5.9.12

Francia: bonus/malus in bolletta e fine del consumismo

"Se non aumentiamo, ora e di molto, anche mediante una carbon tax il prezzo dell'energia, ci dirigiamo dritti verso una dittatura."
Marcel Boiteux (2007), direttore della compagnia elettrica
nazionale francese EDF dal 1967 al 1987*

Ecco l'inizio della dittatura del contro-consumismo.
E' una notizia bomba*: da oggi in Francia chi consumerà energia oltre i bisogni di base stabiliti da governo e società di produzione e distribuzione energetica, pagherà più caro. Avrà invece un piccolo sconto chi starà nella norma. E' il bonus/malus applicato ai consumi energetici. E se gli alti consumi non sono dovuti a "spreco" del nucleo famigliare ma alla pessima isolazione, la differenza tra quota normale e quota "sprecona" dovrà essere pagata dai proprietari, qualora si abiti in affitto. E' finita l'era dei consumatori/clienti, si torna agli utenti. Un altro passo fuori dal capitalismo dell'impossibile crescita perenne. 
Sarà mica finita l'era della Repubblica Nucleare?
La riforma avviene proprio nei giorni in cui si ufficializza da più parti la "penuria" elettrica prevista anche in Francia, dal 2016, quando inizieranno smantellamenti pesanti del parco produttivo nucleare.
Domanda: a quando sarà tassata la terza mela mangiata ogni giorno? E il metro cubo d'acqua di troppo, sarà quello che farà distaccare l'utente anche se non moroso? Si rischia di regolare l'iperinflazione in un modo bizzarro: tre mele a 3 Euro... la quarta a 3 Euro. Sarà facile con le casse dei supermercati ed i bancomat, ma al mercato sarà la corsa ad accaparrarsi cibo, alle 6 monti il bancone ed alle 8 non hai più niente.

Pensiero finale: già 40 anni fa si sarebbe potuta scegliere una povertà illuminata, una sobrietà felice, una ecologia condivisa. Non è stato fatto, anzi si sono fondate associazioni per i diritti dei consumatori. Si è parlato di diritto alla casa per tutti, certo, diritto a tutte le utenze, ci mancava poco ed in Francia stavano per iscrivere nella costituzione il diritto alla caldaia a condensazione per tutte e  20 milioni le famiglie e quello ad aver un'auto ognuno (non scherzo: è un dibattito sul diritto alla mobilità ancora in voga). Ebbene, dopo tanto consumo, la festa sembra finita ed ora ci tocca la dittatura delle risorse limitate, purtroppo con la peggiore classe politica di sempre a governare gran parte del mondo (per ora in Francia va di lusso) e sempre più fanatici incompetenti o "figli di" a tutti i livelli di gestione.

*link: http://fr.wikipedia.org/wiki/Marcel_Boiteux
**link: http://www.lefigaro.fr/conso/2012/09/05/05007-20120905ARTFIG00416-coup-d-envoi-du-bonus-malus-pour-les-tarifs-de-l-energie.php
_________

5 commenti:

  1. Pensiero finale: già 40 anni fa si sarebbe potuta scegliere una povertà illuminata, una sobrietà felice, una ecologia condivisa. Non è stato fatto, anzi si sono fondate associazioni per i consumatori .......

    Diritti, diritti per tutti e comunque, urlavano gli idioti.
    Catastrofisti, profeti di sventura predicava un demente criminale.

    Bene, presto non verrà neppure riconosciuto il diritto alla vita a moltissimi.

    RispondiElimina
  2. Non hai fatto in tempo a scriverlo che ha preso fuoco una centrale sul Reno. Porti sfortuna.

    RispondiElimina
  3. Errata corrige: niente incendio nella centrale PWR di Fessenheim. Solite panzane dei giornalisti. Al momento pare che si tratti di una fuoriuscita di vapori di perossido d'idrogeno; uso quella roba al lavoro, e devo dire che ad alte concentrazioni è molto aggressiva. Pare ci siano dei feriti. Comunque è un impianto vecchio: il problema dei problemi, come al solito, è la manutenzione.

    RispondiElimina
  4. Grande Medo ! ( L'alternativa a stati autoritari per i prossimi 40 anni sono solo dei clan locali...) PS: mi permetto di copiare qualche tua citazione su facebook...Ti scoccia ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Copiate, diffondete, fate in definitiva quel che vi pare buono e giusto.

      Elimina