9.11.11

Il "Credit Default Swap Italy" farà esplodere il caos

Grazie a Paul Kedrosky*, economista per Seeking Alpha, veniamo a sapere che il mercato dei CDS (Credit Default Swap), con cui gli investitori assicurano il proprio rischio su un investimento, "dipende" da Italia e Spagna. Come si vede da questa immagine (novembre 2008):
Oggi 9 novembre 2011 un CDS per assicurare il debito italiano sta battendo ogni record veleggiando a quota 550 e ci sussurra che ci avviamo ad una fine peggiore della Grecia.
La massa di denaro liquido da trovare in fretta per pagare stipendi pubblici, pensioni, sovvenzioni, rimborsi e convenzioni ai privati è immensa e questa bomba potrebbe esplodere sotto la forma di una stretta del credito senza precedenti. L'Italia è già virtualmente fallita, nessuno stato che abbia superato 550 di valore di CDS ce l'ha poi fatta a salvarsi. Solo in dieci giorni abbiamo davanti a noi ulteriori 9 miliardi di Euro solo di interessi maggiorati per non parlare dell'altro debito cumulato (per via di mancata crescita e mancati tagli alla spesa, etc). Unica salvezza, le nostre 2451 tonnellate d'oro che valgono ad oggi circa 96 miliardi di Euro. Sarebbe un buon tampone vendere ad esempio quella parte non precisata del "nostro" oro che si trova (se mai ci sia ancora...) negli Stati Uniti, custodita per decenni dalla Federal Reserve. Ma questa è un'altra storia**.

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6 commenti:

  1. E' curioso. L'Italia detiene una enorme ricchezza (privata, accumulata evadendo e rubando). Basta riprenderne indietro una frazione per metterci al sicuro. Come mai continuiamo con questa idiozia collettiva?

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  2. ciao medo, non c'entra nulla col tuo blog. ho letto un tuo commento all'ultimo post di nicola in cui accennavi a tecniche di coltivazione degli "aridi kibbutz". ecco, stavo giusto cercando pubblicazioni sulle tecnologie di israeele in campo agricolo ed in particolare idrico. sai qualcosa? grazie.

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  3. @fardiconto

    Chi possiede tutta quella ricchezza illegale (ma anche i ricchi legali), ha forti rappresentanze nel parlamento (le lobby) se non gli stessi politici con macro conflitti di interessi. Quindi non sperare in un prelievo di tutta quella ricchezza che da sola basterebbe ad evitare le manovre lacrime e sangue.
    Mi duole ammetterlo, ma penso che il tempo delle manifestazioni 'democratiche' sia finito. Occorre sfrattare letteralmente questa intera classe politica da Roma a suon di rivolte con forconi e bastoni per insediare un governo di estrazione popolare. Almeno i servili esecutori dei diktat della grande finanza sarebbero fuori gioco. Magari poi 'qualcuno' ci invaderebbe militarmente (alla maniera della vecchia URSS) per riportarci nell'alveo delle nazioni espropriate di sovranità.
    Intanto per adesso subiremo la stessa macelleria sociale che voleva fare il governo B., da una faccia 'pulita', tal tecnico Mario Monti, personificazione della BCE.
    Buona fortuna a tutti noi persone comuni, ne abbiamo davvero bisogno...

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  4. #iano
    Non ne so nulla direttamente, tempo fa avevo cercato in rete e c'è molto materiale (in inglese) sul "kibbutz farming". Non facilissimo trovare le tecniche, ma non differiscono dai testi di Mollison che si trovano in rete riguardo alla permacultura in clima aridi e soprattutto aridi subtropicali.

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  5. Effettivamente il caos è poi esploso...

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