26.7.11

Petrolio: non ne avremo mai più "di più"?

Siamo oggi 6 979 000 000 di umani sulla Terra.
Dal 1981 il tasso medio di fertilità scende inesorabile ed è in caduta libera dal 2008 (passato da 2,8 a 2,46*), ma per un bel po' saremo sempre di più. Dovremmo continuare ad essere più vivi che morti per almeno altri 50 anni dicono i più ottimisti, dopodichè un po' tutti i demografi prevedono uno stallo. Ma molti altri esperti di demografia, economia (ed ecologia) parlano piuttosto di un collasso dovuto all'esaurimento delle risorse, attorno al 2035, dunque ben prima degli ottimisti delle statistiche governative. E a ben guardare la demografia di stati "moderni" come quelli europei, stiamo collassando proprio ora che staremo "il meglio possibile". L'Italia, al netto della popolazione di immigrati, ha un tasso di fertilità di poco inferiore ad 1,1 nuovi nati per ogni donna, dove il livello di guardia per parlare di avvio irreversibile del processo di estinzione di una etnia è considerato a 2,11 (che significa che ad ogni donna corrispondono due nuovi nati che rimpiazzano i genitori più "un decimo di bambino"), un tasso che noi abbiamo passato da oltre trent'anni. Questo dato del 2,11 dopo il quale gli umani sulla Terra iniziano una IRREVERSIBILE estinzione, ai ritmi attuali sarà raggiunto tra 6 anni. Dunque per la scienza demografica e per le teorie macroeconomiche, dovrà essere chiaro e studiato sui libri di testo già dal 2018 che "è finita". Certo vedremo ancora molti tramonti, tuttavia... Va beh.

Ed anche l'energia disponibile pro-capite diminuisce, dal 1979. Come è possibile constatare incrociando tutti i dati ufficiali a disposizione su energia e demografia e che non sto qui a ripetere. Insomma, facciamola breve.
Ci stiamo estinguendo. E quando ci si estingue, di solito è per sempre. Pazienza.

Ma veniamo a quel che ha mosso, anzi stravolto, il Pianeta da qualche decennio a questa parte. E che si sta estinguendo assieme a noi (addirittura, la sua estinzione rapida ci darà una mano a togliere il disturbo, non in modi piacevoli, ma tant'è).
Il caro vecchio PETROLIO.
Dal febbraio del 2005 a marzo del 2011 la produzione media giornaliera di petrolio stalla attorno ai 73,4 milioni di barili al giorno. Oggi il mondo avrebbe bisogno di almeno 80 milioni di barili al giorno per funzionare (ma il mondo di oggi, si sa, è stato progettato per un aumento infinito della disponibilità di energia primaria e secondaria, quindi male deve finire prima o poi o tra pochi secoli avremmo bisogno della stessa energia che fa funzionare il Sole per far funzionare un pianeta abiato da 30 miliardi di stronzi e 5 miliardi di motori termici per vari usi...).
Vi sono alcuni picchi abbastanza impressionanti, per lo più dovuti a "bunkeraggi" rimessi sul mercato, soprattutto in concomitanza con un massimo del margine netto alla produzione (picchi che collassano in concomitanza con i picchi di prezzo che la domanda la ammazzano, guarda caso assieme a choc finanziari o militari maggiori...).

Tuttavia il "plateau" di produzione si avvia a conclusione e pare impossibile si possano sorpassare di nuovo i 74 milioni di barili di petrolio prodotti al giorno.
Mai più ne avremo "di più"?
La risposta sarà tra vari mesi, ma i danni sono già sotto i nostri occhi.


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8 commenti:

  1. Medo

    "tra pochi secoli avremmo bisogno della stessa energia che fa funzionare il Sole per far funzionare un pianeta abiato da 30 miliardi di stronzi e 5 miliardi di motori termici per vari usi...)."

    tra pochi secoli avremmo bisogno della stessa energia che fa funzionare il Sole per far funzionare un pianeta abiato da 30 miliardi di stronzi e 5 miliardi di motori termici per vari usi...).

    http://22passi.blogspot.com/2011/07/intervento-di-celani-viareggio.html

    e se la fusione fredda (LENR = Low energy Nuclear Reaction) di Piantelli-Focardi e i progetti commerciali derivati (Defkalion GT di Rossi/Stremmenos con l'e-Cat/Hyperion oppure Nichenergy di Piantelli&C. con un prodotto ancora da proporre) si rivelassero fondati, come la mettiamo?

    I fautori della crescita finita troverebbero nuovo humus e allora sì che devasterebbero il pianeta.

    Nel frattempo la fase post-picco è gravida di forti risvolti finanziari, sociali ed energetici (qualunque sia l'esito delle ricerche sulle reazioni Ni-H)

    Il peak-oil potrebbe essere semplicemente un sospiro di sollievo per il Pianeta Terra ...

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  2. "I fautori della crescita finita troverebbero nuovo humus e allora sì che devasterebbero il pianeta."

    Appunto. Energia infinitamente disponibile per ogni umano porterebbe alla fine di ogni forma di vita sul Pianeta.

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  3. Mah, la fusione fredda sarebbe come una manciata di gocce per un assetato nel deserto, gli allungherebbe solo un altro pò l'agonia.
    La cosa migliore che possa capitare alla specie umana è raggiungere i limiti dello sviluppo al più presto per poi 'rientrare', purtroppo bruscamente viste le premesse odierne. Diversamente sarebbe l'estinzione quasi totale. Più energia a basso costo, minori possibilità di sopravvivere e ricostruire una civiltà umana che si possa definire tale. Vallo a far capire al popolo bue...

    Paolo B.

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  4. Ma dai che con un PC a disposizione stiamo meglio...
    Io sto rivedendo le mie posizioni oltranziste perchè nn ho ancora avuto la forza di ecovillaggiarmi. Così, continuo a vivere qui, lamentandomi sì di molte cose, ma sempre cosciente di stare come uno che si fa le seghe mentre si sta confessando. Gira e rigira sto qua, usufruisco appieno di ciò che questa società malata mi offre (o impone...non so ancora) ma ho smesso di vederla come il diavolo. Ci sono dentro fino al collo, ma coscientemente critico. in fondo, però, esulto ad ogni mancata scelta di Obamone...

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  5. Medo come al solito non ne sbaglia una. Ho visto le accuse di catastrofismo che ti hanno fatto su un altro blog, solo gente male informata o in mala fede puo' accusarti in questo modo. Grazie per la tua opera

    f. tristano

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  6. http://i626.photobucket.com/albums/tt348/NZJeremy/PeakOil02-10.jpg

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  7. Caro Tony, non hai tutti i torti.

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  8. anche perchè altrimenti, ci saremmo ribellati da tempo :)
    molto meglio blandire il popolo con le delizie piuttosto che con le fruste, no?

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