23.1.14

Scenario greco per la Turchia, come finirà?

"Essenzialmente Grecia e Turchia sono nazioni identiche, 
la differenza la fa la valuta."
M. S., amico economista

Per gli appassionati delle catastrofi, in Turchia si prepara una primavera bollente. 
Da maggio 2013, il rischio di default del paese è più che raddoppiato (l'indicatore CDS, il famigerato credit default swap, è passato da 110 a 250 punti) e la lira turca ha perso metà del proprio valore intrinseco*. C'è chi accusa l'instabilità politica, la corruzione,... certo, ma la corruzione in Turchia è un problema da decenni. Forse è arrivato anche per i turchi il momento del non ritorno della dipendenza petrolifera. 
Guardate a quale altro paese somiglia la curva "petrolifera" della Turchia che posto qua sotto, secondo i dati della BP. Sembra una fotocopia: zero produzione, importazioni che salivano a più non posso,... fino al picco. La dipendenza dal petrolio della Turchia è minore di quella greca (i greci dipendevano per almeno 30% del PIL dal fret marittimo, che durante la crisi 2007/2009 ebbe una caduta spettacolare senza più riprendersi... i conti truccati ed il "parassitismo" del modello economico greco, non troppo diverso da quello italiano o francese, per dire, han fatto il resto). D'altra parte i due paesi hanno molte similitudini storiche, geologiche, economiche... ma con grandi differenze culturali. Faranno i due paesi la stessa fine? Un collasso finanziario quasi totale della Turchia è possibile? Svalutare (ma il margine è piccolo) la moneta nazionale li salverà?
Guardate dunque questi grafici: in grigio la produzione nazionale di greggio, che è pari a zero da sempre. In verde le esportazioni, pari a zero da sempre. Solo importazioni e consumi salgono, salgono fino al punto di rottura... e poi la caduta. 

Non essendo sottoposto al potere della BCE ed avendo molti più abitanti da espropriare per pagare la finanza mondiale, per il governo turco sarà più facile sistemarsi un po', vendere un po' della sua buona industria alla Cina e salvare le proprie finanze, ma certo l'economia non tornerà mai ad essere prestante come negli anni appena passati...
Ed in mezzo a tutto questo, la rivolta turca potrebbe avere dimensioni e durata "siriane", a me vengono i brividi solo a pensarci. Ci sono 9 milioni di turchi in Europa, la metà in Germania. E molto sono piuttosto giovani, piuttosto bizzosi; ripeto: a me vengono i brividi solo a pensarci.

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27 commenti:

  1. Ciao Medo - Situazione anche peggiore in Italia.
    http://cassandralegacy.blogspot.it/2014/01/the-other-side-of-peak-italys-collapse.html

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    1. Con dati EIA 2012, ne accennavo qualche tempo fa ( http://petrolitico.blogspot.fr/2013/06/2018-anno-senza-petrolio-per-litalia.html ). Questi più aggiornati farebbero venire un attacco di panico a metà della popolazione italiana ed anche a me se non fossi già a conoscenza di questi e ben altri guai antropici. Oddio, agli italiani verrebbe un attacco di panico se potessero ancora capire, SE gli italiani non fossero tra i primi in Occidente per tasso di analfabetismo funzionale o di ritorno : http://it.m.wikipedia.org/wiki/Analfabetismo_funzionale
      Siam davanti a 30 milioni di persone che tra vent'anni saranno morte prima e peggio del dovuto. E neanche sapranno perchè. Come tutti i loro avi, che nemmeno sapevano perchè erano nati. Come non guardare questi bipedi stolti e perduti con tenerezza e addirittura col sorriso?

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    2. Un paio di mesi fa ho fatto dei video sulla crisi economica e, numeri alla mano, ho fatto vedere come la crisi energetica abbia influito notevolmente.
      Sfortunatamente, in questi video, evidenzio come i Paesi importatori di petrolio (gas, carbone), saranno i primi ad entrare in una crisi disastrosa, appena la produzione inizierà solo lievemente a ridursi, in quanto, i Paesi produttori, prima soddisfanno la domanda interna e poi l'eccesso di produzione (se c'è) viene esportato.
      Molti Paesi che prima erano esportatori, adesso sono diventati importatori.
      In questo post si parla di Turchia e Grecia, ma vi siete dimenticati il pezzo forte... l'Egitto!
      L'Egitto è in una situazione drammatica, in quanto, oltre a non avere risorse energetiche sufficienti, non ha neanche generi alimentari (credo che possa soddisfare solo il 5% del fabbisogno alimentare!).

      Siccome conosco la gravità delle cose, come tutti voi che partecipate ai vari blog/siti che trattano di questi argomenti; adesso c'è l'opportunità di fare qualcosa di positivo che la maggior parte dei politici Italiani non potrebbe fare.

      Sto organizzando un gruppo di approfondimento sulle problematiche energetiche.
      Il gruppo ha lo scopo di stilare un programma su cosa fare concretamente a livello nazionale e internazionale.
      Ognuno metterà a disposizione le sue conoscenze o le sue fonti d'informazione, verrà fatta un'analisi quantitativa per capire cosa è sostenibile e in che misura.
      Il documento risultante di questa analisi verrà proposto da alcuni partiti politici con cui sono in contatto.
      Abbiamo sempre detto che i politici non capiscono niente, adesso mi hanno chiesto un aiuto.
      Dimostriamo che siamo in grado non solo di criticare, ma anche di proporre soluzioni (semplici o difficili che siano).
      Propongo a Medo e a Ugo Bardi di far parte di questo gruppo a cui hanno già aderito altri.
      Se in questo blog, altri si sentissero di poter dare il loro contributo, esaminerò la loro richiesta.

      Intendo subito sottolineare che il gruppo non servirà solo a chiacchierare, ma farà un'analisi quantitativa dei dati e proporrà le soluzioni nel lungo periodo e le soluzioni nel breve/medio periodo per poter effettuare una transizione Reale, non utopistica.

      E' un annuncio per tutte le persone di buona volontà, che hanno voglia di cambiare questo mondo.

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    3. Essere addirittura equiparato al professor Bardi, che è un fior di laureato, professore e divulgatore eccelso! Non credo sia il caso che io entri in qualsivoglia gruppo, ma lo dovrebbero fare i contenuti che segnalo, le immagini ed in generale le problematiche a cui accenno, spesso in tono volutamente provocatorio. Nessun partito politico risolverà il problema energetico, perchè non puoi "risolvere" il normale svolgersi dei fatti fisici: abbiamo svuotato la Terra del 90% delle risorse prime, lasciano un brodo entropico attorno a noi e riempito l'atmosfera della CO2 risultante dalle carburazioni di secoli. Tutto quello non potrà riaversi.
      L'unica cosa da fare, oggi, sarebbe razionare in modo intelligente quel che resta. Ma ovviamente se lo fa l'Italia, i paesi vicini approfitterebbero del momentaneo sovrappiù sul merccato. Quindi... ancora deve essere inventato il politico che promette di razionare e razionalizzare ed ottiene voti. Questo è un grave problema, per gli umani. Ma al cosmo tutto questo non interessa e cosmicamente mi sento lontanissimo da politici e politicanti, che guardo con tanta pena e commiserazione per la loro tristezza grigia di condannati alla cravatta e al sesso anale passivo con i trans più analfabeti del Pianeta.

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    4. Eh, eh, mirabile riepigolo della situazione.....nonchè sintesi di quella che è anche la mia attuale visione del mondo...

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    5. Il fatto d'invitare entrambi, non voleva dire che entrambi avete le medesime competenze :-)

      La situazione deve essere affrontata a livello mondiale; anche a livello europeo è poca cosa.

      Il problema è che una crescente popolazione (numericamente e economicamente) richiede sempre più energia.

      Maggiore energia estratta equivale a maggiore inquinamento e più rapido esaurirsi delle risorse.

      Se si dice che le nascite nel mondo devono diminuire, ti offendono in tutti i modi (fascista, cinico, ...).

      Il problema da un punto di vista minerale l'hai detto bene tu in modo molto sintetico.

      I minerali non si distruggono, utilizzarli non li fa sparire, ma vengono dispersi nell'ambiente (entropia), il che rende difficile (impossibile) un loro riutilizzo, sia dal punto di vista pratico che teorico (l'entropia generata dal consumo energetico, sarebbe superiore a quella diminuita raccogliendo i metalli sparsi nell'ambiente).

      Anch'io ho sempre evitato i politici, in quanto li consideravo al pari dei mafiosi.

      Il fatto che mi abbiano chiesto un aiuto, sta a significare che, anche i più preparati, non sanno più cosa fare! Infatti, io ero dell'idea di presentare varie soluzioni.

      Soluzioni reali (in mancanza di scoperte scientifiche) di cosa teoricamente dovrebbe essere fatto a livello mondiale.

      Soluzioni reali che limitano i danni al minimo, ma non ne escludono il verificarsi.

      Soluzioni ipotetiche di ricerca. Investimenti economici in alcuni settori scientifici per ottenere una nuova soluzione teorica.
      Basta investire in settori che già sappiamo non daranno mai i frutti sperati.
      C'è bisogno di nuove soluzioni. Bisogna indicare in quali settori è meglio investirli per sperare di ottenere risultati migliori. Quali esperimenti sarebbe meglio fare, quali teorie scientifiche sarebbe meglio rivedere.

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    6. Alessandro, tutti i miei contenuti sono a tua disposizione come sono a disposizione di tutti. Poi se ti serve una mano su alcuni argomenti, se ho tempo e voglia posso dartela ma non credo di essere più utile dei contenuti già postati e dei link segnalati...

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    7. Caro Medo, in futuro ti chiederò (qui sul blog o per email se me la spedirai),
      se hai link da suggerirmi su particolari argomenti che eventualmente affronterò con il gruppo.

      Eventualmente anche gli altri che leggono qui sul blog, se avranno link da suggerire sugli argomenti che cercherò, saranno graditi.

      Ognuno di noi può contribuire con dei piccoli mattoni di conoscenza; tutti insieme possiamo costruire la casa.

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    8. Ho appena letto questo post di Mauro Bonaiuti
      http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12844
      Spero che il collasso avvenga quanto prima e sia devastante in modo da non dover ulteriormente sipportare la incredibile faccia di bronzo (naturalmente è un eufemismo) di questa gente....

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    9. @Bardi

      tratto dal post da lei linkato:
      in the coming years it is unlikely that we'll be still seeing traffic jams at rush hour (and restaurants full of people).

      Ma Bardi come può mettere in dubbio l'oracolo di nome Silvio? :-))

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    10. Alessandro, è bene che alcune persone come te rimangano con entusiasmo e con qualche ideale di transizione.
      Ricordo che il Club di Roma è inascoltato da oltre quarantanni, e non è che mancassero loro autorevolezza, rigore negli studi, capacità modellistiche, etc.

      Perché - per dirla alla Greenpeace - Il problema non avrà soluzione?

      Per molteplici motivi
      o - biologico evolutivi (la specie è quella che è proprio perché siamo discendenti di coloro che si sono riprodotti di più)
      o - filosofici (hybris)
      o - psicologici (incapacità di percepire problemi che non siano immediati, rifiutare di ammettere che esiste un problema come giustificazione a non cambiare alcunché, delega - transfer)
      o - di inquinamento religioso tradizionale (religioni patriarcali misogine) e nuova (progressismo tecnoteista, accrescitivismo, capitalismo, etc.)
      o - di scienza e conoscenza (incapacità di afferrare la dinamica delle curve esponenziali, ignorare la dinamica delle popolazioni)
      o - politico (democrazia demagogica)
      etc.

      Io ritengo purtroppo che ... chi non vuole ascoltare nn ascoltò, non ascolta e non ascolterà!

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    11. Se non si risolve il problema demografico, nessuna soluzione è possibile. :-(

      Per quanto riguarda il punto di vista energetico, penso che una soluzione reale al problema, deve essere ancora trovata. Ricerca... Ricerca... Ricerca!

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  2. Sono veramente felice che sei tornato a postare (si fa per dire perchè ogni post è una mazzata terribile).
    Sei un grandissimo. peccato che non trovo come contattarti di persona :-(

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    1. Siamo sicuri che contattarmi di persona, via e-mail o addirittura vedermi in carne ed ossa, sia una buona idea? C'è qualcuno di questa lista che mi conosce direttamente, non so se gli ha fatto bene o male vedere "confermate" con lunghi dialoghi ed esempi certe mazzate...

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    2. "di questa lista"..... intendevo dire qualcuno dei lettori di questo blog

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    3. "C'è qualcuno di questa lista che mi conosce direttamente, non so se gli ha fatto bene o male vedere "confermate" con lunghi dialoghi ed esempi certe mazzate" a me ha fatto benissimo caro Medo, e così agli altri amici che hai conosciuto. E' inutile nascordersi dietro a un dito, se le cose sono destinate a naufragare tanto vale saperlo, prenderne coscienza e agire tentando di salvare il salvabile.

      Peccato solo tu non sia più passato da queste parti, ecco tutto.

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    4. Ahi ahi è che ho avuto un 2013 strano e poco gestibile, son passato da tante parti ma non dalle vostre. E nel solo periodo in cui son passato vicino, ho preferito fare un giorno di montagne in più ed andar di fretta (ma ero prima in Vanoise e diretto verso Livorno).
      E poi sono diventato davvero un po' più stupido e quindi credo anche meno utile.
      Ma la bella notizia, mi permetto di farlo sapere ai miei lettori che tanto hanno apprezzato la mia idea della moneta sharapovio, è che la settimana prossima per il mio compleanno sono a Parigi proprio per vedere lei da relativamente pochi atomi di distanza : http://sport24.lefigaro.fr/tennis/wta/fil-info/sharapova-au-gdf-suez-666090

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  3. anche europa "buona" non è messa meglio
    http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/qr_euro_area/2013/pdf/qrea4_section_1_en.pdf

    preso da:
    http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/qr_euro_area/2013/qrea4_en.htm

    praticamente elettroencefalogramma piatto .....

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    1. Oddio "piatto" mica tanto. A me sembra che relativizzando al potere d'acquisto ed all'inflazione, siamo in un discesone incredibile. E se togliamo la Germania, cadiamo come i cachi maturi a dicembre.

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  4. @Medo

    e sui giacimenti di gas TAMAR e LEVIATHAN che sono ad un tiro di schioppo da Grecia e Turchia che ci racconti?

    In verità già mi ripsondesti a suo tempo ma io noto grande agitazione per il loro sfruttamento quindi immagino che poi tanto minuscoli non siano.
    C'è trippa per tutti?

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  5. @Medo

    Ci sono 9 milioni di turchi in Europa, la metà in Germania. E molto sono piuttosto giovani, piuttosto bizzosi; ripeto: a me vengono i brividi solo a pensarci

    Ma Medo perchè vedi sempre così nero?
    Non ti ricordi perchè loro son qui, cioè non ricordi il perchè ci dissero che dovevamo, anzi no che CI CONVENIVA, accoglierli?
    Lo ricorda a te ed ai tuoi lettori il sottoscritto: perchè, così qualcuno ci raccontò, loro avrebbero pagato le nostre pensioni.

    Ascolta il mio consiglio Medo: quando l'Hollande sarà presto costretto ad introdurre gli inevitabilki tagli drastici ai sussidi sociali, vedi di non farti trovare in Francia e se ti é possibile neppure in Europa.
    Credimi tu sei troppo ottimista, ma almeno non stai ancora sognando.

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  6. R razionare quel che resta..Giusto ..ma per fare cosa ? resilienza o servizi alla persona ?...Inoltre ho il sospetto che finalmente crolleranno le impalcature statali incapaci di riformarsi profondamente.

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    1. Secondo l'analisi della Tverberg di Stato ne rimarrà ben poco
      http://ourfiniteworld.com/2014/01/29/a-forecast-of-our-energy-future-why-common-solutions-dont-work/

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  7. vado un pò off topic, ma mi sembra una discreta notizia.....
    http://www.wallstreetitalia.com/article/1661265/credito/banche-prelievi-forzosi-controlli-capitali-il-caso-hsbc.aspx

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  8. OT ma non troppo:

    http://ourfiniteworld.com/2014/01/29/a-forecast-of-our-energy-future-why-common-solutions-dont-work/

    Interessante in particolare la stima di produzione futura di energia di Gail:

    http://gailtheactuary.files.wordpress.com/2014/01/tverberg-estimate-of-future-energy-production.png

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  9. semi OT:
    della serie, ho fatto bene a non fidarmi dello Stato!

    http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/Ritiro-Dedicato-applicazione-dei-Prezzi-Minimi-Garantiti.aspx

    Prima fanno acquistare impianti fotovoltaici che costano un sacco di soldi, promettendo incentivi che fanno sognare ricchezza a tutti (quelli che hanno l'impianto) e poi li tolgono.
    Io già lo sapevo che andava a finire così.

    In certe ore del giorno il prezzo dell'energia elettrica arriva anche a zero, e quindi, come cavolo se lo ammortizzano l'impianto le persone?

    Come ho sempre detto: se anche il costo dell'energia elettrica arriva a zero; NON ESISTONO PASTI GRATIS!
    Saranno gli imprenditori e chiunque ha fatto un impianto fotovoltaico, a pagarne le spese!

    Io non mi sono fidato dello Stato e non l'ho fatto, quando mi preventivavano 20.000 euro per un impianto di 3 kWp; ma siamo matti!!

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    1. @Alessandro Pulvirenti03 febbraio 2014 21:34

      Prima fanno acquistare impianti fotovoltaici che costano un sacco di soldi, promettendo incentivi che fanno sognare ricchezza a tutti (quelli che hanno l'impianto) e poi li tolgono.
      Io già lo sapevo che andava a finire così.


      Successe la stessa cosa a Milano qualche lustro fa quando la AEM, l'azienda fornitrice di ga e luce, spinse molti utenti a passare da impianti a gasolio a quelli a metano motivando la cosa col fatto, al tempo veritiero, che il metano costava meno.
      Peccato che poco dopo passata la festa il santo venne gabbato ed il costo del metano venne equiparato a quello del gasolio.
      Soldi gettati per i gonzi che ci cascarono.

      Bisogna anche dire che con l'avvento delle caldaie a condenzasione l'utilizzo del gas per il riscaldamento é ri-diventato conveniente, ma altri soldi si dovettero investire per adeguare gli impianti.
      Morale: NON fidatevi dei ns. governanti.

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