15.3.12

Collasso Italia: sempre meno carburanti, sempre più cari

"Luglio 2011: i consumi di carburanti in Italia sono calati di quasi il 10%, e solo rispetto al 2010. Il consumo di benzina è calato del 12%. Con questo andazzo, non abbiamo neanche altri 5 anni di trasporto privato..."*

Da quando ho scritto tutto questo sono passati nove mesi. Siamo a nuovi record del costo raffinati, i più cari in Europa (quindi del mondo... Fateci una riflessione...), margini operativi dei raffinatori quasi nulli, accise alle stelle ed eccoci in un nuovo collasso con la spesa alimentare tornata a livelli di 30 anni fa. Come previsto in altri post e da ben altre penne che il sottoscritto: ovviamente chissà quanti italiani nel frattempo avranno comprato una nuova auto, oppure una casa di vacanze a 400 km dalla prima casa, oppure sulle isole... Tanti auguri.
Addio al greggio libico, addio a quello siriano, quello iraniano in forse, all'Italia non resta che tirare la cinghia e sperare che paesi come la Spagna saltino letteralmente per aria per potersi approvvigionare col greggio che spetterebbe a loro. Tutto era previsto, scritto. Altro che le parole tecnicamente rassicuranti del caro Scaroni o dei giornali economici o degli studi di banche e "think tank" dei bocconiani di turno, andatevi a cercare le dichiarazioni del 2007, o del 2000 se proprio volete ridere: si parlava ovunque di secoli di petrolio e di gas, di sviluppo di questo e di quello, dell'Italia piattaforma di servizi e di logistica tra Europa, Americhe e Cina... AHHAHA! Chissà quanti investimenti, quante auto comprate in nome di questi paroloni dei padroni? Quanti mutui accesi nella fiducia dell'eterno progresso! AHahahha. Certo signor Scaroni, se potremo pagarlo 1000 € al litro ne avremo a tonnellate di gasolio, anche tra sessant'anni quando i suoi nipotini saranno neo-cavernicoli da spazzare via dal Pianeta al primo raffreddore. Ma ci trasporteremo cosa e per andare dove con quei litri, in che stato saranno le strade, già il 60% non ha più manutenzione, oggi?
Al 2017 consumeremo forse anche meno di quanto oggi consuma l'Ecuador con i suoi 14 milioni di abitanti. Le mie previsioni erano pure troppo rosee. Che volto avrà l'Italia allora? Una tecno-dittatura col coprifuoco o un'amalgama malsana di malavite anarchiche di vario ordine e grado (non lo è già ora?)...?

16 commenti:

  1. Che tristezza. Per conto mio sto cercando di vendere l'auto, usare la bicicletta (benchè abiti in collina a 10km di salita dal lavoro) e prepararmi ad una vita contadina. Che credo, al di là delle motivazioni anche etiche, debba essere l'unica soluzione per andare avanti.

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  2. Ciao Medo,
    io stamattina sono in andato al lavoro in bicicletta: 20 km ca. 1 ora.
    essendo in giacca e cravatta nonostante le temperature fresche di marzo ho sudato, ma non in modo irrimediabile. mi manca il pezzo di terra sotto casa che forse Supertramp ha.
    Non riesco però ad immaginare un'uscita lenta dal sistema. il treno si schianterà contro il muro e basta!! speriamo di non essere nelle carrozza di testa e di poterci affacciare al finestrino per vedere il muro in modo da prepararci all'urto.
    anzi al finestrino ci sono da un pezzo e il muro lo vedo si sta avvicinando.
    pace e bene a tutti.
    climber15 carlo

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  3. Oggi è una bellissima giornata, eppure qui in Francia è la fine della consueta tregua invernale che blocca le esecuzioni di sfratto. Ne ho vista una proprio a pochi passi da qui, con gli agenti di polizia e gli ufficiali giudiziari. E questa gente rivoterà la destra. Rivorrà un posto in fabbrica o in un ufficio qualsiasi, sperando che sempre altri producano cibo, a debito pubblico ed incentivi oppure anche gratis, se possibile...
    E' un mattatoio sociale la vita di oggi nelle società moderne, chi un giorno vandalizzerà, ruberà, distruggerà tutto per l'ignoranta e per la muta rabbia non potrà avere torto. Sono sempre più dell'avviso che avere un'arma sarà un valore di pace nel futuro prossimo.

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    1. E' un mattatoio sociale la vita di oggi nelle società moderne, chi un giorno vandalizzerà, ruberà, distruggerà tutto ..

      Però potrebbe finire in modo diverso.
      Tu sembri dare per scontato che il mondo occidentale soccomberà.
      E se invece dovesse decidersi a reagire? (Traduzione della parola reagire= uccidere, sterminare, massacrare l'altro come del resto ha sempre fatto).

      Certo prima dovrebbe liberarsi di quel pietismo coglione di cui ormai é imbevuto fino al midollo e questa é la parte più difficile, ma una volta liberatosi della Grande Utopia e dei suoi nefasti risultati potrebbe anche riprendersi.

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    2. Ma prima i popoli del mondo occidentale dovrebbero necessariamente liberarsi di quelle classi politiche sul libro paga della mafia/finanza globale, che certamente non ha affatto posto nella sua agenda il passaggio dolce ad un mondo più ecosostenibile ed a misura d'uomo.
      Ergo, se non avviene questo, e non ci sono affatto segnali in tal senso, lo scenario ipotizzato da medo mi sembra la cosa più plausibile che caratterizzerà il nostro futuro a medio termine, ma alla portata dei 40-50enni di oggi (me incluso)...

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    3. Volendo restare ottimista, non posso che commentare con un lungo silenzio.

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  4. Non usare una parola nobile come anarchia associandola alla malavita, per favore :)

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  5. Malavite anarchiche ed anarchia non è la stessa parola... L'Italia se la si guarda da fuori è molto più un'anarchia involontaria di quanto si immagini. E' un buon risultato? Il fine distrugge i mezzi.

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  6. Finita eta dei trasporti ... si torna al locale
    come ... sbattendo contro il muro ... ad alta velocita
    ma prima il sistema ci svuotera completamente
    ... e il crimine è bruciare le ultime risorse in opere inutili
    lasciarci completamente spossati

    comunque ... avanti i barbari

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  7. L'Italia è un fascismo, altro che anarchia.

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    1. Hai ragione! Nel senso che, tentando di realizzare un regime totalitario, abbiamo realizzato una buffonata.....

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  8. Non è soltanto l'Italia Jinocchio. Sono passati anche da noi, ci hanno trafitto e ci sorvolano di continuo.

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  9. @Jinocchio, il fascismo in Italia è la soluzione democratica alla distruttività dell'anarchia. La gente italiana vede nel fascismo la soluzione al problema "non funziona più niente".
    "Quando c'era Lui i treni arrivavano in orario".

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  10. Non lamentiamoci è colpa di noi stessi italiani che abbiamo anche scelto un chiaro e netto No al nucleare....

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  11. Pietro

    Poi dovresti spiegarmi cosa c...o c'entrano i carburanti e tutte le applicazioni del petrolio con la mancata scelta del nucleare, che serve solo per la generazione di energia elettrica.
    Dai, spiegalo...

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