15.1.14

Mondi resilienti, lettori dementi

"Vai a lavorare per pagarti l'auto per andare a lavorare."
Anonimo

Lo sa F. che gli italiani spendono in media il 25% del loro reddito per l'automobile*?
E' il record europeo. E somiglia tanto ad un record di idiozia.
Ma F. fa parte degli obbligati all'auto, colpa di gente come lui che ha massacrato il paese, lasciandolo schiavo dell'ognun per sè: una famigliola una villetta, una persona una macchinina, per ognuno il giardino col pratino, vacanzina ogni tre mesi che altrimenti stiamo male...
Non credo che il lettore F. che mi scrive ogni tanto che "le auto sono meglio dei bus" sappia cosa significa "resilienza", oppure "sostenibilità". Nessuno lo forza a leggermi, nessuno lo forza a scriver commenti tanto per scriver commenti. Magari solamente non sa come esprimersi. O solamente non ha basi scientifiche minime per capire proprio le basi dei motori termici, del moto dei corpi, della chimica basilare. Magari mi ha scambiato per una pagina Facebook dove dire tutto ed il contrario di tutto, tanto niente serve a niente... Magari è uno pagato dalle CIA per ripetere ovunque che presto la fusione fredda ci darà 1000 anni di prosperitàForse non sa nemmeno che le automobili sono dei piccoli autobus e non il contrario. Non sa che la prima linea di "bus" collettivi, a cavallo, una linea di trasporto pubblico urbano regolare e con biglietti a prezzi popolari, fu inaugurata dallo scenziato Pascal, a Parigi, nel 1662** (ebbe durata di soli 15 anni, per poi tornare nel 1820 e durare tuttora). Forse F. non sa che la cultura dell'automobile è una delle maggiori armi di distruzione di massa di sempre. Forse F. non sa tutte queste cose perchè non vuole saperle, visto che sa già tutto: il problema sono i vecchi, gli insegnanti, gli ospedali, i servizi di ogni genere. Che van chiusi, tutti. Tutto deve finire tranne la benzina nella sua Bianchina per andare dove, poi, non è dato sapere. 
Sia come sia, questa foto è dedicata a lui. Chissà che un giorno quelli come lui non imparino ad imparare...

*link : http://www.qelsi.it/2013/spese-annuali-per-auto-pari-al-25-del-reddito-medio-di-una-famiglia/
**link : http://www.amtuir.org/03_htu_generale/htu_1_avant_1870/htu_1.htm
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20 commenti:

  1. Scusami, faccio copi incolla dal mio ultimo commento del post precedente, visto che mi hai
    dedicato un post tutto per me, travisando parecchio...Tu invece " pro capite "lo capisci ?..Quanto alle mie basi scientifiche non so cosa risponderti, visto che è dal liceo che non risolvo equazioni ....Posso dirti che la seconda legge della termodinamica cmq ha del filosofico più che del matematico...Quanto al mio rapporto con l'auto devo ammettere che spesso la prendo per andare al lavoro, giusto per fare prima, anche se cmq lavoro a circa 1,5 km da casa..Quindi l'auto la uso kilometricamente soprattutto per fare escursioni nelle vicine montagne appenniniche il fine settimana e qualche volta di mattina.Le auto non sono meglio dei bus mi pare un po naif come questione, semplicemente le auto per tutti e d i bus per tutti non ce le possiamo permettere,perchè non so se lo sapevi ma nell'italia collinare i bus non bastano mai e spesso o si sta a casa, o si usa la bicicletta,od il motorino,o si fa car sharing e quindi gradirei che lo stato usasse le varie accise sull'automotive per le ferrovie e non per gli autobus, tutto qua.
    Ciao bello.
    "Si parlava ovviamente di consumo pro capite : una automobile da più di 20 km litro reali, od una qualsiasi con 2-3 occupanti, ha un consumo PRO CAPITE inferiore a quello di un autobus pieno..Se non ti piace il discorso ciò non lo rende meno vero...Quanto che l'orografia non permetta in molti posti d' Italia che il treno arrivi ovunque è altrettanto vero , ma non inficia quanto prima...E Medo, complimenti per l'eleganza ! ( Trovi il procapite al mio primo commento delle 15.47 ) Detto questo finanziare gli autobus significa sottrarre finanziamenti alle ferrovie e tram, un pò come il light crude finanzia i combustibili fossili ad EROI molto minore...Te capì testùn ?!"

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  2. Una domanda netta. Dimmi quale auto a benzina o gasolio o metano, esistente oggi sul mercato, fa 20 km al litro reali in ambiente urbano. Grazie.

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  3. Yaris ibrida, auris ibrida, prius terza versione, peugeot 208 diesel start e stop, honda civic 1,6 diesel start e stop, ...E cmq questa mia lo desunta dal diagramma di un post su effetto cassandra di 1 o 2 anni fa, quando ancora era aperto TOD, ripreso da un articolo su TOD, non mi chiedere se fosse di gail the actuary o chi per lui perchè non ricordo, in cui si evidenziava come il consumo procapite di un autobus pieno era equivalente a quello di un prius seconda generazione con singolo conducente (ora siamo alla terza), mentre il treno classico consumava 5 volte meno...il tram non ricordo ma presumo vicino al treno...Non mi chiedere su quale percorso fosse calcolato il consumo medio pro capite, presumo fosse una approssimazione, e cmq io non lavoro alla TÜV .Ergo il car sharing su una auto moderna è molto più sostenibile dell'autobus; per caso sei un sindacalista dei conducenti di bus e corriere ?...O vogliamo parlare dell'efficienza degli scuolabus, che spesso fanno giri assurdi per distanza massime inferiori ai 2 km, almeno qui in Italia ?..Per trasporti a breve raggio il trasporto privato su quadricicli elettrici, vedy renault twizy , se ritieni lo scooter elettrico troppo pericoloso , sono già oggi più sostenibili..Mi risulta che in Francia spesso usino vecchi scuolabus italiani che fanno andare a 30 all'ora...Confermi ?..Non preoccuparti, che visto che la termodinamica non è un opinione eventuali dissonanze sono destinate ad appianarsi presto NATURALITER.

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    1. I nuovi Cityliner della MAN extraurbani, con 60 persone e bagagli sopra, fanno 7 km con un litro su misto. A spanne, per passeggero, il consumo è di 5 volte inferiore alla Prius di terza generazione. Poi se vuoi continuare a contestare, considera tutti i parametri. Mi stai confodendo da giorni le carte.....

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  4. Notiziola di oggi: le regioni Toscana, Abruzzo e Veneto risolvono il contratto con le ferrovie italiane per indecenza dei treni regionali...Senza fare delle scelte ,(abbandonare ogni forma di sussidio pubblico al trasporto collettivo su gomma insostenibile per definizione) , si va verso un collasso più grande e più rapido..è la vecchia storia della gamba in gangrena.

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    1. "Abbandonare ogni forma di sussidio pubblico al trasporto collettivo su gomma insostenibile per definizione", sono dello stesso parere. Ma PRIMA va abolita ogni forma di aiuto al trasporto individuale su gomma, compreso lo scarico dell'IVA di veicoli aziendali, carburante, manutenzione mezzi di imprese che non siano
      a) trasporto passeggeri
      b) merci

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    2. Noi qui a scannarci su auto e bus, e intanto altri sognano (delirano) di "turismo spaziale":

      http://www.galileonet.it/articles/52d64331a5717a0a9d000030

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  5. fino a quando il mondo è gestito da gente/società del genere non cambierà mai nulla

    "HSBC faces £70bn capital hole, warn Hong Kong analysts
    Research firm Forensic Asia calculates that HSBC has overstated the value of the assets on its balance sheet by more than £50bn"

    http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/banksandfinance/10576893/HSBC-faces-70bn-capital-hole-warn-Hong-Kong-analysts.html

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    1. E' bellissimo come viene data la notizia. E' come se HSBC si fosse "sbagliata" o fosse stata troppo "ottimista", con un "errore" di stima di valore/i pari a 50 miliardi di sterline... Invece ogni grande banca fa la stessa cosa finchè un'altra banca più grande o un gruppo di pressione anche istituzionale non fa scoppiare la sua bolla ovviamente per mantenere viva una buona parte della propria.
      Se ad un tavolo da poker giocate soldi vostri, giocherete poco. Se uno di voi gioca soldi di qualcun'altro, aumenterà i bluff e le poste degli altri saliranno di conseguenza. Se tutti usano soldi di altri, per altro con l'autorizzazione di giocare fino a 100 volte il reale denaro dato da questi "altri", beh a lungo termine, tranne uno, andranno tutti in rovina.
      Allo stesso modo funziona il sistema bancario moderno.

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  6. Mi e' sembrato di sentire il bue che da del cornuto...
    I mezzi di trasporto una volta erano a disposizione solo dei ricchi, poi sono arrivati il carbone, il petrolio ed il gas metano.
    Detto questo trovo stupido incentivare qualsiasi attività legata al consumo di combustibili fossili e risorse esauribili in genere.
    (Quindi anche TAV)

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  7. La TAV serve come linea di riformento militare per il terzo conflitto mondiale...basta che conti quante basi Nato-USA ci sono in Italia(ll'incirca 100) e le rotaie sono il mezzo più efficiente e sicuro per portare rifornimenti da una base all'altra(le navi e gli aerei sono più vulnerabili alle condizioni metereologiche e agli attacchi nemici)

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    1. La probabilità che i finanziatori e progettisti, pubblico e privato, abbiano pensato a questo utilizzo è piuttosto bassa. Che sia addirittura LO scopo, diciamo che è pari a quella di vincere all'Enalotto. Ho già letto tale ipotesi dieci anni fa circa, tali motivazioni mettevano per altro un po' in ridicolo il movimento anti-TAV. Me ne occupai quando avevo un ruolo politico e svolgevo attività politica, trovai queste ragioni "militari" piuttosto assurde. Certamente quando si fa un'opera del genere si deve riflettere anche ad usi "rari" o estremi come il trasporto truppe in caso di conflitti, ma essendo tempo-progetto costoso, credo che non ci abbiano proprio pensato... Invece a questo han pensato gli svizzeri che una volta l'anno sguinzagliano il genio militare a testare tutti i loro sistemi ferroviari in ottica bellica. Tra l'altro gli svizzeri si preparano ad essere invasi da Germania o Francia da 80 anni (a tal proposito leggete "Diari del tascapane" di Dürrenmatt, sulla vita militare assurda durante il secondo conflitto mondiale, quando gli svizzeri iniziarono a scavare rifugi anti-atomici sotto ogni casa e la popolazione divento' la piu armata del mondo, lo è tuttora, dopo Yemen e Stati Uniti). Come si vede, tutto questo prepararsi non è servito che a spendere milioni di miliardi (inutilmente, chè nessuno nemmeno Hitler li ha invasi).

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  8. Umm... Mi sembra che sabotare una ferrovia, magari un tunnel, non sia così difficile.
    E comunque mi sembra che oltralpe del TAV gliene freghi assai poco.
    http://www.ecoblog.it/post/121987/tav-torino-lione-una-follia-economica-da-26-miliardi-di-euro

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    1. Il governo francese ha tolto la linea TAV Torino-Lione dai progetti prioritari, l'anno scorso, quindi direi che tutta la storia va verso la sua annunciata conclusione: progetto speculativo, che comunque non sarebbe mai stato terminato, e manovrato da abili bancarottieri.

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    2. Beh medo, speriamo che le tue parole siano profetiche. Io finché non sento per bocca di qualche pezzo grosso (di merda) del governo (di non eletti e servile alla finanza) che la TAV italiana non s'ha più da fare, non crederò mai ad una conclusione favorevole ai residenti della zona.

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    3. Intanto anche dal lato francese fioccano i conflitti d'interesse.... http://www.ouest-france.fr/ligne-lyon-turin-une-plainte-pour-pratiques-douteuses-deposee-1850673

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  9. bel post..
    ci sono rimasto male però per quanto accaduto con Francesco..spero davvero il titolo sia scherzoso..
    sappi che anche a me danno del 'demente' perché con un monopattino (peso kg 5,5) a motore elettrico spendo circa un centesimo di euro per km..hehehehe.
    un saluto a te e al buon Francesco.

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    1. La demenza del mio titolo è una condizione transitoria, quando un soggetto usa parzialmente il suo cervello. Capita spesso anche a me. Poi io questo Francesco non so neanche chi sia, magari nemmeno esiste aldilà dei commenti. Come gli elettori della DC non esistevano al di fuori delle urne; ma poi la DC vinceva sempre.

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  10. Medo, non ti leggevo da un po' e trovo tre post dove ti spendi a dare risposte articolate (insomma, time consuming) al buon francesco, al quale farei semplicemente notare che fa confusione tra numeratore e denominatore: Francesco, il numero passeggeri va sotto!!!
    Insomma buttiamo lì un esempio comparativo:
    1)autobus, 3km/litro (siamo cattivissimi), 30passeggeri in media (magari in pieno ne porta 60, lo so, ma non sempre lo riempi): 1.1 litri per passeggero ogni 100km. (100/3/30).
    2)auto, 25km/litro (invece stavolta siamo buonissimi), 2 passeggeri (e ancora siamo strabuoni, la media che constatiamo tutti i giorni eccede l'uno di ben poco): 2 litri per passeggero ogni 100km. (100/25/2)
    E se mettiamo dei numeri meno conservativi a favore dell'auto l'esito del confronto è ancora più netto.
    (e mettessimo in gioco l'elettrico c'è ancora meno paragone)
    L'investimento? Se i 30 passeggeri comprano un'auto ogni 2, 15 auto costano ben di più di 1 autobus. Analisi con ordine di approssimazione zero. Ma con maggiorazione certa.

    @ Francesco: come fai i conti?
    @ Medo: segnalo preferenza per quando ti spendi a dare riferimenti che personalmente tendo ad immagazzinare come utili, oltre a sintesi, interpretazioni ed estrapolazioni che, anche se mi capita spesso di non essere d'accordo, ritengo valide, cioè sicuramente degne di contrapposizione.

    Sesto Rasi

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  11. Segnalo che il blog di Grillo ha ribloggato un articolo di balcanicaucaso.org sul fatto che 200k greci abbiano riconsegnato le targhe dell'auto allo stato, rinunciando ad essa per il costo eccessivo.
    I mezzi di trasporto una volta erano a disposizione solo dei ricchi, osserva Mauro, e così tornerà ad essere.

    Purtroppo.

    Purtroppo perché la mobilità, un minino sufficiente di mobilità, quella necessaria, utile, piacevole, fa parte della qualità della vita.
    Gli stati non si impegnano per la decrescita e demografica né per quella delle necessità di trasporto né per una politica (l' "intelligente" è pleonastico) basata sui mezzi pubblici.
    Anzi, il caso dei colossali sperperi TAV Brennero e TAV Susa (61G€ e 24G€) non sono altro che edilizia di infrastrutture che, per sottrazione di risorse, sfasceranno ancor una volta di più le ferrovie italiche.

    Quindi pochi denari e quei pochi sperperati con voci di spesa imputate del tutto incorrettamente come ferroviarie quando sono una delle prime cause di affossamento delle ferrovie i cui bilanci sono assai ridotti rispetto a quelli spropositati dedicati alla rete stradale e autostradale.

    Qui in Edilizia Romagna, oltre ad una pletora di nuove strade veloci demagogicamente previste o richieste da il_bobbolo, la regione prevede nuove 5 autostrade.

    io non sono d'accordo con la visione di Francesco basata sull'utilizzo, sia pur in forme alternative, come la condivisione, dell'auto, in quanto essa, oltre ad essere meno efficiente di corriere e bus, a parità di condizioni. Ma non solo per ragioni di consumi.
    L'auto è stata una delle forme di distruzione di massa psicologica, della salute, dei paesaggi, e per la diarrea ediliziia (ehm. scusate, in gergo si usa sprawl) che essa ha permesso, garantendo le condizioni necessarie al crescere della bolla speculativa edilizia, Un'accoppiata midiciale quella edilizia & auto, forse le due prime concause dei disastri e nefandezze plurimi di questo modello, specie in Italia,, come spiegato egregiamente da Gaia Baracetti in SalviamoIlPaesaggio.it

    Inoltre, l'inquinamento estetico, volumetrico di milioni di auto, come documentato qui sopra, si aggiunge agli altri danni che l'auto di massa ha fatto e sta facendo.

    Macché auto elettriche o condivise.
    Sistema efficiente e capillare di trasporti pubblici, rivedere l'edilizia a bassa densità che li ostacolano,
    edilizia demolitiva, contrasto a tutte le forme di abuso (diciamo il 90%) delle auto e a ogni euro che non sia investito nel contrastarle.

    Autobus, tram (in sede propria nello spazio sottratto alle strade attuali), treni, biciclette.
    Auto? Il 5% max di quelle attuali e non certo su base di censo ma di utilità collettiva (sì al medico che interviene in auto nelle urgenze, no al medico che si reca al convegno in auto).

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