
Spesso ci si rattrista per tutti questi italiani che partono all'estero per continuare a fare "ricerca" ed una carriera universitaria. Non è il caso di questi due personaggi, giovani laureati in filosofia lui Alberto Giubilini e lei Francesca Minerva che, dopo lunghe ricerche in ambito universitario in Australia, sono arrivati a concludere che "abortire un bambino, dopo la nascita, dovrebbe essere ammesso perchè un neonato non è una persona". Tra altre aberrazioni della logica, giungono alla perla dello scempio che loro chiamano "ricerca"...
"Merely being human is not in itself a reason for ascribing someone a right to life."
Traduco: semplicemente essere [nato] "umano" non è di per se stesso una ragione per attribuire a qualcuno un diritto alla vita.
Allora, anche a questo arriva il pensiero dei moderni... "Potenzialmente persone", ovvero potenzialmente passibili che si decida di terminare la loro vita, eticamente e legalmente. Dopo lunghe ore di studio e discorsi compiaciuti tra loro, tempo pagato con il denaro di tutti, concludono che certa vita ha meno valore di altra e che i modi del vivere devono poter essere "decisi" sempre e comunque da adulti sani e responsabili, vere persone che hanno messo a frutto il potenziale di valori... Cari Alberto e Francesca, se mai leggerete questo post, vi prego: andatevene affanculo. E vergognatevi. Avete sbagliato tutto ed abbiamo sbagliato tutti come umani se ancora certe menti sfornano tanto di teorie...
Sto prendendo il telefono per chiamarli direttamente. Vorrei sapere quando tornano in Europa per poterci davvero parlare, io voglio capire come mai si arrivi ciclicamente a tali nefandezze... Il telefono è 00 61 3 8344 9951 per la "dottoressa" Minerva, che sto chiamando ora (ma è troppo presto credo, là sono le 8 del mattino, infatti non risponde nessuno, le scrivo una e-mail). Invece del Giubilini non ho trovato recapiti, non ha un ufficio.
Sono davvero sgomento... E' come se il gatto che ho evitato in auto, me lo si ammazzasse davanti. Le formiche che non ho voluto calpestare. Ho passato un'estate con un bimbo affetto da sindrome di down, conosciuto i suoi genitori, ringrazio il giorno in cui conoscendolo ho potuto iniziare a pormi delle domande che non avrei mai potuto pormi. E leggere questi "studi" è qualcosa di insopportabile davanti alla Storia dell'Uomo ed a tutti i modi della vita. Alberto e Francesca, pentitevi se esiste un pentimento laico e della ragione. Uscite dai libri e cercate i mille modi del vivere. Tutti. Poi cambiate mestiere, presto prima di giustificare altri orrori verbali o fattuali.
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