3.7.13

Stati Uniti, Michigan: prima e dopo il petrolio

"Prendete e riempitene tutti, questo è il carrello del moi sangue offerto in sacrificio per voi, approfittate del 3 per 2 intanto che il Pianeta è aperto. P
archeggio offerto per i primi duemila anni di sosta. Mistero della spesa."
Anonimo filosofo post-Cristiano, anno 2013 d.C.
Gli Stati Uniti d'America, la più efficace arma di distruzione di massa della Storia. Un grande paese che coi suoi potenti mezzi ci permette di guardare all'interno della sua (e nostra) stessa fine.
Alcune cifre per allietare questo 3 luglio 2013 e la consueta immagine tratta da Google Street View (sopra la campagna "attorno", mooolto lontana, da Detroit e poi il quartiere più violento di Detroit, nel centro geografico della metropoli).
Solo di "incidenti" stradali, dal 1899 al giugno 2013* si contano, migliaio più migliaio meno, 3 590 000 morti, per fare un raffronto, nel secondo conflitto mondiale sono morti 418 500 americani ed in Vietnam "solo" 58 220. E non mettiamoci a contare quanti Indiani d'America han fatto una brutta fine per via dell'esistenza degli Stati Uniti d'America...
Per non parlare dei 3 miliardi (c'è chi dice 5) di piccioni viaggiatori estinti nel giro di pochi decenni a causa soprattutto della caccia indiscriminata, fatta anche con armi da guerra (gare di precisione in tutto il paese e pure giornate di festa con tiro al cannone contro gli stormi... tutto vero, purtroppo).
Martha**, l'ultimo esemplare al mondo di  Ectopistes migratorius, si spense senza avvertire nessuno e senza rilasciar dichiarazioni l'1 settembre 1914 allo Zoo di Cincinnati.
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10 commenti:

  1. per non parlare anche dell'hobby molto in voga tra il 19°e il 20° secolo, sparare alle mandrie di bisonti dai treni in corsa verso nelle great plains. circa 300 milioni di bisonti sterminati, quasi estinti. non smette mai di stuprirmi che il nord america sia ancora ecologicamente così vivo nonostante 350 anni di devastazione anglosassone

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  2. L'unica cosa buona della parte bassa della foto che hai messo è che le case sono costruite in legno, quindi facilmente deteriorabili (termiti).

    La natura si riprenderà tutto.

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  3. OT: fracking...
    "Trema ancora terra in Olanda, colpa delle estrazioni di gas"

    http://www.wallstreetitalia.com/article/1600494/sisma/trema-ancora-terra-in-olanda-colpa-delle-estrazioni-di-gas.aspx

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  4. "Our elders told us tha we will see America (U.S.A.) come and go".

    Affermazione di indiano Hopi contemporaneo e credo tuttora vivente (c'è il video su YouTube).
    Forse i suoi antenati videro giusto e fra un pò ne avrà conferma.

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  5. La disgregazione degli USA per come li conosciamo oggi, e le nazioni in generale, è una certezza; per il "quando accadrà" sono aperte le scommesse, puntando su una forbice temporale 2015-2030. Tre lustri epocali...

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    1. Concordo, Paolo, tuttavia dipende come definiamo "disgregazione". Negli States, oggi, ci sono la metà degli abitanti che hanno meno di 500 $ sul conto corrente*. Stando agli ultimi aggiornamenti, 46 609 072 americani mangiano grazie al noto programma dei "food stamps" (tessere del cibo, tipo durante la guerra) ed è lo stesso numero di abitanti sotto la soglia di povertà, il 16% della popolazione. Sapendo quel che sono stati gli Stati Uniti dal dopoguerra ad oggi, direi che questa è già disgregazione ed è un processo che durerà ancora, certamente, ma è già in atto.
      *http://www.huffingtonpost.com/2012/10/22/americans-savings-500_n_2003285.html

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    2. Per "disgregazione" intendo precisamente quella politica, alla maniera dell'URSS (ma senza entità politiche grandi come la Russia) o dell'impero romano d'occidente. la globalizzazione e le nazioni lasceranno il posto a realtà regionali se non più piccole. La disgregazione sociale, Italia inclusa, in molte nazioni ormai è una realtà avanzata.

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    3. Una disgregazione che negli U.S.A. sia tipo quella russa porterebbe ad una guerra civile rapidissima, considerando che gli americani hanno un ratio di armi da fuoco di ormai circa 1 a 1. Per la precisione, nel 2007 vi erano 94 armi leggere per 100 abitanti. Per raffronto, Germania e Francia volano attorno alla cifra 31, l'Italia è stata ben disarmata in questi ultimi anni, con solo 12 armi da fuoco per 100 abitanti, non facciam più paura neanche ad un topo muschiato.

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    4. Quando negli USA gli Stati che dovranno ricorrere alla solidarietà per sopravvivere raggiungeranno un numero critico (quale percentuale sul totale di 50 stati?), gli stati che li mantengono si incazzeranno col governo centrale e qualcuno di essi (perché anche lì l'economia sarebbe più debole) pur di non scucire ancora tanti soldi potrebbe accarezzare l'idea della secessione. Va da sé che il crollo dell'economia americana porterebbe alla disgregazione politica degli USA, probabilmente cruenta, quindi sarebbe la seconda guerra civile americana. Un bell'argomento per un romanzo (profetico?)...

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    5. Hanno già girato un film anni fa (1997):

      http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=21998

      "In questa commedia di fantapolitica ambientata in un futuro prossimo, J. Dante e il suo sceneggiatore Martyn Burke non risparmiano niente e nessuno. Si spara a zero sui presidenti imbecilli, governatori in foia, guru delle P.R. (Pubbliche Relazioni), organizzazioni umanitarie, giornalisti a caccia di scoop, interessi economici e calcoli elettorali, nazionalismi esasperati, fanatismi etnici, strapotere della TV. E lo fa con feroce allegria, umorismo e orrore, fantasia e realtà".

      Negli Usa non piacque affatto, chissà perché.

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