21.6.13

Scaroni (video): "Shale gas? Grande rivoluzione, risorsa infinita"

Premessa: "Paolo, BASTA! Dai, per favore, davvero..."

Peccato che in questo video denso di sorrisi e competenza incravattata (a debito) duri davvero troppo poco, solo due miseri minutini, tristi e tragici per il futuro del mondo ma oro puro per i devoti dell'azienda(lismo) totale. E' stato pubblicato qualche ora fa. Fatelo girare, imparatelo a memoria, il capo di ENI, dott. ing. etc. etc. Paolo Scaroni, si lancia con una calma e una sicurezza sconcertanti in considerazioni sintetiche da brividi, non dico tanto per chi abbia a cuore il pianeta Terra, le api o i gatti postati su facebook, ma per chi rispetti e riconosca almeno il lavoro secolare della Scienza. Spero che Luca Mercalli o Ugo Bardi non lo vedano mai questo video, gli verrebbe il crepacuore e mi sentirei io stesso un omicida. Forse nessuno dovrebbe mai vedere questo video, andrebbe proprio rimosso.
L'industria petrolifera non è una scienza, ormai l'abbiamo capito tutti, niente sarà infinito: i carburanti o il metano o altri idrocarburi e tanto meno il loro utilizzo da parte di classe media e ancora meno classi popolari... lo constatiamo man mano che le stazioni di servizio ci chiudono sotto al naso e che le nostre bollette del gas giacciono impagate e attorno ai nostri colli si stringe il cappio di una società post-industriale in rovina. Sappiamo, noialtri pure se siam pochi..., ma sentire ancora a giugno 2013 uscire certi pensieri, anzi certi dogmi, dalle "fauci" del dirigente petrolitico e petrolifero signor Scaroni, beh è a mio parere disperante e fa purtroppo sempre (un brutto) effetto... Lo shale gas* è tutto il contrario di quanto affermato nel video: non è una rivoluzione (anzi, si afferma ormai anche in sede IEA - International Energy Agency - che il "sogno rivoluzionario" degli scisti, che contengano olio, gas, bitume etc, potrà non iniziare mai, vedi ultimo link sotto), e poi il gas da scisti non è affatto "praticamente infinito": è una frase che non ha alcun significato commerciale oltre che economico, scientifico e logico. Invece sembra essere infinita, e questo contro le leggi della fisica, la testarda stupidità cortotermista degli umani, soprattutto di coloro che posseggono il vapore, siedono ai comandi, decidono velocità e direzione da dare al bastimento arrugginito che porta l'umanità... a quel paese.

14 commenti:

  1. E chi glielo toglie il vapore? Nessuno. Il medioevo prossimo venturo è già tra noi, ma solo una piccola parte dei primati umani che infestano il pianeta ne è consapevole. Mi vengono le lacrime agli occhi ogni volta che penso al (non)futuro di mia figlia che non ha ancora 11 anni...

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    1. Dal punto di vista materiale, rispetto a noialtri, possiamo affermare senza dubbio che non ha futuro. Ma non viviamo di sole cose, anche fosse di solo cibo, ebbene noi viviamo ache di immaterialità. Sola mia speranza per i "piccoli" di oggi e di domani è che capiranno - per forza di cose - che aldilà delle cose e della violenza generata dal fatto che le cose esistono, anche perchè la stragrande maggioranza di esse le abbiamo create con il lavoro e grazie all'energia..., beh esiste qualcos'altro, esiste un ascolto profondo del fatto che la vita vive, poco e male, da qualche parte. Sotto una foglia, tra due folate di vento, tra qui e Alpha Centauri.
      E' determinante, Paolo, leggere LA MONNAIE VIVANTE di Klossowski, dovrebbe esistere in italiano.

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  2. Roba spaventosa e ridicola....ed e' impossibile che lui ci creda....e quindi un venduto falso proprio fino in fondo...pero' ho sentito dire da ottime fonti che ci sono dei scisti anche su Marte e sulla Luna con olio, gas, bitume ed anche diamanti ed oro in quantita'...forse l'ENI potrebbe aprire una nuova sede li', e metterci lui come grande capo? Un modo di toglierselo dalle scatole deve pure esserci? Amministratorissimo delegatissimo filiale Eni- Marte! Oppure meglio spedirlo a scavare scisti secchi in Oklahoma con una zappa?

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  3. Il mondo è freddo: gli squali non odiano le loro prede, le divorano e basta. Analogamente le persone di potere non provano gioia nel distruggere il pianeta. Lo fanno e basta. Oltre l'opera di devastazione, passano il resto del tempo a giustificare il proprio operato a sé stessi e, a volta, anche agli altri. Non sono geni del male. Sono schiavi del male, ossia schiavi del denaro non meno dei poveri.

    I soldi corrompono tutti. Nulla e nessuno resiste al denaro. Per questa droga anche la morte planetaria è accettabile... se rende qualcosa. Il mondo è freddo perché freddi sono i soldi. Freddi e disumani.
    Il mondo si sta scaldando grazie alle emissioni di Co2, al petrolio che lo consente ed ai soldi che giustificano il tutto. Il mondo si sta scaldando per sciogliere il fallimento umano più grande della storia: il vil e freddo denaro. La causa della prossima probabile ed imminente estinzione di massa. L'effetto serra non è climatologia o ecologia, è selezione naturale in tempo reale.

    O ci liberiamo del denaro o finiamo tutti fritti: petrolieri, banchieri, politici, classe media e poveri. I soldi non sono acqua, né cibo e neppure energia. Non sono nulla di reale. Sono solo una sciocca convenzione sociale.

    Il consumo del petrolio sarebbe saggio e moderato, non abnorme (come quello di qualsiasi altra cosa attualmente prodotta dall'uomo), se solo non fosse legato alla circolazione del denaro. Il denaro è la giustificazione socialmente accettata per il compimento di qualsiasi abominio. Dal più piccolo al più grande.

    Non è un problema di moralità! Piuttosto di psicologia di massa: senza il denaro non riusciamo a fidarci degli altri anche se la realtà di tutti i giorni sconfessa questa nostra assurda credenza continuamente. Siamo esseri sociali con un cancro nell'anima che li ha mutati da animale sociale in animale... "oeconomicus". Siamo così malati che crediamo pure sia normale così!

    Scusate lo sfogo.

    Saluti

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    1. date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio. Gesù.
      denaro sterco di satana. S.Francesco. Divenire schiavi è facile, difficile è liberarsi. La verità fa male, ma solo i forti hanno il coraggio di ribellarsi, anche a costo della vita. Peccato, il mondo sarebbe stato un bel posto per viverci per l'uomo, se non avesse scelto la strada sbagliata di non voler separare Cesare da Dio, rimanendo schiavo di satana, per colpa del denaro.

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    2. Massimo Fini lo affermava sin dal titolo in tempi non sospetti (1998):

      http://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/3178247/il-denaro-sterco-del-demonio

      "Il libro di Massimo Fini è da un lato una storia del denaro, rigorosamente documentata, dall’altro è un attacco radicale alla società contemporanea di cui il denaro, col suo abnorme sviluppo, è insieme metafora e concretissimo strumento".

      Da leggere.

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  4. Per chi sa che oramai, come confermano una marea di dati, la trappola entropica si è irrevocabilmente chiusa sugli uomini, che quindi sono solamente degli animali in grandissima parte inconsapevoli, su cui incombe un destino terribile, le parole di Scaroni appaiono davvero grottesche....

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  5. Solo abbandonando la morale dell'individuo e costruendo quella di specie c'è un pò di speranza anche per qualcuno di noi; le fratture da stress nei materiali non resilienti cmq non avvengono subito ma subitamente : personalmente prima crolla il welfare pubblico prima molti possono salvarsi.

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    1. Il welfare? Lo smantelliamo da trent'anni, e si vede! Nel mentre i soldini risparmiati son finiti ad alleviare le sofferenze dei proprietari di motoscafi: finalmente esentati dal pagarci su le tasse. Fa piacere sapere che tiriamo la cinghia per qualcosa.

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  6. tanto alla fine la bolletta salatissima la paghiamo noi - e' questa la risorsa quasi infinita cui vogliono attingere: i risparmi nostri!

    intanto oggi altro terremoto on centro italia. shale gas = fracking = terremoti = economie distrutte.

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  7. Un'interessante lettura proposta da Ugo Bardi:

    http://questioneverything.typepad.com/question_everything/2013/06/celebrate-the-summer-solstice-while-you-can.html

    I feel comfortable predicting overall patterns when they are based on biophysical principles. You deplete the source of 80+% of your energy to the point that it can no longer be economically extracted and it isn't hard to extrapolate the consequences. But I don't usually like to predict timing. In a chaotic system such as our global civilization it is hard to say exactly when or even how the collapse will proceed. However, it seems to me that the pressure has grown so high, all over the globe, that calamity is near at hand. I still won't predict how it will play out; too many variables to consider. But I will say I think it will be very dramatic and very likely proceed rapidly.

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  8. Direi che abbiamo degli spacciatori piuttosto scaltri che continuano l'attività di persuasione sulla qualità e sui vantaggi della roba che vendono al drogato che dipende da essa e da essi.
    Falso ideologico, promesse di benessere, promesse di miglioramento, perfino di smettere con il farsi (qui le parole usate al contrario del loro significato sono "generare quelle premesse importanti per la sostenibilità", Silvia Parmigiani a 2:45) etc. .

    Direi che la metafora della tossicodipendenza è molto stringente, forse la più stringente.

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  9. Ogni volta che rivedo questo video, con le facce di quei signori incravattati... Rido e mi allieto per mezzora. Ma dove vive quella gente?

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