15.1.13

La dimensione e la velocità della distruzione

Fino a 53 metri cubi di materiale per volta.
In Australia è da poco attiva la nuova immensa pala del trattore americano LeTourneau. Vedete la pala in una foto con contente australiane che si fanno fotografare con questo surrogato particolare del pene sotto la scritta "Godi Globale", poi vedete lo stesso trattore - che sembra davvero minuscolo anche se è tra i più grandi al mondo! - all'opera in una miniera di carbone australiana.
Fate voi a che ritmo saranno esaurite le risorse e mandato fuori controllo il clima mondiale, con deglaciazione totale e aumento del livello dei mari di 60 metri entro il secolo in corso (e addio al 98% del PIL mondiale).
L'estinzione della gran parte dei mammiferi sulla Terra non è impossibile ne' lontana millenni ma è in atto ed il suo totale dispiegamento è molto vicino, considerato su ere geologiche è tra pochissimi istanti. E lo stesso accadrà a homo sapiens sapiens.
Chi vede in queste foto "futuro, lavoro e progresso tecnologico" è un pazzo assassino.

 
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8 commenti:

  1. Ehehe, le magnifiche progressive sorti (coglionesco autodistruttive).
    Ah che meraviglia la tecnologia.
    Sarà sicuramente usata per migliorare il vivere.

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  2. Di quanto è piccolo il trattore (nella seconda immagine) non l'avevo visto. Allora quella specie di GRU dire che è ENORME è dire poco.
    Impatto ambientale:
    Occhio non vede, cuore non duole...
    Le persone capiranno il dramma della situazione, quando avranno problemi a respirare l'aria diventata irrespirabile, fino ad allora, avanti tutta! :-(

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  3. consolati, fra non molto torneremo a calare i ragazzini in stretti buchi nel terreno a Carbonia e dintorni...alla Rosso Malpelo...

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  5. Sono veramente una minoranza quei cittadini occidentali ben consci della strada suicida che abbiamo imboccato grazie a questo maledetto paradigma della crescita (terminata per sempre).
    Tutti a parole ci professiamo ambientalisti, quasi nessuno si comporta almeno in parte in tal senso.
    Per non parlare delle elite politiche, prone ai voleri di multinazionali e finanza, notoriamente contrarie, da sempre, ad ogni principio di rispetto ambientale.
    Che dire, la nostra specie sarà sia la responsabile della prossima grande estinzione globale (già in corso), sia la vittima, nel senso che ne farà pienamente parte.

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  6. Credo che questa frase sia molto significativa e ben si applichi al ns.tempo:

    “Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.”

    Tatanga Jota - Toro Seduto


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  7. è avvilente non poter fare nulla per impedire il disfacimento del pianeta. Capisco cosa ha provato S.Francesco, ancora vivente, nel vedere i suoi frati allontanarsi dalla perfezione della sua Regola, ma almeno lui aveva un amico di nome Gesù che lo consolava. Sono fortune che non toccano a tutti.

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  8. R Mago ed incapacità di incidere : anzitutto il pianeta non si sta disfacendo, ma semmai ha iniziato ha scrollarsi di dosso una gran parte di noi, ( basta co sta balla dell'estinzione totale dell'uomo, come se fosse meglio una estinzione totale piuttosto che sofferenze ed estinzione per il 90 % di noi ,) : semmai la pena teniamocela per l'estinzione o comunque la decimazione di alcune specie di animali superiori, come i cetacei ed i canidi. ( Non parlo delle scimmie perchè loro sono moralmente molto più lontane a noi di un branco di orche o lupi ed anche più stupide )...La nostra piccola rivincita sarà nel considerare più che equa la sofferenza dell'uomo per le sue azioni e la sua morale che tutto tributa all'individuo e niente alla specie...Poi se credete al butterfly effect nel nostro piccolo potremo incidere, non solo consumando di meno ma magari tenendo pronta una balestra, magari anche per qualche nostro familiare...

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