA/Ratios/Long-term-Debt-and-Solvency).

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  2. Shame gas-oil,ovvero il gas e petrolio della vergogna.
    E anche, il gas-petrolio degli scemi.

    C'è davvero del metodo in questa scemenza.

    Marco Sclarandis

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  3. http://m.youtube.com/#/watch?v=A8I_XtD1vmk fra un po' faremo un botto come questo...

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  4. Strano. Si parla dello shale gas come di una risorsa futuristica; o magari di una sciagura che potrebbe distruggerci in un futuro imprecisato. E nel mentre si pubblicizza la costruzione di un paio di impianti di liquefazione che dovrebbero permetterne l'esportazione dagli Usa.

    Quasi nessuno vuol parlare dello stato di salute delle aziende che lo estraggono: e dire che i dati sono pubblici, tutti possono leggerli. C'è la Eia. Per pura pigrizia vi rigiro il pezzo che ci avevo scritto qualche settimana fa (ho poca voglia di riassumere, e poi contiene grafici aggiornati al presente).

    http://fardiconto.wordpress.com/2013/05/19/il-metano-andava-in-alto/

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  5. Articolo: "7000 pozzi sono costati 42 miliardi di dollari per un introito di 32,5 miliardi di prodotto finito"

    Questo significa che il prezzo del petrolio è troppo basso per poterci guadagnare, ma significa anche un'altra cosa: la fine della società sprecona.

    La nostra società è basata su un costo delle risorse (specialmente energetiche) basso. Se il prezzo si alza, molte attività diventano antieconomiche.

    Se già adesso molte attività stanno chiudendo, immaginiamoci con un prezzo del petrolio ancora più alto cosa succederà!

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