15.4.11

Collasso americano

Gli americani tornano a sborsare oltre i 4 dollari per un misero gallone di gasolio, che consumano in pochi istanti, a causa delle cilindrate esagerate dei loro mezzi e delle distanze abnormi che percorrono giornalmente per soddisfare i più piccoli bisogni. Ora la questione è: è il dollaro che non vale più nulla? E' il petrolio che manca? E' la speculazione?
Tutte queste ragioni insieme, l'una causa l'altra che aggrava la terza che aggrava le altre due. E la catastrofe monta, si gonfia, l'economia implode.
Qui il grafico con i dati medi di prezzo, dati governativi E.I.A., che mostra il nuovo grande collasso automobilistico americano e come siano lontanissimi ormai i tempi della stabilità energetica del "one dollar a gallon"...

I carburanti salgono, salgono, fino a nuova distruzione massiva della loro domanda (all'orizzonte 2-5 mesi?), proprio mentre il debito pubblico americano sfonda la barra dei 14 trillion $ e si attesta a quasi 14 300 miliardi di dollari, ogni giorno si aggiungono una media di 4 miliardi di dollari. Ormai una insanabile situazione. Ad esempio, anche portando le tasse al 100% si riuscirebbe (forse) a fermarlo, ma per riportarlo in basso dovrebbero contemporaneamente essere abolite tutte le spese legate alla sanità, che invece sono state recentemente aumentate dall'amministrazione Obama. Ecco qua il grafico con la proiezione del debito al 2020... Spaventosa. L'America è un malato terminale, noi con lei.

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2 commenti:

  1. Condivido in pieno la tua previsione temporale, medo.

    2-5 mesi. Quoto al 100%

    E lo S&P oggi sembra aver dato una bella accelerata sul prossimo collasso con il taglio dell'outlook USA

    Cosa ne dici poi delle dichiarazioni di Al-Naimi sul taglio della produzione saudita in questo contesto di sky-rocketing delle quotazioni del petrolio e delle benzine?

    Anche la Grecia nel frattempo non sa più come dire al mondo che non ripianerà mai il debito neanche se avesse 1000 anni a disposizione ... l'unica alternativa è la schiavitù e la svendita del paese.

    E il Giappone, abbandonato a se stesso, si appresta a mettere le toppe al disastro post-tsunami e a recintare il futuro deserto nucleare di Fukushima ormai caduto nell'oblio.

    Medo, ti ricordi quando ti davano del pazzo su blogosfere scrivendo le stesse identiche cose che scrivi oggigiorno ???

    Hunter76Lima

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  2. Prima ti danno del pazzo, poi ti seguono, infine fondano religioni su di te. E' successo due millenni fa. A me non interessa fondare un bel niente, nemmeno mi interessa essere seguito. Mi basterebbe che si finisse di distruggere sistematicamente il poco che ci resta in nome di trenta denari. Si fermeranno solo quando sarà troppo tardi. Pazienza. E' andata in questo modo.

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