24.11.11

Dopo Libia e Siria, addio anche al greggio iraniano?

Dopo la Libia e la Siria, un altro nostro fornitore di petrolio potrebbe lasciarci (momentaneamente?). Da anni è già ridimensionata la quota italica di importatore di prodotto dall'Iran: eravamo i primi importatori trent'anni fa, successivamente prima l'India, poi la Cina ed infine la Corea del Sud ci hanno stabilmente superato.
Ma l'Italia da quel "meno" che riesce ancora ad avere dipende purtroppo sempre di più. Potrebbe andare peggio? Certamente.
A causa della questione del nucleare militare (che in parte nasconde una battaglia internazionale per il petrolio iraniano), la Francia ha appena proposto "sanzioni senza precedenti" da infliggere all'Iran. La lettera del governo francese è stata spedita a Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Canada, Unione Europea e Giappone (l'unico paese di questi che non accetterà mai!).
Insomma aumentano le probabilità di un embargo petrolifero nei confronti dell'Iran, che non potrebbe quindi più rifornire i suoi clienti. Ed aumentano le probabilità di una guerra mondiale con Cina e Russia da un lato e dall'altro U.S.A e Germania (più Francia, Canada e Inghilterra) in una innovativa accoppiata. Tempi molto duri in vista.

Concludo con alcuni recenti dati. Secondo la EIA*, stando agli ultimi dati ufficiali, l'Iran esporta una media di 2 400 000 barili di greggio al giorno (b/g), di cui:
1. Giappone, 520 000 b/g
2. Cina, 410 000 b/g
3. India, 375 000 b/g
4. Corea del Sud, 260 000 b/g
5. Italia, 197 000 b/g
6. Africa del Sud, 128 000 b/g
7. Francia, 130 000 b/g
8. Grecia, 113 000 b/g
9. Olanda, 93 000 b/g
10. Spagna, 79 000 b/g

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2 commenti:

  1. Quando tra 40 anni finirà il petrolio,voglio farmi due risate....

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  2. "40 anni"? Il problema per noi non sarebbero quei 40 anni (che pare siano non oltre 30, ma va beh), ma il fatto che MOLTO prima che il petrolio finisca, finiranno le esportazioni dei paesi produttori.
    In caso di carestia, l'ultima patata la mangia il povero contadino, con le città già devastate dalla fame. E' per lo stesso ragionamento che paesi importatori di petrolio come l'Italia devono mettersi in testa che se è tra 40 anni che il petrolio finirà è tra 10 anni (o anche prima) che l'Italia non ne riceverà più...

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