28.1.13

Australia, la nuova normalità è la catastrofe climatica

"E che muoia Sansone, con tutti i Filistei!" 
Il super-uomo, ed assassino, Sansone si vendica di un torto, 
suicidandosi ed uccidendo in un rapido folle gesto 
più gente di quanta ne abbia uccisa in tutta una vita...
(Antico Testamento; Libro dei Giudici, 16)

Accadrà anche a noialtri quel che accadde a Sansone? 
Stiamo premendo il bottone dell'autodistruzione?
Cosa sarebbe successo bruciando e bruciando idrocarburi fino all'ultima goccia estraibile?
Avremmo rimpiazzato forse l'ossigeno con l'anidride carbonica a termine? Liberando depositi di metano e poi trasformando il pianeta Terra in una pentola impazzita?
Quanti umani rimarrano se mai imboccheremo una discesa della temperatura globale?

"Floods" (inondazioni...) è diventata ormai una voce supplementare dell'enciclopedia (wiki) del Queensland. "Demografia, storia, economia,... inondazioni". L'eccezionalità climatica che costa all'Australia un centinaio di morti all'anno, alcuni punti di PIL , tra siccità e diluvii sta mettendo in ginocchio l'unico continente che finora non conosceva la crisi.
E da laggiù viene uno spunto per i nuovi Noé di tutto il mondo: non solo dovremo salvare noi ed i nostri  simili dai crac bancari, dal debito pubblico in esplosione, dalle bolle immobiliari, dal razionamento energetico e dalla disoccupazione... forse ci toccherà salvare anche loro, gli animali selvaggi (per quei pochi che ne restano) i quali subiranno una fine prematura e pessima anche per colpa di homo sapiens sapiens, l'Animale Principe della Terra che tutto ha scoperto, ovunque costruito, tutto ha nominato e scritto, tutto ha e tutto è.
Cosa provo davanti a questa immagine? Meglio pensarlo solamente, meglio non scriverlo.
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12 commenti:

  1. Ho aggiornato la mia App dedicata all'energia e adesso (oltre a tante utility che fanno tante cose) c'è una funzione che calcola l'aumento dell'altezza del mare in base agli idrocarburi bruciati, cioé in base alla CO2 (anidride carbonica) che immettiamo nell'aria.
    Quando ho visto i risultati (eseguiti prendendo i dati scientifici disponibili) non credevo ai miei occhi.
    L'aumento dell'altezza del mare/oceano è di qualche decina di cm all'anno!!
    Cari amici, chi ha la casa a mare, ce l'avrà "A MARE " nel vero senso della parola, nel giro di pochi anni!!

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    1. Spero che la tua App faccia differenza tra la fusione dei ghiacci groenlandese e antartico che poggiano su piattaforme continentali e che farebbe alzare di parecchi metri i livelli dei mari e la fusione della calotta artica che, essendo già in acqua, influirebbe poco o nulla sui livelli degli oceani.

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    2. Anche qui c'è comunque un problemino: una parte di oceano non ha lo stesso volume se la sua temperatura media è 4°C o di 40°C. Un pianeta Terra stabilmente senza calotta artica (non parlo di Groenlandia, ma di quel che è già in acqua) è comunque un pianeta con un livello dei mari medio complessivo già più elevato e che a livello di danni all'industria ed alle infrastrutture costerà di sicuro decine per non dire centinaia di miliardi di dollari OGNI ANNO... da ripagare a debito, che si ripaga con altro carbone, petrolio, gas, oro, alluminio, litio da estrarre, bruciare o trasformare.

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    3. Il ghiaccio del polo nord si può trascurare anche per il seguente motivo.
      L'acqua è un liquido particolare, perché in fase solida (ghiaccio) occupa un volume maggiore (infatti galleggia).
      L'acqua occupa il volume minimo a 4 °C, salendo poi la temperatura, si dilata e aumenta di volume.
      Quindi, il volume del ghiaccio, quando si scioglie, può approssimativamente compensare il maggiore volume dell'acqua calda.
      Comunque, fatti due conti, sono valori trascurabili in confronto all'acqua ghiacciata dell'Antartide.
      Anche perché, acqua più calda, corrisponde anche a una maggiore evaporazione e quindi, acqua sottratta al mare che va nell'atmosfera, che però poi ricade con piogge abbondanti (leggasi: alluvioni!)

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    4. Parlai tempo fa del progetto di Atlantropa... Ci avevano quasi azzeccato: http://petrolitico.blogspot.fr/2011/05/atlantropa.html

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  2. Dal baule degli anni '80:

    Come fate voi
    Subite imperturbabili la vostra sorte
    Non ve ne importa d’estinguervi o morire
    Privi di lapidi e di battesimi
    Forse sequoie e tartarughe s’accontentano
    D’assistere impassibili e longeve
    A funerali di marinai e boscaioli
    Conigli e cavallette d’essere più feconde
    Delle umane fabbriche di saponette
    No
    Il vostro non sembra
    Che sia silenzio unicamente
    Piuttosto parrebbe sussurrìo cifrato
    Vi sarà stato concesso pure qualche cosa
    Per mitigare l’ingrato destino riservatovi
    Prima o poi ce lo direte
    Se non adesso almeno
    All’atto del completamento
    Quando
    Scorze scheletri gusci salme
    Nòccioli fossili impronte e scaglie
    Grideranno unisoni al geometra supremo
    Di non tornare alla luce esclusivamente
    Per soddisfare avidi palati di ignoranti.

    Marco Sclarandis

    Un saluto dal Rimedio-evo (nuovo blog) rimedio, non ri-medio

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  3. R calotta artica antartica: la maggior parte del ghiaccio artico, non per estensione ma per volume e peso, si trova non in mare dove anche al d'inverno è spesso al massimo 4-5 metri ma sopra la groelandia,lisola col piano roccioso intendo, dove puoi trovare anche 2,5 km di ghiaccio : una fusione dello stesso, probabile in tutto o d in parte cospicua entro qualche decennio , porterebbe ad un innalzamento del livello del mare fino a 14 metri...( ma ne basta anche 1,5 per sfondare definitavamente la civiltà industriale globale, che con un pò di carbone potrà sopravviveree al amssimo a livello regionale, a meno che col debito con riescano a stamapre trilioni di tonnellate di carte banconote da bruciare ssotituendo il carbone....)

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  4. PS:(OT) da una settimana svapo alla grande (sigaretta elettronica) fra le altre cose son contento di aver sotratto quei 600-700 euri annui allo stato italiano..Se invece delle sigarette eelttroniche oggi fossero ssotenibili le batterie per le auto elettriche , sarebbe tutto oro secondo voi ?

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  5. Per quanto riguarda l'innalzamento dell'acqua del mare; il ghiaccio presente nell'artico (polo nord) può essere anche trascurato.
    Si è fatto riferimento solo al ghiaccio presente sulla terra ferma, la maggior parte del quale si trova in Antartide.

    Oggi aggiungo pure un altro calcolo alla mia App per i patiti del rinnovabile, per la precisione, per quelli che dicono che bisogna sfruttare maggiormente idroelettrico facendo pure delle mini dighe.

    Facendo due calcoli, in base al fabbisogno globale di energia totale (elettrico + carburanti + ... ) è risultato che, per ottenere tutta questa energia dal SOLO IDROELETTRICO, bisognerebbe prendere tutta l'acqua del MONDO (fiumi, laghi, mari, oceani e acqua sottoterra) e metterla in un bacino alto 50 m!!!!!!

    Questo per far capire che, ai voglia a sfruttare l'idroelettrico, lo possono sfruttare fino all'ultima goccia d'acqua, non sarà mai sufficiente (da solo).

    L'energia consumata dall'uomo ormai è diventata una cosa MOSTRUOSA!!!!

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    1. Rifacendo tutti i calcoli con precisione; tutta l'acqua del mondo dovrebbe stare in un bacino alto solo 40m :-)

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    2. ERRATA CORRIGE:

      Dopo aver fatto una revisione accurata dei valori inseriti nella mia App dedicata all’energia, mi sono accorto di un errore nelle unità di misura, che ho già corretto e l’aggiornamento lo distribuirò quanto
      prima.
      Da un punto di vista, sono contento che i calcoli erano errati, in quanto l’energia che si può produrre dall’Idroelettrico è molto di più (i calcoli mi erano sembrati sempre strani, tanto che sono voluto andare a verificarli).

      Per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica mondiale, sarebbe necessario convogliare tutta l’acqua piovana che scorre nei fiumi in un anno. Tale acqua dovrebbe fare un salto di 250 m (o più salti di altezza inferiore). Se si pensa che l’altezza media dei continenti è di 686 m, uno potrebbe pensare che sia possibile; però essendo le zone montuose (specialmente quelle interne dei continenti) quelle che ricevono meno acqua piovana, non saprei se l’acqua piovana abbia abbastanza energia potenziale.

      Invece il fabbisogno energetico primario totale mondiale risulta essere circa 7 volte maggiore, quindi, mai e poi mai potrebbe essere coperto dall’idroelettrico che verrebbe totalmente sfruttato per il fabbisogno di energia elettrica.

      Ricapitolando:

      Totale energia elettrica = tutta l’acqua dei fiumi per un dislivello di 250 m.

      Totale energia primaria = tutta l’acqua del Mediterraneo per un dislivello di 15 m.

      Totale energia riserve fossili/nucleari = tutta l’acqua del mondo per un dislivello di 6 m.

      Sfortunatamente, l’acqua del mare non si può utilizzare in questo modo, perché è ad altezza zero (al livello del mare) e nell’idroelettrico serve scaricare l’acqua in una zona più bassa.

      Mi scuso per l’errore!

      La situazione è migliore del previsto, ma conferma che, tutta l’energia consumata dall’uomo, non potrà mai essere sviluppata dal solo idroelettrico.

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  6. Vedi, caro Alessandro, noi tutti veniamo da una biosfera dove ci bastavano le nostre 2000 o 3000 chilocalorie quotidiane per campare.

    Triplichiamole pure, comprendendo l'uso del fuoco e delle bestie da soma, ma
    oggi, anche se è da secoli ormai ci siamo abituati a vivere in un antropocene dove la razione energetica quotidiana è al minimo decuplicata,è da oggi che il consumo energetico è insensato.
    Una città dove la gente spreca un litro al giorno di carburante, diecimila chilocalorie circa, per fare cose che ne impiegherebbero un decimo e anche meno, è follia tridistillata.


    Poichè il Sole fornisce circa diecimila volte l'energia che attualmente adoperiamo, e siamo pure vicini ad essere dieci miliardi di persone,
    c'è un margine per sperare in un uso migliore della sua energia.

    Non è tanto la mostruosità dell'energia consumata da noi, ad essere importante, quanto l'inefficienza, e ancor più l'inopportunità dei mezzi adoperati per ottenerla ad essere ben più che mostruosa, abominevole.

    L'energia rinnovabile è inutile per una società che non intende rinnovare i suoi paradigmi di vita.

    Ciao!

    Marco Sclarandis

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